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Ethereum GAS ai minimi: come sfruttare questa OCCASIONE prima che sia troppo tardi

Ci sono periodo dove si raccoglie e periodi dove si semina. Con un gas così basso è vantaggioso eseguire transazioni che fino a poco fa potevamo risultare molto più costose a livello di commissioni. Il tempo darà i suoi frutti.

Il prezzo del gas di Ethereum continua a viaggiare a valori davvero insoliti per un network conosciuto come “il più costoso” dell’industria web3. In questo momento utilizzare la mainnet risulta molto economico, quasi quanto i rollup layer-2, nati appunto per sopperire ai problemi di congestione della rete.  Negli ultimi giorni abbiamo toccato più volte gli 0.3 gwei, segnando una delle tariffe del gas più basse di sempre.

Come poter approfittare di questo evento più unico che raro? Che tipo di operazioni svolgere in questo contesto? come ne risente il prezzo di ETH? Vediamo tutto in questo articolo

Prezzo del gas di Ethereum a 0.3 gwei: fare transazioni in mainnet ora è molto economico

Negli ultimi anni la blockchain di Ethereum ci aveva abituati ad un prezzo del gas molto elevato, solitamente almeno al di sopra della soglia dei 10 gwei. Questo ha portato più volte a discussioni riguardo la capacità della catena di poter ospitare un grande mole di traffico senza diventare proibitiva a livello di fees. Pensate che in certe situazioni di forte affluenza, eseguire uno smart contract poteva costare anche diverse centinaia di dollari.

Ora invece sembra che Ethereum sia tornata al periodo antecedente al 2020, quando utilizzare la mainnet del network era tutto sommato economico. Al momento il gas costa in media sugli 0.3 gwei, con valori che possono arrivare a picchi temporanei di massimo 5-6 gwei. Ne consegue che le transazioni comportano commissioni molto esigue.

Fare uno swap costa in media $0.19, mentre partecipare ad una vendita di un NFT costa $0.33. Anche fare operazioni di bridge e fare da borrowing su piattaforme di lending risulta a buon mercato, con fees rispettivamente di $0.06 e $0.17. Ovviamente questi numeri possono variare sensibilmente nell’arco di una giornata ma tendenzialmente saranno di poche centesimi/unità di dollaro.

gas tracker Ethereum
Ethereum gas EtherscanFonte dati: https://etherscan.io/gastracker

Per molti questa condizione può essere vista come una disgrazia per Ethereum, con il suo network principale abbandonato a discapito di una maggiore attività sui L2. In effetti non è cosa positiva che ci sia poco interesse per il blockscape della rete, risultante di pochi incentivi per gli utenti, ma non tutti i mali vengono per nuocere!

Come approfittare del gas così basso su Ethereum

Per chi utilizza wallet non custodiali in DeFi e/o  gestisce un portafoglio frammentato, questo è il momento giusto per approfittare di un gas di Ethereum così modesto. Occasioni come queste potrebbero ripetersi a distanza di versi mesi o addirittura anni, lasciando nel frattempo finestre operative molto più costose. È consigliabile dunque cogliere l’attimo e lavorare per gettare i semi di un raccolto futuro.

Innanzitutto, adesso è sicuramente indicato disfarsi di tutte le “briciole” contenute nei propri wallet, ovvero token che abbiamo abbandonato perchè di poco valore. Se fino a poco tempo fa non aveva senso spendere $15 dollari di gas per recuperare $10 di controvalore di token, adesso che il gas è a 0.3 gwei  l’operazione potrebbe convenire. Questo aiuta anche a produrre minusvalenze nel caso di una perdita, contribuendo a ridurre il carico fiscale in vista della prossima dichiarazione.

Se farmate airdrop, un Ethereum così a basso costo significa poter eseguire più operazioni di bridge pagando pochissime commissioni. Questo è fondamentale per partecipare a campagne incentivi ed ottenere future ricompense. Sempre in quest’ottica è fortemente indicato eseguire qualche tx in mainnet ( swap, LP) per rendere il proprio indirizzo “attivo” e non essere scartato come sybil.

Se avete a cuore il periodo della dot com bubble, non potete non usufruire di un gas così basso per acquistare un dominio su Ethereum Name Services. Possedere un ENS, oltre ad essere un riconoscimento come parte integrante dell’ecosistema Ethereum, garantisce potenziali future reward ed apre le porte a ricevere pagamenti semplificati. Mintarne uno costa appena 0.0033ETH, ovvero $5.

Dominio ENS Ethereum
Ethereum ENSFonte dati: https://app.ens.domains/elontrump.eth/register

Altre possibili interazioni da eseguire

Esistono in realtà anche altre potenziali situazioni da cui poter approfittare grazie ad un gas di Ethereum così economico. Ad esempio in periodi come questi troviamo molte opportunità di yield in DeFi dove mettere a rendita le proprie stablecoin. Infatti, girando su piattaforme come Aave, Euler, Morpho, Sky lending ed Ethena troviamo spesso APY molto interessanti.

Il problema è che si dispone di poco capitale, spesso le gas fees finiscono per erodere completamente il rendimento. Sfruttando occasioni rare come queste possiamo abbattere parte del costo di commissione iniziale, ottenendo uno yield complessivo maggiore. Ovviamo resta il fatto che al momento del withdraw il gas potrebbe risultare più elevato: scegliete bene quando eseguire tali operazioni sulla mainnet di Ethereum.

Come influisce un costo basso del gas sul prezzo di ETH

Come ne avevamo già discusso in un recente articolo, un gas così così basso per Ethereum non è proprio ottimale per il prezzo di ETH. Il fatto che la rete sia in questo momento economica da utilizzare significa che c’è poca gente disposta a pagare di più per avere priorità nei blocchi. Ergo, vi è una domanda d’uso relativamente bassa tale da accompagnare una price action bearish.

Sicuramente la fitta rete di layer-2 contribuisce a spalmare il traffico di rete su più canali off-chain, facendo credere che non ci sia più interesse nell’usufruire del consenso di Ethereum. In realtà gli utenti ci sono e le infrastrutture continuano ad essere centrali nel panorama DeFi e web3, ma il valore generato finisce spesso per avvantaggiare i layer secondari.

Una situazione simile non crea i presupposti per una forte domanda di ETH, visto che non servono molte risorse per utilizzare la blockchain. Tuttavia è bene ricordare che i trend del settore crypto sono spesso frugali e possono cambiare meta da un momento all’altro. Non appena Ethereum troverà la prossima narrativa da cavalcare, potremmo tornare alla normalità.

Potenzialmente il gas potrebbe tornare stabilmente a più di 10-20 gwei e la domanda per ETH tornerà a bilanciare l’attuale squilibrio a favore dell’offerta. Poi però non assecondate le chiacchere da bar che descrivono Ethereum come troppo costosa, poiché non è sempre così. E comunque sia, come affermano spesso  goliardicamente i  degen del mondo EVM, non è Ethereum che è troppo costosa, siete voi che siete troppo poveri.

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