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Togliere il sonno a quelli di Wall Street: obiettivo raggiunto. Il mondo crypto funziona 24/24 e 7 su 7, e il CME, la più importante borsa derivati del mondo, ha deciso di aprire al trading di futures e opzioni sulle criptovalute tutto il giorno, tutti i giorni. La decisione è stata comunicata oggi e sarà operativa a partire dalle prime settimane del 2026.
Con ogni probabilità sarà il preludio ad aperture estese anche per i mercati tradizionali, cosa che rovinerà qualche weekend a chi è abituato ai trading desk delle grandi banche di… vecchia generazione.
Non tutti i mercati… per ora
La dichiarazione di Tim McCourt, che è global head per equity, forex e prodotti alternativi per CME suonano un po’ come il classico mettere le mani avanti:
Non tutti i mercati possono operare 24/7, ma la domanda dei clienti per il trading continuo sulle criptovalute è cresciuta, dato che i partecipanti al mercato hanno bisogno di gestire il rischio tutti i giorni.
Per ora, aggiungiamo noi, perché ormai è chiaro che anche le principali borse azioni degli USA vorrebbero muoversi in questa direzione, complice sia una nuova generazione di investitori che trova gli orari da ufficio poco soddisfacenti, sia l’apertura a pre e after da parte di intermediari di CFD, altri derivati o opzioni, che negli USA come in Europa permettono con sempre maggiore frequenza di scambiare titoli (incapsulati) con orari più elastici.
Tant’è che il CEO di CME, Terry Duffy, aveva parlato proprio della possibilità di spostarsi verso il 24/7 per il grosso dei mercati:
Credo che sarà il mondo nel quale vivremo ed è ciò che chiedono i mercati.
Le crypto faranno così da apripista, per testare ingranaggi, servizi, funzionalità e liquidità e preparare il campo all’arrivo di mercati che, almeno oggi, sono più liquidi e più rilevanti.
E in Europa?
Chissà se l’apertura degli USA anche in concomitanza con il mattino delle piazze europee spingerà il Vecchio Continente a fare lo stesso, nel timore di perdere volumi e interesse da parte del grande pubblico.
È il mondo in cui vogliamo vivere? I trader in Bitcoin e crypto ci sono già abituati. Chissà se si abitueranno quelli della vecchia guardia, che il venerdì potevano spegnere il computer e riaccenderlo il lunedì, dopo due giornate piene di riposo.
