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Aster DEX: Cos’è e come funziona – Pro e Contro | Recensione completa 2025

Tutti i dettagli di una delle piattaforme DeFi più attenzionate del 2025.

Aster questo il sito ufficiale – è una piattaforma decentralizzata di trading futures crypto che rientra nella nicchia dei perpetual DEX. Lanciata formalmente il 31 marzo 2025, in seguito alla fusione e rebranding tra i protocolli Astherus e APX Finance, ha come obiettivo quello di offrire un ambiente operativo professionale ed unificato tra derivati, spot e strumenti di yield, il tutto attraverso un supporto cross-chain.

Presenta tutta una vasta gamma di pair di scambio, con un elevato limite di leverage fino a 300X, inseriti all’interno di un’architettura a bassa latenza ed elevata scalabilità. Tecnicamente gli utenti mantengono il controllo dei propri fondi attraverso wallet non custodial, ma l’esperienza di trading si avvicina a quella di un exchange centralizzato grazie a funzionalità avanzate.

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Aster è conosciuta narrativamente come “il perp DEX di Binance, pur avendo un proprio team separato,  vista la vicinanza dell’exchange al progetto in qualità di investitore tramite la filiale VC Yzi Labs, ed il ruolo del fondatore CZ come consigliere della piattaforma. 

Tipologia:DEX – exchange decentralizzato
Esclusività:Elevata leverage fino a 300X su $HYPE
💰Deposito minimo:
🎮 KYC:NO
🌈N° criptovalute:oltre 90 coppie di scambio
🌞Spreads:variabili in base ai mercati.
🚀Sito ufficiale:https://www.asterdex.com/en
resoconto Aster dex

Che cos’è Aster DEX e come funziona?

Aster è un exchange decentralizzato DEX, accessibile da wallet privato, con diversi strumenti integrati. Sulla piattaforma si possono scambiare futures perpetui, ossia contratti ossia contratti derivati senza scadenza che replicano l’andamento del prezzo di un asset, permettendo sia di aprire posizioni long che short.

Aster DEX
Aster interfacciaFonte dati: https://www.asterdex.com

Gli stessi prodotti che troviamo già all’interno dei migliori exchange centralizzati tradizionali.

Ma non è tutto: su Aster troviamo anche altri meccanismi per il trading, con oltre 90 coppie di scambio disponibili complessivamente, tutte con denominate in USDT, stable che funge da settlment e ed unità di conto. Ad ogni modo si possono depositare come collaterale diversi tipi di asset tra cui USDT, USD1, USDF, BNB, ETH e molti altri ancora. Ecco le sezioni di trading principali:

  • Perpetual Futures

La peculiarità principale di Aster è che si può investire con un limite di leverage molto elevato, soprattutto su $HYPE che è la moneta della sua principale piattaforma competitor (Hyperliquid), ma anche su $BTC, $ETH ed altre altcoin. 👉 VAI QUI PER APRIRE UN CONTO GRATIS SU HYPERLIQUID.

LEVA: fino a 300X su $HYPE, fino a 100X su $BTC ed $ETH, mentre i token meno liquidi e meno trafficati hanno leverage minori. Chiaramente si può scegliere anche leva 1X senza amplificare la size. Parliamo in ogni caso di operatività potenzialmente molto remunerativa, ma ad alto rischio.

DIREZIONALITÀ: gli utenti possono scegliere se posizionarsi LONG quando ritengono che il prezzo di un asset salirà, oppure SHORT, ossia vendendo allo scoperto, quando pensano che scenderà. Si tratta di una caratteristica tipica dei mercati derivati, nei quali possiamo anche di implementare strategie più complesse come copertura di hedging su posizioni già aperte in altri mercati.

MERCATI TRADIZIONALI: Aster dispone anche di mercati perps basati su stocks come Tesla, Aaple, Nvidia, Amazon e molti altri titoli statunitensi. I volumi sono più bassi delle coppie crypto e c’è uno spread maggiore, ma è comunque una caratteristica interessante.

