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Bakkt compra una società tessile giapponese per investire in Bitcoin

Bakkt compra il 30% di una società giapponese: vuole riempirla di BTC, come Strategy.

Pensavate di averle viste tutte? E invece no, perché Bakkt – società quotata in borsa che si occupa anche di custodia e trading crypto – ha acquistato le quote di una società giapponese che si occupa di abbigliamento. Società a sua volta quotata e che si chiama Marusho Hotta. Non sarebbe una notizia significativa, se non fosse che il gruppo ha intenzione di rinominare la società appena acquisita in bitcoin.jp e trasformarla in una compagnia che… investe in Bitcoin.

In totale sono state acquistate quote che valgono il 30% dei voti da RIZAP Group, diventando così gruppo di maggioranza relativa. Il presidente di Bakkt, Phillip Lord, diventerà CEO del gruppo giapponese.

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Anche Bakkt diventerà un conglomerato… Bitcoin

Bakkt è uno dei gruppi più conosciuti nel mondo crypto, almeno a livello istituzionale. Offre infatti servizi professionali di custodia, di trading e anche soluzioni onramp che vengono poi sfruttate da altri intermediari.

Nel corso delle scorse settimane il gruppo ha raccolto capitali sul mercato, con l’obiettivo di trasformarsi in una società che si occupa principalmente di tesoreria in Bitcoin, ovvero una di quelle società che acquistano BTC, lo mettono in cassa, raccolgono capitale, e ripartono da capo con gli acquisti.

  • Perché il Giappone?

Secondo il co-CEO di Bakkt, Akshay Naheta – il Giappone sarebbe una destinazione ideale per questo tipo di operazioni, anche grazie a un corredo regolamentare piuttosto solido e che opera ormai da anni, avendo dimostrato resilienza anche nelle fasi più gravi di crisi del mercato crypto (vedi fallimento di FTX).

Un’azienda di abbigliamento, del 1933, con pochi dipendenti ma quotata in borsa

Curioso l’obiettivo dell’acquisizione. Si tratta infatti di Marusho Hotta (TSE: 8105), fondata nel 1933 e quotata alla borsa di Tokyo.

L’azienda si occupa principalmente di abbigliamento e più in generale di tessile. Non è chiaro per il momento quali siano le motivazioni che hanno portato alla scelta di questa società. Nel giro dell’ultima settimana il titolo ha raddoppiato di valore, passando dai 53 yen per singola azione ai 113 di oggi. Vedremo alla riapertura quali saranno le reazioni dei mercati giapponesi.

In Giappone già un’altra azienda, Metaplanet, si è trasformata in società che accumula Bitcoin, con un certo successo, dato che è quella che acquista a ritmi più elevati dopo Strategy.

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Klaus Marvin
Klaus Marvin
3 mesi fa

è evidente che per questo tipo di operazioni ci troviamo di fronte a una fase di accumulo estremamente “violenta”. Per cui io personalmente al raggiungimento di determinati gain mi affretterò a vendere parte delle azioni che ho in portafoglio perchè sicuramente dovremmo scontare dei crolli verticali anche insensati dato che il sottostante si basa su uno dei progetti più seri e solidi del settore finanziario ma basta un piccolo ostacolo o un progetto del settore cripto che traballi o fallisca e il mercato inizia a dare di matto. Per cui prima regola, per me ovviamente, portare a casa gain e creare liquidità da reinvestire senza uscire dal mercato e dove è possibile investire i “soldi della casa” cioè quelli ottenuti dai guadagni che originariamente non erano i miei. Io decido di muovermi così perchè questo mercato è ancora giovane, non conosciuto da tutti e soggetto a molte critiche dai molti detrattori di turno.