Home / Wall Street vuole VENDERE (e truffarti?) Bitcoin, ma anche ETF e tokenizzazione

LARRY CANTA

Wall Street vuole VENDERE (e truffarti?) Bitcoin, ma anche ETF e tokenizzazione

Wall Street è dalla tua parte? Non sempre. E presto proverà a venderti...

Se non ti fai più furbo di clienti delle società di Wall Street, rischi di fare la stessa fine, che è quella del tacchino il giorno del Ringraziamento. Perché una metafora di questo tipo? Perché è proprio quel tacchino a credere che il macellaio sia benevolo soltanto perché viene nutrito ogni giorno.

Non abbiamo nulla contro i ragazzacci di Wall Street: sono stati di grande aiuto per la corsa del prezzo di Bitcoin da inizio 2024. E ne hanno anche normalizzato l’investimento. Tuttavia, con il bull market che tornerà a spingere, torneranno a occupare il palcoscenico anche certe narrative dalle quali proteggersi.

Intanto goditi 5.000$ di bonus complessivi su Bybit: L’exchange li ha messi a punto per i nostri lettori. Iscriviti e completa i compiti messi a disposizione dall’exchange per ottenere di volta in volta dei vantaggi.

Gli incantatori di serpenti di Wall Street

Non è necessariamente un’offesa. Anzi, è il riconoscimento della loro incredibile capacità di vendere la qualunque, promettendo (in modo implicito) ricchezze e convincendoti che questa è l’ultima occasione che hai.

Parliamo di gestori di fondi, attivi e passivi, che sono diventati tra le entità più potenti del mondo proprio per questa incredibile capacità. Perché non riescono a convincere soltanto il piccolo investitore retail, ma anche i grandi fondi sovrani. Anche con Bitcoin e crypto.

1. Hanno anche altri piani

Con il grande boom delle criptovalute negli ultimi anni, i gestori come BlackRock hanno capito che tanti investitori di piccole dimensioni – e anche qualcuno di taglia più importante – sono disposti a correre rischi enormi pur di battere l’azionario.

Non si accontentano più di rendimenti medi in doppia cifra un un orizzonte di qualche anno. Vogliono di più e sono pronti a puntare anche su asset in teoria meno solidi.

Sulle cyrpto sono già arrivati, ora sarà il turno di altri strumenti di investimento storicamente preclusi ai piccoli investitori. Su tutti: credito privato e società non quotate. Anche se sei abituato al mondo crypto e ai suoi sbalzi, non possiamo che invitarti a ragionare due, se non tre volte sulla possibilità che tutto venga apparecchiato per farti diventare liquidità d’uscita di comparti molto poco liquidi.

2. Occhio alle gestioni attive

Anche se ad esempio $NODE di VanEck sta offrendo delle buone performance (ne abbiamo parlato in video con Matthew Sigel di VanEck stessa), non è detto che l’ondata di gestioni attive a tema crypto che ci travolgerà sarà una buona idea.

Cosa vogliamo dirti? Che non è detto che gli ETF e i fondi che sceglieranno gli investimenti da mettere in portafoglio performeranno meglio di Bitcoin.

Anche se hai una riverenza per grandi banche e grandi gestori, anche qui è meglio pensarci due volte.

3. Sfruttali tu, prima che loro sfruttino le tue convinzioni

Da settembre/ottobre arriverà una lunga serie di ETF a tema crypto. Diversi di questi saranno su crypto che magari hai in portafoglio da tempo e non vedi l’ora di liquidare.

Se questo è il tuo sentimento, scaricali su chi entrerà tardi, magari tra gli investitori istituzionali. Non è un invito a fare male agli altri, ma piuttosto a non rimanere tu con il cerino in mano.

È vero che gli ETF su Bitcoin e Ethereum hanno offerto delle ottime performance. Non è detto che ci riescano tutti. Se c’è qualcosa di cui vorresti sbarazzarti, il momento è ora (ovvero all’approvazione o poco dopo).

4. I prodotti già diversificati non è detto che siano diversificati

Ne abbiamo parlato nell’ultimo numero del nostro Magazine settimanale ma gioverà certamente ripeterlo.

Ti verranno proposti, soprattutto se hai accesso agli ETF USA – tanti prodotti già diversificati che investono in tutte le crypto dotate di ETF.

Saranno la novità del 2026, spacciata come soluzione ideale per essere esposti verso il mondo crypto con un solo titolo in portafoglio.

Il più delle volte però perderai rispetto ai benchmark e pagherai anche sostanziose commissioni. Occhio anche qui agli ammiccamenti di quei ragazzacci di Wall Street.

Iscriviti
Notificami
guest

0 Commenti
Più votati
Più nuovi Più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments