Ormai da qualche giorno su X non si parla d’altro che di Aster DEX, la piattaforma di trading decentralizzata sostenuta dal colosso Binance, e di tutto il fortissimo movimento dei perpetual DEX, visti gli incredibili numeri che stanno registrando. Solo nelle ultime 24 ore Aster ha ospitato volumi di scambio per ben $35 miliardi di dollari, superando a mani basse quanto fatto da Hyperliquid che fino a poco fa vantava un dominio assoluto nel settore.
Tutta questa FOMO deriva soprattutto dagli incentivi messi sul piatto dal protocollo, che dopo la prima season airdrop è pronto a regalare un altro 4% della supply del proprio token. E considerando la valutazione attuale di $ASTER, quella percentuale vale oltre $700 milioni che saranno distribuiti il 4 ottobre a tutti coloro che contribuiranno nei prossimi giorni a generare volumi e ad accumulare punti airdrop.
Quindi in questo articolo vi spieghiamo come partecipare a questa golosa iniziativa, e come mettere in piedi alcune strategie operative per massimizzare il premio, compreso un metodo per evitare di esporsi alle fluttuazioni pericolose del mercato.
Aster DEX: premessa iniziale
Diamo innanzitutto un po’ di contesto a chi si fosse perso tutto lo sgomento degli ultimi giorni: Aster, un nuovo protocollo perpetual DEX incubato da Yzi Labs, società VC in seno a Binance, ha lanciato il suo omonimo token $ASTER con un airdrop dedicato agli utenti della piattaforma. In poco tempo la moneta, spinta dalle raccomandazioni di CZ, è schizzata di prezzo andando a guadagnarsi il rank #36 su Coinmarketcap con una valutazione FDV di $17 miliardi.
Noi vi avevamo accennato di questo token quando veniva negoziato intorno agli $0,60, mentre ora viaggia sopra i $2 e non sembra volersi fermare.

Aster sta avendo un forte successo proprio perché in qualità di piattaforma perp DEX è percepita come il diretto rivale di Hyperliquid, e contestualmente l’unica leva strategica in mano a Binance per contrastare la sua avanzata ed evitare di perdere market share. Addirittura è riuscita a salire temporaneamente in cima alle classifiche di volume perps giornaliero, triplicando i risultati del diretto interessato, e portando ancora più entusiasmo attorno al progetto.
Nel frattempo, a causa di questa narrativa $HYPE sta perdendo valore mentre $ASTER continua ad attirare sempre più interesse. C’è però ancora molta strada da fare per “killare” Hyperliquid, e tutti i volumi monster sembrano in realtà effimeri, visto il basso open interest riportato. Ad ogni modo, non possiamo ignorare tutto questo trend, soprattutto perchè con l’arrivo della prossima stagione airdrop di Aster, abbiamo l’opportunità di guadagnarci qualcosa.

Aster airdrop stage 2: come partecipare?
Andiamo subito dritti al punto: il 4 ottobre Aster rilascerà il suo secondo airdrop, dopo il forte successo della prima distribuzione che ha già premiato migliaia di utenti. In palio c’è il 4% della supply di $ASTER, che rappresenta un controvalore immenso di circa $700 milioni secondo le quotazioni attuali pronto da essere REGALATO a chi utilizzerà la piattaforma nei prossimi giorni.
Come risultare eleggibili? C’è una classica sezione a punti con tanto di leaderboard. Più punti si accumulano più alto sarà il premio in $ASTER. Per ottenerli l’unico metodo è generare più volumi di trading possibile, eseguendo operazioni ripetutamente da qui fino al 4 ottobre. Chiaramente più leverage si utilizza più si riescono a generare trade con size elevata, ma allo stesso tempo aumenta il rischio di perdere denaro se si va controcorrente al mercato.
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Ora, se sapete fare scalping il consiglio è quello di mettervi sotto, aprendo e chiudendo operazioni di continuo, senza focalizzarsi sul PNL ma con l’obiettivo di sopravvivere e tradare il più possibile.Questo è anche il metodo più efficace per scalare velocemente le classifiche per l’airdrop, ma è ovviamente rischioso e non è adatto a tutti.
Ci sono però anche altre strategie meno aggressive che permettono a tutti, anche a chi non ci sa fare con i grafici, di ottenere punti Aster senza rischiare il proprio capitale.
Posizioni delta neutral ed arbitraggio del funding rate
Il primo metodo per farmare l’airdrop di Aster senza impazzire con il trading è quello di posizionarsi in modalità delta neutral. Cosa diavolo significa? Vuol dire semplicemente comprare un token (facciamo $ASTER) nel mercato spot del DEX, e andare short nella sezione perps con lo stesso identico valore. In pratica acquistiamo da una parte, e vendiamo dall’altra, neutralizzando l’azione dei prezzi.
Non ci importa dove andrà il mercato, noi saremo sempre coperti. Se $ASTER sale di valore, il long guadagna e lo short perde, e viceversa se il token droppa. Cosa ci guadagniamo? In primis, i punti per l’airdrop, che come detto hanno un ricco valore. Poi otteniamo anche un payout del funding rate, in quanto andando short incassiamo se il tasso di finanziamento è positivo ( ora su $ASTER è dello 0,13% ogni 4 ore).

