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Bitcoin - Powell - Jackson Hole
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Jackson Hole accende i riflettori: Bitcoin frena Wall Street anche | Cosa attendere oggi

Bitcoin e crypto soffrono con calo anceh dei mercati globali. Powell (FED) atteso a Jackson Hole mentre i tassi e debito USA restano elevati

Prosegue la fase di sofferenza del mercato crypto, che si sta muovendo in modo eterogeneo ma con la maggior parte dei token in calo durante questo mese di agosto, soprattutto nell’ultima dozzina di giorni. Anche Bitcoin (BTC), sta risentendo di questa situazione.

Bitcon e crypto in sofferenza

Attualmente BTC quota 113.000$ e da inizio mese registra una contrazione del -2,30%, dopo aver toccato il 14 agosto il suo ATH a 124.517$ e lo possiamo acquistare su Bybit con 50 +20  USDC di BONUS GRATIS in CASH 🎁.

Con la chiusura negativa di agosto, viene interrotto un rialzo che durava da quattro mesi consecutivi. Da inizio 2025, resta ampiamente in verde del 21,20%.

BTC tra i più deboli della Top 20

Crypto Top 20 in agosto
Crypto Top 20 in agosto

Va detto che proprio Bitcoin, tra le Top 20 del mercato cripto, a soffrire maggiormente. Osservando il grafico allegato, emerge come BTC risulti tra i token più deboli: peggio fanno soltanto Ripple (-3,70%) e Toncoin (-7,20%). Le altre crypto, pur mostrando una contrazione nell’ultima decina di giorni, restano ampiamente in verde grazie ai rialzi della prima parte del mese. In particolare spicca ChainLink con un +54%, seguita da Ethereum con un +22,50%.

Analisi comparativa BTC vs S&P 500

Il contesto di ribasso non è esclusivo del comparto crypto, ma riguarda anche gli indici azionari. In allegato riportiamo la comparativa tra l’andamento di Bitcoin e quello dello S&P 500 da inizio anno. L’indice statunitense mostra un rialzo annuale del +7,63%, mentre BTC mantiene comunque una performance più ampia su base annua. Va ricordato che anche l’S&P 500 ha segnato il suo massimo annuale ad agosto, a 6508,75. punti.

Da questa comparativa si nota a un primo sguardo, come Bitcoin abbia già tagliato al ribasso la sua media mobile (SMA 50) già la settimana scorsa, mentre l’S&P 500 si mantiene ancora al di sopra di essa.

Comparativa BTC vs S&P 500
Comparativa BTC vs S&P 500

Gli elementi tecnici di debolezza di Bitcoin

Un altro dato rilevante riguarda i minimi: BTC si avvia a registrare un nuovo minimo decrescente rispetto a quello di inizio mese, posto a 11.920$, mentre l’S&P 500 rimane ancora sopra il minimo di inizio agosto, con un margine di circa +2,55%.

Sempre a livello grafico, Bitcoin ha rotto, già la settimana scrosa, la propria trendline dinamica rialzista, partita dai minimi di aprile. Per quanto riguarda invece l’S&P 500, questa rottura sta avvenendo soltanto in questa settimana, mostrando quindi una maggiore tenuta.

Un ulteriore aspetto grafico da osservare riguarda i supporti vettoriali: per Bitcoin, il primo livello rilevante del movimento iniziato ad aprile e diretto al massimo recente si sta avvicinando, con una distanza di circa -6,25% dal prezzo attuale. Per l’S&P 500, invece, il supporto equivalente risulta più lontano, a circa -8%.

Le cause macroeconomiche della debolezza

La a fase di debolezza che stiamo osservando sui mercati, sia crypto che azionari, va ricercata in una serie di perplessità, dubbi e paure latenti che continuano a bruciare sul piano macroeconomico.

Un primo elemento riguarda i dazi: se ne discute ormai da aprile, ma sono effettivamente entrati in vigore soltanto ad agosto, alimentando incertezza tra gli operatori.

Ancor più rilevante è la quasi spasmodica attesa di tagli dei tassi di interesse, che continuano però a essere rimandati. La discesa di ieri, in particolare, è imputabile a una dichiarazione rilasciata da un membro della Fed, della quale potete leggere un approfondimento in questo articolo: Parlano da Fed e affossano i mercati: Bitcoin e crypto soffrono questa dichiarazione!

Powell a Jackson Hole: attesa per segnali sui tassi

Oggi pomeriggio, Jerome Powell, Presidente della Federal Reserve, interverrà al Simposio di Jackson Hole, uno degli appuntamenti più seguiti dalle banche centrali. Potrebbe essere il suo ultimo discorso in questo contesto, dato che il mandato terminerà nel 2026. I mercati attendono segnali chiari su possibili tagli dei tassi di interesse in vista della riunione di settembre.

Powell dovrebbe affrontare temi centrali come inflazione, crescita economica e prospettive della politica monetaria. L’inflazione ancora sopra il 2% e i dati misti sul lavoro pongono la Fed di fronte al difficile bilanciamento tra stabilità dei prezzi e occupazione. Storicamente, i discorsi di Jackson Hole hanno generato forte volatilità sui mercati finanziari.

Debito USA e tassi a lungo termine

Debito Federale USA e Rendimenti
Debito Federale USA e Rendimenti

In questo scenario, anche se negli ultimi mesi se n’è parlato meno, continua a ardere sotto la brace, la problematica del debito federale USA, insieme alla questione dei rendimenti Treasury. In allegato riportiamo la situazione grafica: senza entrare nello specifico, che richiederebbe un’analisi dedicata, si può notare come i tassi a lungo termine americani restino comunque su livelli molto elevati.

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