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Un film sul creatore di Bitcoin, con un cast da oscar: arriva Killing Satoshi

Un film sul creatore di Bitcoin: sarà l'occasione per andare mainstream?

Un altro film sul settore che seguiamo tutti i giorni qui su Criptovaluta.it®. Questa volta a interessare Hollywood sarà, almeno parzialmente, l’identità di Satoshi Nakamoto, in un thriller che dovrebbe essere pronto per il 2026 e che non è chiaro quanto attingerà dalla storia vera e quanto invece romanzerà.

Si chiamerà Killing Satoshi e vedrà la partecipazione di diversi grandi nomi del firmamento del cinema americano. A dirigerlo ci sarà Doug Liman, che ha già diretto film come The Bourne Identity e Mr. & Mrs. Smith – e a scrivere la sceneggiatura Nick Scheck, che ha già collaborato più volte con Clint Eastwood. Sorpresa anche in termini di attori: ci sarà infatti Pete Davidson e anche il premio Oscar Casey Affleck. Un cast delle grandi occasioni, che almeno in linea di massima lascerebbe sperare bene per il prodotto che ne verrà fuori.

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Un film su Satoshi?

Si tratterà di un thriller che sarà ispirato alla figura di Satoshi Nakamoto, che per il momento non è chiaro quanto voglia ripercorrere quanto sappiamo della vita del creatore di Bitcoin e quanto invece vorrebbe utilizzarlo come topos letterario per creare una storia da zero.

Ci dovrebbero però essere anche raffigurati nel film Nick Szabo e Hal Finney, cosa che lascerebbe intendere almeno il tentativo di rimanere fedeli alla storia originale.

Ci saranno intrighi politici, spionaggio, una corsa contro il tempo – dicono gli scarni comunicati già pubblicati da chi sta producendo il film, che hanno parlato anche di una storia alla Davide contro Golia. Il simbolo della vittoria estremamente improbabile del più debole contro il più forte.

In attesa di aggiornamenti

Seguiremo da vicino lo sviluppo di un film che potrebbe significare molto per la cultura che circonda questo mondo, anche in termini di potenziale avvicinamento a Bitcoin da parte delle nuove generazioni o di chi non se n’è mai occupato.

Rimane il terrore di vedere una trasposizione eccessivamente romanzata che potrebbe finire per prevalere sulla realtà dei fatti. Una realtà dei fatti che per quanto concerne la vita di Satoshi Nakamoto è comunque difficile da ricostruire, lasciando il più delle volte spazio a fantasie anche da parte di chi farebbe forse meglio a farsi da parte.

I tentativi precedenti di portare Satoshi Nakamoto sul grande schermo hanno prodotto risultati assai modesti, anche quando in forma di documentari per dimostrare tesi precostituite sull’effettiva identità dell’inventore di BTC.

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