  • Spot

Su Aster c’è anche una sezione per il trading spot, dunque senza leva e basata sullo scambio reale del sottostante, e non di un contratto. Chiaramente è la sezione molto comoda ma con meno pairs disponibili e  una liquidità inferiore rispetto al comparto derivati, non essendo il “core product” dell’exchange

  • 1001X

Su Aster è presente anche una modalità di trading chiamata 1001X Mode, pensata per chi cerca un approccio operativo estremamente semplice ma allo stesso tempo aggressivo In questa sezione gli utenti possono aprire posizioni con un solo click, scegliendo la direzione del mercato (long o short) e sfruttando una leva fissa e ultra-elevata di 1001 volte il capitale depositato.

È pensata per un pubblico più retail/speculativo che vuole esposizione veloce e ad altissimo rischio, senza tutti i vari tecnicismi negli ordini come limit, stop limit, stop market trailing stop e post only che invece possiamo trovare nella sezione perps. Qui su 1001X si sceglie solo la direzione e si clicca di conseguenza buy o sell. Non è il massimo della professionalità, in quanto è più una sezione gamificata. In questa sezione troviamo però anche coppie su Forex e Commodities che ci sono altrove.

Altri servizi su Aster al di fuori del trading

Aster non è solo trading, la piattaforma è stata concepita come un hub completo, dove probabilmente verranno aggiunte mano a mano nuove funzionalità in futuro. Intanto, possiamo partecipare a delle strategie per ottenere un rendimento sul nostro capitale depositato attraverso la sezione “Rewards, che viene suddivisa in:

  • Points

Facendo trading si accumulano punti che verranno poi convertiti in airdrop o altri incentivi economici. L’ultimo airdrop del token $ASTER, moneta nativa della piattaforma, è fissato al 4 ottobre. Dopodiché non sono previste altre distribuzioni, a meno che di un nuovo annuncio, ma è probabile che verranno implementate altre reward per i farmer di punti.

  • Trade & Earn

Una delle funzioni più originali di Aster è il modello “Trade & Earn”, che permette di utilizzare come collaterale non solo stablecoin “statiche” come USDT, ma anche asset yield-bearing, come in questo caso asBNB o USDF.  Il vantaggio è che questi token continuano a generare rendimento anche mentre sono impiegati a garanzia delle posizioni aperte.In pratica, l’utente mentre fa trading, riesce a ottenere un ritorno aggiuntivo sul capitale fermo come margine.

Il meccanismo è molto semplice ed immediato: si esegue il “mint” di asBNB o USDF attraverso rispettivamente le monete di partenza BNB e USDT, ed il gioco è fatto. Poi su quell’importo si iniziano a maturare yield fino a circa il 9,6%.

Yield bearing aster
Yield bearing assetFonte dati: https://www.asterdex.com
  • Rewards Hub

Vi è anche uno spazio Rewards Hub  pensato per coinvolgere direttamente gli utenti attraverso missioni, campagne promozionali e coupon. Al suo internosi trovano i programmi con sfide legate al volume di trading e al completamento di attività specifiche, sia per i nuovi iscritti sia per chi è già attivo sulla piattaforma. In palio ci sono bonus in USDT dal valore di $5 fino a $200, a seconda delle operazioni.

Meccanismo Referral 

Aster offre anche un programma di referral, che permette agli utenti di invitare nuovi trader sulla piattaforma e ricevere una percentuale delle commissioni generate. Qui trovi il nostro codice di invito: se ti registri da esso guadagni uno sconto sulle fees

È un sistema classico di incentivazione, già visto su molti exchange centralizzati, che qui viene applicato in chiave DeFi per favorire la crescita dell’ecosistema e premiare chi contribuisce all’espansione della community.

I referral influiscono anche sui punti della sezione “Rewards”, spingendo gli utenti ad invitare amici e parenti per ottenere premi aggiuntivi.

