La leggenda Bitcoin promuove un meme token. Polemiche per il trucco

Si torna a discutere di pubblicità su X, con qualche dettaglio aggiuntivo che questa volta rende la questione ben più interessante. Non è il solito influencer che – dietro pagamento – pubblicizza questo o quel token. Questa volta a farlo è uno dei mostri sacri della storia di Bitcoin. È quel Peter Todd che secondo un recente (e deriso) documentario sarebbe addirittura nientedimeno che Satoshi Nakamoto in carne ed ossa.

Il post, che riguardava un meme token che non citeremo per non offrire ulteriore pubblicità, è stato pagato 5.000$, con il pagamento che è stato rivelato da subito da Peter Todd stesso. Polemiche a non finire, perché nonostante ci sia stato il tentativo di svelare il funzionamento di certe meccaniche (intascando però 5.000$ in Solana), in tanti lo hanno ritenuto un post di cattivo gusto e che avrà creato più danni che consapevolezza.

Peter Todd, 5.000$, un meme token e tanta rabbia

Le cose sono andate così: Peter Todd, che è uno dei personaggi più rappresentativi del mondo Bitcoin, ha pubblicato un curioso post (almeno per persone del suo livello) che pubblicizzava un meme token su rete Solana

Pubblicità pagata 5.000$.

Un brutto giorno, un buon pump. Ridi mentre vai sulla luna.

[indirizzo smartcontract]

NB: per non offrire ulteriore pubblicità al progetto abbiamo anonimizzato i dettagli che lo renderebbero identificabile. Chiunque potrà, cercando nel profilo di Todd, individuarlo facilmente.

• Perché?

Non per i 5.000$. Il gruppo che ha chiesto pubblicità a Todd non avrebbe chiesto infatti di rendere noto che si trattasse di post a pagamento. Todd lo ha indicato autonomamente, credendo di poter così rendere l’intera operazione inutile dopo aver intascato il denaro. Per tanti però non è andata così: i più sprovveduti non avranno colto quanto di sottile c’era nel messaggio e avranno probabilmente comprato.

• Accuse pesanti

Da parte di alcuni membri anche relativamente in vista della community, per un tema che è già di per sé piuttosto spinoso e che lo è ancora di più almeno tra gli appassionati più estremi di Bitcoin.

Cos’è successo al token?

Dopo aver azzerato il suo valore (poco dopo l’annuncio), al risveglio degli USA ha cominciato a correre, ed è stato scambiato per un po’ a circa il doppio del prezzo che aveva quando è stato pubblicato il post. Correzione avvenuta e poche possibilità che…

È una buona idea comprarlo? Non è il punto di questo articolo. E comunque no: ci sono le magnifiche sette da considerare eventualmente se sei appena arrivato, sempre però ragionando con la tua testa e non con quella di influencer, personaggi noti o scammer (non è il caso di Peter Todd).

Cosa ne pensi? Credi che il messaggio particolare abbia funzionato? Credi che sia stato corretto? Oppure certe offerte andrebbero rifiutate senza cercare di mettere nell’angolo chi le sponsorizza? Faccelo sapere sul nostro Canale Telegram.