Deutsche Bank: Bitcoin nelle bance centrali insieme all’oro

Su Bitcoin si spende anche Deutsche Bank, arrivando sul tema per parlare della scarsa volatilità fatta registrare a agosto. Una scarsa volatilità che potrebbe essere il segnale di un futuro, per $BTC, sempre più simile a quello dell’oro. Anzi, il gruppo si spinge ancora oltre, affermando che Bitcoin potrebbe essere affianco all’oro nelle riserve delle banche centrali per il 2030.

Un percorso che potrebbe essere, sempre per l’istituto tedesco, quasi identico – con la storia che si starebbe ripetendo quasi 1:1. Non è la prima volta che DB si esprime in toni positivi su Bitcoin.

Come l’oro

Bitcoin non ha certo la reputazione di asset stabile nel prezzo. Ci ha abituato negli anni a swing importanti anche nel giro di poche ore ed è un po’ per questo motivo che in tanti continuano a guardarlo con una certa diffidenza. Se deve essere una riserva, come può essere così volatile.

Agosto però ha riservato delle sorprese: è stato un mese caratterizzato da una volatilità molto bassa, che per DB come per altri analisti in realtà segnalerebbe una sorta di normalizzazione di questo asset.

Ma questo percorso potrà essere davvero simile? Secondo la ricerca di Deutsche Bank sì, tenendo conto sia della forte riduzione della volatilità, sia per altri fattori:

Bitcoin è spesso considerato una sorta di “oro digitale” perché entrambi gli asset offrono scarsità e durevolezza.

Le previsioni di DB

Sono molto interessanti, perché indicano la possibilità che già per il 2030 le banche centrali cominceranno a detenere $BTC affianco all’oro.

• Bitcoin e oro sono complementari nella diversificazione dei portafogli delle banche centrali

Hanno scarsa correlazione con le altre asset class, un’offerta scarsa e si possono utilizzare come hedge contro inflazione e rischi geopolitici.

• La volatilità di Bitcoin si ridurrà

Come è avvenuto per l’oro – e questo avverrà anche grazie, secondo DB, l’impegno ottenuto nella regolamentazione negli USA, in Europa e nel Regno Unito. Gli effetti comincerebbero già a intravedersi, date appunto le performance di $BTC in termini di scarsa volatilità a agosto.

• Non rimpiazzeranno il dollaro USA come asset primario di riserva o mezzo di pagamento

DB è piuttosto sicura del fatto che gli USA interverranno a tutela della propria sovranità monetaria, evitando che oro o Bitcoin rimpiazzino il dollaro USA.

• Questa volta non sarà diverso

Nel senso di ripetizione della storia. L’oro era stato oggetto di scetticismo, speculazione e sospetti, proprio come lo è Bitcoin oggi. Anche l’oro è stato oggetto inoltre di grande volatilità in passato.

• Competizione per l’attenzione

La natura umana, secondo DB, spinge l’uomo a tentare di allontanarsi dagli asset tradizionali. L’adozione di Bitcoin, dicono, guidata dagli USA faciliterà una transizione di lungo periodo dove Bitcoin e altre crypto passeranno dall’essere asset speculativi a componenti chiave della finanza tradizionale.

Un paper dunque ricco di notizie positive per $BTC, ammesso