Alcune osservazioni da tenere bene a mente:
- Potete fare questo giochetto su qualsiasi token listato su Aster, purché ci siano entrambi i mercati spot e perps, ma se scegliete $ASTER avete un funding più alto.
- Impostate OBBLIGATORIAMENTE stop loss e take profit in modo speculare tra long e short, possibilmente abbastanza stretti così da poter chiudere e ripetere l’operazione più volte in giornata
- Cercate di eseguire ordini a limite (maker) perchè vi costerà meno in termini di fees, e chiudete sempre prima dell’eventuale liquidazione (che avviene con ordine a mercato e quindi costa di più)
- Evitate leve troppo elevate perché potrebbero liquidarvi lo short con delle spike senza che il long spot abbia raggiunto lo stesso livello di take profit.
Arbitraggio dei funding rate: Aster ed altri perp DEX
Un’altra modalità molto interessante per andare in delta neutral e posizionarsi per l’airdrop di Aster è farmare i funding rate tra i peps di due piattaforme, trascurando il mercato spot. Ad esempio possiamo prendere sempre il token $ASTER, e comprarlo sul mercato perpetual di protocolli come Extended, Lighter o Hyperliquid, e venderlo sul perpetual di Aster.
L’obiettivo è sempre neutralizzare l’azione dei prezzi contrapponendo long e short per incassare il funding rate, ma per farlo dovremo assicurarci di:
– andare short sulla piattaforma che ha i tassi più alti (tipicamente Aster perchè ha bassa liquidità spot)
-andare long sulla piattaforma che ha i tassi più bassi, incassando il differenziale.

Ora, i più bravi sicuramente obietteranno: “ma così non perdo parte del guadagno?” Effettivamente si, perchè andando long sul mercato perps dovremo pagare “inutilmente” un funding che non avremmo pagato sul mercato spot. Quindi nel complesso incasseremo di meno, ma avremo la possibilità di fare volumi anche su altre piattaforme che rilasceranno airdrop.
Infatti anche Lighter, Extended e altri perp DEX hanno programmi a punti con cui ricompenseranno gli utenti più attivi con un airdrop. Dunque potrebbe essere una buona idea fare qualche trade anche qui. In più possiamo anche sfruttare potenziali occasioni in cui per lo stesso token i tassi sono positivi su un mercato e negativi sull’altro.

Considerazioni finali
Se riuscite a mettere in piedi una posizione delta neutral su Aster DEX, qualunque essa sia, potrete ottenere punti e guadagnare nel frattempo dall’entusiasmo collettivo dei mercati. Non aspettatevi però una ricompensa airdrop enorme, visto e considerando i volumi così elevati degli ultimi giorni e soprattutto se utilizzerete un capitale esiguo. Come detto prima, il metodo migliore per farmare punti e fare trade direzionali, rischiando qualcosa in termini di PNL, ma potendo ottimizzare con un’alta leva.
Detto ciò rimane comunque un’occasione troppo ghiotta da ignorare, a maggior ragione se pensiamo che l’airdrop di Aster arriverà nel giro di pochi giorni. Considerate anche l’idea di posizionarvi in anticipo, ora che non c’è troppa folla, in quei perp DEX come Extended, che hanno molto potenziale, e dove è ancora facile accumulare punti a basso costo.

Oggi Aster sembra un buon game da sfruttare, ma in linea generale quando si farma un airdrop, bisognerebbe concentrarsi a selezionare questi progetti ancora fuori dai riflettori, dove c’è poca utenza e dove è più facile scalare le classifiche.
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