Operatività trading futures

Concentriamoci sui perps di Aster,  i mercati sicuramente più interessanti e quelli più negoziati dagli utenti. Questi contratti non vanno mai a scadenza (da qui il nome “perpetui”), dunque le posizioni possono essere tecnicamente mantenute all’infinito, ma vi è un tasso di finanziamento, detto in gergo funding rate, da dover sostenere, con countdown ogni 8 ore.

Se i tassi sono positivi, i long pagano gli short, viceversa con i tassi negativi. La percentuale è segnalata sotto la dicitura “funding”.

CHART: Il grafico presente nell’interfaccia di Aster è estrapolato dall’engine di Tradingview, dunque possiamo utilizzati tutti gli indicatori ed oscillatori tipici dell’analisi tecnica, come medie mobili, volumi, RSI, MACD, Bande di Bollinger e quant’altro.  Questo rende l’esperienza di analisi molto simile a quella di un exchange centralizzato, con la differenza che l’intera operatività rimane non-custodiale.

Accanto al grafico troviamo anche il depth book, con la profondità degli ordini in tempo reale, e la sezione per l’inserimento delle operazioni, dove è possibile scegliere tra i vari ordini.

chart indicatori aster
Grafico professionaleFonte dati: https://www.asterdex.com/

Come si impostano gli ordini su Aster

Come accennato prima, nella sezione perps di Aster possiamo scegliere tra una vasta gamma di tipologie di ordine oltre alle classiche opzioni market e limit, come ad esempio stop limit, stop market trailing stop e post only. Si può andare sia long che short, selezionando il livello di leverage desiderato e la quantità di capitale da allocare. L’interfaccia è molto intuitiva per chi è abituato a fare trading su CEX.

Su Aster però non troviamo la distinzione tradizionale tra cross margin e isolated margin che è presente su altre piattaforme : ogni posizione utilizza semplicemente il collateral depositato come margine dedicato.

Questo semplifica la gestione per l’utente, evitando configurazioni complesse, ma allo stesso tempo limita la possibilità di personalizzare l’esposizione come avviene sui classici exchange centralizzati.

LEVERAGE: chiaramente il limite cambia in base al contratto. La leva massima è di 300X e la possiamo trovare su $HYPE, mentre per altre crypto si scende a livelli più bassi, e meno pericolosi. La posizione minima con leva 300X che si può aprire è di $100.

leva livello
Leva massima $HYPEFonte dati: https://www.asterdex.com/

TP/SL e CHIUSURE: Per ogni operazione è possibile impostare parametri avanzati come take profit e stop loss, così da automatizzare la gestione del rischio senza dover monitorare costantemente la posizione. Inoltre, Aster mette a disposizione la modalità reduce-only, che consente di chiudere parzialmente o totalmente una posizione aperta evitando di aprirne di nuove inavvertitamente.

Il deposito e prelievo dei fondi

Depositare crypto su Aster è molto facile. Basta connettere il proprio wallet web3 ( Rabby, Metamask, Phantom, Keplr) cliccando sulla voce “connect wallet” ed impostare la chain tra una di quelle supportate tra: BNB Chain, Arbitrum, Ethereum e Solana. Una volta connessi l’applicazione vi chiederà di firmare un messaggio per verificare il vostro account. Dovrete firmare ogni volta che vi disconnettete, ma non costa nulla ed è sicuro. Giusto una formalità on-chain.

Fonte dati: https://www.asterdex.com/en/futures/v1/HYPEUSDT

Dopo aver eseguito l’accesso possiamo possiamo depositare cliccando sul pulsante “deposit”. Per ogni rete supportata ci sono asset specifici che possono essere trasferiti. Tra i più famosi citiamo: $USDT, $USDC, $BNB, $ETH, $CAKE, $ASTER e $USDF. Solitamente l’operazione dura pochi minuti, e comporta una piccola commissione del gas a seconda della rete utilizzata. Se scegliere Ethereum, vi costerà leggermente di più.

