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PPI POWELL

PPI: enorme REGALO a Bitcoin, mercati e Jerome Powell!

PPI enorme regalo per i mercati. Il dato - che (non) è importante stimola i mercati.

Arriva il primo assaggio di quella che sarà una due giorni di importanti dati macro – che potranno condizionare l’andamento dei mercati. Azionario, ma anche Bitcoin e crypto, con i bond che rimangono però, almeno per i più esperti, il vero mercato sul quale concentrarsi.

È stato pubblicato pochi minuti fa il PPI, ovvero l’indice dei prezzi ai produttori – in genere un discreto anticipatore di ciò che vedremo nelle prossime settimane sull’inflazione poi per i consumatori. È arrivata quella che è una buona notizia: il dato è di molto inferiore alle aspettative – cosa che sarebbe stata – come avevamo già scritto ieri su queste pagine, una delle poche motivazioni per continuare ad essere di buon umore.

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Un super regalo dal PPI

Lo abbiamo appena commentato in diretta sul nostro canale VIP Telegram – il modesto fondaco nel quale però troverai tanti contenuti che non finiscono sul sito. E che si occupano anche di questioni macro più approfondite.

Detto questo, c’è da gioire per un dato che enormemente al di sotto delle aspettative e che infatti ha traghettato Bitcoin sopra i 113.000$ e Ethereum sopra i 4.371$. Perché i mercati sono così pimpanti? Perché il PPI, pur non essendo il più importante degli indici dell’inflazione, lascerebbe ben sperare per il futuro.

  • Siamo ancora molto lontani dal 2%

I più pessimisti, ai quali dovrebbe però essere prestato orecchio, faranno notare che siamo ancora molto lontani dal 2% che è il target di Federal Reserve. E andando il pessimismo mano nella mano con l’incapacità di essere contenti, faranno notare anche che domani, giovedì 11 settembre, alle 14:30 ci sarà il ben più importante CPI. Tutto vero, ma per ora i mercati, pur con una certa prudenza, si godono il dato più che buono.

  • Ci si aspettava un dato sopra il 3%

Il consenso era molto più alto ed è invero insolito vedere un errore così importante da parte degli analisti.

DatoPrevisioniDato effettivo
PPI Core YOY+3,4%+2,8%
PPI YoY+3,1%+2,6%
I dati contro le previsioni

Sono dati di enorme importanza anche se comunque sulla base di una lettura mensile che – è questa la speranza – dovrà essere confermata dalla prossima lettura e possibilmente dai dati che arriveranno appunto giovedì alle 14:30, che riguardano la CPI.

Il dato – fornito da Trading Economics

Scialuppa di salvataggio per Powell

Il regalo più che per i mercati è per Jerome Powell, che si potrà presentare in pubblico il 17 settembre e indicare tagli di almeno 25 punti base – nel caso – affermando che i dati sull’inflazione sono positivi.

Questo toglierebbe alcune delle castagne morali e etiche dal fuoco per una Federal Reserve che comunque, almeno nelle intenzioni comunicate di recente, sembrava già più che pronta a arrendersi all’inflazione.

Almeno per questo mese – e sempre se il dato dovesse essere confermato anche domani – non ci sarà da perdere la faccia. Rimarrà poi da analizzare il dato per ogni singola componente – cosa che faremo sul già citato Canale Telegram VIP.

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