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Ethereum vuole diventare più GRANDE: i validatori SPINGONO per un AUMENTO del gas limit 

In pochi ne parlano ma questo è il vero segreto per rendere Ethereum più scalabile.

Ieri la blockchain di Ethereum ha registrato il suo primo blocco con gas limit superiore a 45 milioni, rendendo di fatto l’infrastruttura in grado di ospitare più transazioni contemporaneamente. Si tratta di un passo molto importante, frutto del supporto dei validatori che hanno espresso il loro desiderio di aumentare la capacità complessiva del network. Questo porta concretamente ad un boost della scalabilità, componente essenziale per il successo a lungo termine di Ethereum.

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L’ultimo aumento “programmato” del gas limit c’era stato a febbraio, quando si è arrivati a superare il target prefissato dei 36 milioni. Ora abbiamo raggiunto un nuovo traguardo, che apre le porte ad altri sviluppi futuri. Vediamo cosa significa davvero questo cambiamento e perché è così importante per l’ecosistema Ethereum.

Che cos’è e come funziona il gas su Ethereum?

Prima di scendere nei dettagli, facciamo un breve ripasso: sulla blockchain di Ethereum il lavoro computazionale viene misurato in gas, un’unità che serve appunto a quantificare quanto “sforzo” richiede una determinata operazione sulla rete. 

Ogni volta che un utente interagisce con la rete, deve pagare una commissione in valuta ETH, calcolata in base al prezzo del gas (espresso in gwei, ossia l’unità minima di ether) e alla quantità necessaria per completare l’operazione. Questa fee serve essenzialmente a compensare i validatori per il loro lavoro di validazione delle operazioni.

Il gas limit invece, rappresenta la quantità massima di gas che può essere consumata in un singolo blocco, determinando quante operazioni possono essere incluse in ciascun intervallo di tempo. Sostanzialmente più è alto questo valore, più Ethereum diventa scalabile ed in grado di ridurre i rischi di congestione del network.

Più volte l’Ethereum Foundation e la stessa comunità hanno dimostrato apertamente la volontà di aumentare il gas limit. Tuttavia, ogni incremento implica un maggiore carico a livello hardware ed una sincronizzazione più lenta da parte dei nodi, che potrebbe compromettere la decentralizzazione dell’infrastruttura. L’obiettivo è aumentare progressivamente il valore senza compromettere l’integrità della chain.

Come si aumenta il gas limit su Ethereum?

Ogni aumento del gas limit avviene con gradualità, solo quando c’è un consenso diffuso tra la cerchia dei validatori. A livello operativo funziona che ogni volta che viene proposto un blocco, un operatore può indicare la propria volontà a spingere per un limite più alto ( o più basso) tramite un parametro chiamato “targetGasLimit”, configurato localmente.

A quel punto entra in gioco il client di esecuzione, come ad esempio Geth o Nethermind, che modifica leggermente il gas limit rispetto al blocco precedente e secondo il tager impostato, ma AL MASSIMO di un soglia di ±1/1024 (circa ±0,1%). Il protocollo stabilisce questa regola per evitare variazioni troppo brusche, ed mantenere la stabilità del network.

Solitamente quando la maggioranza dei validatori della rete imposta un target del gas limit più alto, allora poi la rete Ethereum inizia lentamente ad aumentare il valore. È importante però capire che nessuno può forzare l’aumento del gas limit da solo, ma deve essere fatto in modo naturale secondo quanto asserito dalla comunità degli addetti ai lavori.

A tal proposito, esistono delle dashboard che ci permettono di seguire in tempo reale il comportamento dei validatori ed il target prefissato dalla maggioranza. Un esempio è gaslimit.pics, che mostra quanta parte dello stake totale è propensa ad aumentare il gas limit e verso quale valore si sta orientando la rete. 

target sviluppatori ethereum gas
Gas limit targetFonte dati: https://gaslimit.pics/

Raggiunto un nuovo obiettivo di scalabilità sulla rete: gas limit a 45 milioni

Ieri finalmente la blockchain di Ethereum è riuscita a produrre il suo primo blocco della storia con un gas limit superiore a 45 milioni. Il buon Vitalik Buterin, co-fondatore della rete, aveva evidenziato di recente come quasi il 50% dei validatori stesse puntando ad un traguardo più elevato. In pochi giorni, merito anche della spinta del leader dell’ecosistema, si è passati dai 37 milioni fino a raggiungere il target.

ethereum aumento gas
Primo blocco gas limit 45 MFonte dati: https://etherscan.io/block/22968004

Parliamo di un boost fondamentale, che avvicina sempre di più Ethereum verso i suoi obiettivi più ampi di scalabilità, rendendolo progressivamente più efficiente. Ora però allo stesso tempo per configurare un nodo completo serviranno SSD e RAM più elevati, essendo diventati i blocchi stessi più pesanti. Più disponibilità di accolgiere tx, più la rete rischia di diventare “centralizzata” perchè non tutti potranno permettersi un hardware adeguato su cui far girare un nodo.

C’è da sottolineare però come, Vitalik e la community di sviluppatori sia orientata a risolvere questo trade-off attraverso ottimizzazioni nei requisiti di storage. Ad esempio si è proposto di evolvere i nodi completi a nodi parziali (“partial stateless nodes”), dove non è necessaria una conservazione completa dell’intero stato di rete.

La roadmap di Ethereum sul gas limit: si aggiunge valore!

Come accennato, la comunità degli sviluppatori Ethereum punta ad aumentare continuamente il gas limit, così da ridurre potenzialmente le commissioni di transazioni sul L1 nei momenti di congestione e migliorare complessivamente la scalabilità. Ora che è stato raggiunto il livello dei 45 milioni si passerà all’obiettivo successivo dei 60 milioni, che potrebbe essere raggiunto già entro la fine di quest’anno.

Per il 2026 invece,diversi sviluppatori core e membri attivi della community hanno espresso apertamente l’aspirazione dei 100 milioni,  a patto che ovviamente  l’infrastruttura dei nodi e le ottimizzazioni lato client continuino a migliorare. Inutile dire che tutto ciò contribuisce a creare valore per l’ecosistema, rendendo indirettamente ETH più “utile” come asset all’interno dell’economia decentralizzata.

Non si va tecnicamente a modificare nessuna relazione diretta tra domanda ed offerta su ether, ma è chiaro che più la rete avanza e diventa in grado di ospitare la finanza del futuro, più la sua moneta nativa acquisisce rilevanza come petrolio digitale.

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