Una volta inviati sulla piattaforma, i fondi diventano subito disponibili come collaterale per aprire posizioni sui perpetual, senza dover eseguire alcun trasferimento interno. Anzi, non esiste proprio un tasto “transfer” perchè i fondi sono interoperabili tra le varie sezioni e gestibili liberamente.

Per il prelievo il procedimento è lo stesso ma inverso: i tempi di attesa sono di pochi secondi/minuti. Ricordiamo che i fondi rimangono custoditi personalmente dal proprio wallet non custodial.

L’architettura blockchain di Aster

Tecnicamente Aster gira su BNB Chain, che funge da rete principale ad alto throughput all’interno della quale avviene il settlement delle operazioni. Ad ogni modo la piattaforma opera come multichain, lasciando aperta la possibilità di depositare anche da Arbitrum, Ethereum e Solana, garantendo maggiore flessibilità e una comodità aggiuntiva agli utenti.

Per il futuro, Aster ha già annunciato lo sviluppo di una propria Aster Chain L1 con meccanismo proprietario, simile a quella sviluppata da Hyperliquid. La nuova soluzione, secondo quanto riportato dal tema, integrerà prove zk per migliorare scalabilità, privacy e performance, con l’obiettivo di ottimizzare ogni funzione interna. 

Tra le prossime chicche si introdurranno gli “hidden orders” cioè ordini non visibili sul book fino al momento dell’esecuzione. Al momento la rete non è ancora operativa ma si prevede il debutto entro la fine del 2025 o primo inizio del 2026.

L’order book di Aster

L’order book rappresenta il cuore del motore di trading delle piattaforme perpetual DEX come Aster.. A differenza dei classici DEX basati su AMM, che si basano sulla liquidità delle pool, Aster ha scelto di adottare un modello order book centralizzato ma on-chain (CLOB), così da offrire un’esperienza di esecuzione più professionale e paragonabile a quella dei grandi exchange centralizzati.

Gli ordini vengono inseriti e gestiti direttamente sulla blockchain di riferimento, garantendo trasparenza e immutabilità, ma alcune funzioni di matching o logiche di esecuzione sembrano avvenire off-chain o in modalità ibrida. In pratica il settlement avviene on-chain ma altre logiche avvengono all’esterno, così da garantire bassa latenza ed alta velocità. In futuro con Aster Chain tutto avverrà on-chain.

NON TUTTI GLI ORDER BOOK SONO UGUALI: quanto detto finora riguarda soprattutto il book dei perpetual futures, che è il core della piattaforma e il più avanzato in termini di funzionalità. Diverso invece il discorso per lo spot market, dove l’order book è molto più semplice con ordini e settlement completamente on-chain e senza ottimizzazioni.

Ancor più differente la modalità 1001X, che utilizza un book “semplificato” ad accesso rapido, pensato più per la speculazione veloce che per la gestione professionale delle posizioni. È molto più simile a un “synthetic matching” gestito off-chain con settlement on-chain, senza un book profondo e trasparente come nei perps.

Costi di commissione per il trading su Aster

Le fees per il trading su Aster DEX differiscono in base alla sezione utilizzata tra perpetual, spot e 1001X. Vediamo caso per caso:

PERPETUAL: Le commissioni sono tra le più basse del settore, con 0.01% maker fee e 0.035% taker fee, inferiori a quelle applicate dalla maggior parte dei CEX.

SPOT:
Qui le commissioni sono strutturate con un doppio livello: più conveniente per chi fornisce liquidità, leggermente più costoso per chi la prende. In particolare, la maker fee è pari allo 0,04%, mentre la taker fee è pari allo 0,1%.

