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Societe Generale, uno dei gruppi bancari più rilevanti d’Europa, ha affermato che farà da market maker per 21Shares, società che gestisce ETP/ETN/ETF a tema crypto in Europa. Sarà una collaborazione che vedrà il gruppo francese offrire liquidità e servizi più in generale di market making ai prodotti listati in Europa.
Societe Generale è un gruppo che è già attivo nel mondo crypto, con una propria stablecoin, che offre già servizi di custodia e che ha lanciato in passato anche bond su rete Ethereum. È uno dei gruppi bancari classici più attivi nel comparto crypto.
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Partnership solida
Si tratta di una partnership che permetterà a 21Shares di avere un market maker solido che offrirà liquidità OTC per quattro diversi prodotti – ABTC, CBTC, AETH e CETH – secondo il comunicato stampa ufficiale condiviso da 21Shares stessa.
Grazie all’accordo e grazie all’ingresso di Societe Generale, 21Shares afferma che sarà in grado di estendere la disponibilità di questi prodotti anche a investitori istituzionali in Germania e in Europa dell’Est.
Siamo entusiasti di collaborare con Societe Generale, un player di grandi dimensioni nello spazio ETF europeo, mentre continuiamo a espandere accesso ai nostri ETP. Fornendo liquidità ai nostri prodotti su Bitcoin e Ethereum, Societe Generale ci aiuta a far avanzare la nostra missione, che è quella di offrire le soluzioni per crypto investimenti più efficienti e affidabili al mercato.
Questo il messaggio di Alistair Byas-Perry, che per 21Shares è a capo della divisione Capital Market EMEA. Al messaggio di Byas-Perry segue quello di Societe Generale:
Societe Generale è entusiasta di collaborare con 21Shares, un provider leader di ETP sulle criptovalute, per supportare il trading sulle piattaforme del fondo.
Infrastruttura e liquidità
L’ingresso di soggetti di queste dimensioni e di questa popolarità e affidabilità permette a questi prodotti di entrare in portafogli che gli erano un tempo preclusi. Societe Generale aiuterà infatti ad avere maggiore liquidità, con un’opera di market making che ridurrà gli spread e che farà da ponte per l’ingresso di nuovi investitori.
È un altro segnale, inoltre, della grande attrattiva che esercitano certi prodotti – e più in generale il comparto crypto – anche in Europa.
Societe Generale è già da tempo attiva con soluzioni proprie di custodia e anche con l’emissione di stablecoin. È forse inoltre la banca che si è più spesa contro l’euro digitale e a favore di soluzioni private per la presenza della divisa europea anche nel campo digitale.
