Ne parlano tutti: domani, mercoledì 17, alle 20:00 ora italiana conosceremo la decisione di Federal Reserve per quanto riguarda i tassi di interesse negli Stati Uniti. Di più: trattandosi del meeting del FOMC di settembre, avremo anche il tanto atteso dot plot, che include le previsioni per i tassi futuri da parte dei membri votanti della riunione della banca centrale.
Ancora di più: c’è ancora un minimo di incertezza: tutti o quasi ritengono che si taglierà di 25 punti base, con qualche impavido sognatore che invece indica come possibili, ma certamente non probabili tagli di 50 punti base. Come reagiranno Bitcoin e crypto? Cosa possiamo aspettarci? Cosa bisogna fare in attesa dell’appuntamento?
Il FOMC più prevedibile di sempre?
Quasi. I mercati – come abbiamo visto più volte nel corso della settimana ricorrendo al FedWatch Tool – sono piuttosto certi del taglio dello 0,25% ai tassi di interesse. È un taglio in verità modesto:
- Si rimane nel caso in territorio restrittivo
Ovvero la politica monetaria continua a comprimere l’attività economica e la liquidità. Non siamo ancora sotto il tasso neutrale e certamente non ci andremo con un modesto taglio da 25 punti base.
- Impossibile o quasi un taglio maggiore
Nonostante le manovre di Trump – parte delle quali andate a buon fine, è assai improbabile che ci siano dei tagli superiori. Sarà anche improbabile ascoltare delle promesse in tal senso da parte di Jerome Powell per il futuro.
Jerome Powell ripeterà di essere ben posizionato tenendo conto la necessità di bilanciare rischi per il mercato del lavoro e un ritorno di fiamma dell’inflazione. Con ogni probabilità lo sentiremo anche rimodulare il rischio dazi, indicandolo come temporaneo e comunque inserito nei modelli di Fed.
- Dot plot
Settembre è anche uno dei 4 appuntamenti annuali con il dot plot. È un semplice grafico a punti dove le previsioni sui tassi futuri di ogni membro votante di Fed diventa immediatamente visibile. Nel complesso, più sono in basso i puntini in aggregato, più ci si potrà aspettare una politica monetaria a base di tagli.

Ricordiamo però ai nostri lettori che i dot plot sono quanto di più sbagliato da utilizzare per anticipare le politiche future. Non ci sono conseguenze per gli eventuali errori e i puntini fotografano ciò che i membri del FOMC ritengono valido hic et nunc, ovvero qui e adesso.
Bitcoin e crypto
Preferirebbero una Fed più aperta ai tagli e dunque anche un Jerome Powell più dovish (più nello stile delle colombe) durante la conferenza stampa. Non è assolutamente detto però che sia così – per quanto è storicamente difficile interpretare un Presidente di Federal Reserve che storicamente parla molto poco – soprattutto dopo la gigantesca figuraccia sull’inflazione che – a detta di JPow, sarebbe stata un fenomeno passeggero.
C’è anche un problema di credibilità: saranno probabilmente in 3 a votare per 50 punti base di taglio, una minoranza che si allarga e che alzerà anche il tono dello scontro. Non è detto che sia un bene per l’indipendenza di Fed.
In avvicinamento al dato e per tutta la durata della conferenza stampa ci sarà, come sempre accade, una volatilità accentuata. IL nostro consiglio è di evitare leve almeno dalle 19.30 alle 21:30 ora italiana. Si può essere direzionalmente corretti e al tempo stesso farsi liquidare.
Criptovaluta.it® Ultime Notizie Bitcoin e Crypto News | Criptovalute Oggi