1001X: Il modello di fee del 1001X Mode è diverso rispetto ai mercati spot e perpetual standard. Qui infatti le commissioni di apertura e chiusura variano in base al livello di leva utilizzato, e alla chain scelta per il settlement. Qui sotto un tabella che riassume tutto.

fees 1001x
Tabella 1001x modeFonte dati: https://docs.asterdex.com

DEPOSITI E PRELIEVI: Per quanto riguarda depositi e prelievi, Aster non applica commissioni proprie: gli unici costi da sostenere sono quelli di gas fee legati alla blockchain scelta.

LIQUIDATION ENGINE

Su Aster non è del tutto chiaro come avvenga il meccanismo per la gestione delle liquidazioni, dato che la piattaforma non fornisce una documentazione completa e dettagliata sul funzionamento interno del motore. Quello che sappiamo è che, come per tutti i perpetual DEX, il sistema monitora costantemente il collateral depositato e il valore nozionale delle posizioni: quando il margine scende sotto una certa soglia, la posizione viene chiusa automaticamente per evitare che il conto diventi insolvente.

Però in caso di forte volatilità e di grosse forzature di posizione liquidate (amplificate dalle alte leve disponibili) la piattaforma potrebbe andare in contro a problemi di bad debt, ossia a situazioni in cui il valore del collaterale residuo non è sufficiente a coprire le perdite della posizione chiusa. 

Questo potrebbe creare disturbi anche agli utenti con distorsioni sui prezzi e liquidazioni “ingiuste”. A tal proposito Aster ha già avuto a che vedere con tale situazione, con un spike anomalo del prezzo di $XPL sul suo order book che ha causato liquidazioni improvvise. Il team ha poi riconosciuto l’errore, confermando che si trattava di un malfunzionamento tecnico, e ha provveduto a rimborsare gli utenti colpiti

Opinione finale su Aster DEX

In conclusione, possiamo dire che Aster DEX rappresenta una delle novità più interessanti del panorama DeFi del 2025. La piattaforma ha introdotto diverse funzioni innovative e un modello di trading che punta a coniugare velocità, scalabilità e user experience vicina a quella dei grandi exchange centralizzati

Pros

  1.  Interfaccia semplice e intuitiva, che abbassa le barriere di ingresso e rende l’onboarding più accessibile anche ai trader meno esperti. Supporto cross-chain, con possibilità di depositare e operare da BNB Chain, Arbitrum, Ethereum e Solana.
  2. Bassa latenza e rapidità operativa, elemento raro in un contesto DEX, che rende l’esperienza molto fluida.
  3. Leve estremamente elevate (fino a 300X, e addirittura 1001X nella modalità dedicata), che la rendono appetibile per chi vuole provare operazioni “acrobatiche” ad alto rischio.
  4. Trade & Earn e utilizzo di asset yield-bearing come collaterale, che consentono di ottenere rendimento anche sul capitale immobilizzato come margine.

Cons

  1. Una struttura ancora abbastanza centralizzata, con pochi validatori e decisioni critiche che non risultano del tutto trasparenti.
  2. L’order book on-chain è apprezzabile, ma alcune logiche di esecuzione e di liquidazione restano poco chiare, con il rischio di liquidazioni percepite come “ingiuste”.
  3. Mancanza di un meccanismo pubblico di protezione (tipo insurance fund/vault dedicati), che in altri DEX viene usato per gestire i rischi di bad debt e tutelare meglio la community.

Considerazioni finali

Nonostante queste criticità, Aster DEX rimane senza dubbio una delle piattaforme più interessanti dell’ultimo periodo. Può contare sul sostegno di un backer importante come Binance, su un’infrastruttura integrata con la BNB Chain e su una crescita rapida che l’ha portata in poco tempo a legittimarsi tra i perpetual DEX con più volumi.

Sarà da vedere se riuscirà a mantenere questa posizione di forza o se col tempo perderà rilevanza, ma al momento Aster si conferma come un player da tenere d’occhio con grande attenzione.

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Massimiliano
Massimiliano
2 mesi fa

Ma il token ASTER a che serve? Come mai è salito così tanto?