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Bitcoin shock e bagno di sangue crypto | Cosa dice il trend di Bitcoin e Uptober [Analisi]

Bitcoin crolla del 7%, liquidazioni record e volatilità in aumento. Trump riaccende la tensione USA-Cina, ma il trend resta ancora rialzista.

Brutto risveglio questa mattina per il mondo crypto, dopo il crollo registrato nella tarda serata di ieri sui mercati. Anche Bitcoin (BTC) non si è sottratto al movimento: la giornata di ieri si è chiusa con una perdita del 7,15%, toccando un minimo a 109.683$. Nell’arco di una settimana, dalla ATH segnata lunedì a 126.272$, il prezzo si è mosso in un range del 13%.

Crollo notturno di Bitcoin

Per trovare una chiusura daily negativa superiore al 7% bisogna tornare a marzo 2025, quando esplose la prima guerra dei dazi. Il movimento correttivo generalizzato di ieri, che ha colpito anche i mercati azionari, è da attribuire al nuovo attacco di Trump, che ha riacceso i timori di una guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, innescata da un post pubblicato sul suo social Truth.

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Liquidazioni record per le crypto

Nelle ultime 12 ore il mercato crypto ha registrato una violenta ondata di liquidazioni, con oltre 18,5 miliardi di dollari di posizioni chiuse forzatamente secondo la mappa di CoinGlass.

Liquidation Heatmap - Fonte: Coinglass
Liquidation Heatmap – Fonte: Coinglass

La parte più colpita è stata Bitcoin, con circa 5,19 miliardi, di cui 4,52 miliardi long: segnale di un forte movimento ribassista che ha spazzato via eccessi di leva dopo le recenti tensioni sui mercati.

Seguono Ethereum con 4,18 miliardi, Solana con 1,94 miliardi e altre altcoin minori. In totale, più di 1,6 milioni di trader sono stati liquidati, con la singola operazione più grande — su ETH/USDT — da oltre 200 milioni di dollari. Un chiaro esempio di come la leva e la volatilità possano amplificare i movimenti del mercato.

A livello di exchange i dati indicano che Hyperliquid domina nettamente con 10,03 miliardi di dollari di posizioni liquidate, più del doppio rispetto a Bybit, che segue con 4,46 miliardi, e Binance, terza con 2,23 miliardi. OKX registra invece circa 1,15 miliardi.

Volatilità in rialzo per Bitcoin dopo settimane di calma

Bitcoin Historical Volatility – Fonte: Coinglass

Ovviamente la volatilità di Bitcoin è tornata a salire bruscamente dopo settimane di stabilità, toccando l’1,88%. Il grafico allegato mostra un’impennata improvvisa coincisa con il movimento correttivo di ieri. Tuttavia, rimane ancora bassa rispetto al picco toccato a inizio aprile quando ha toccato 3,82%.

Uptober in crisi per Bitcoin

Attualmente Bitcoin quota 112.100$, e il movimento di ieri ha portato in rosso anche il mese di ottobre, che ora segna un –1,66%, mentre da inizio anno il rialzo resta comunque positivo, attorno al +20%. È troppo presto per dire se “Uptober” sia entrato in crisi. A livello di trend, al momento assolutamente no.

I livelli di supporto tecnici

Bitcoin (BTC) - monthly ottobre 2025
Bitcoin (BTC) – monthly ottobre 2025

Sul grafico monthly, il primo supporto vettoriale rilevante passa in area 106.500$. A scalare, si individua una seconda area di sostegno compresa tra 100.500$ e 97.000$. Questo livello coincide anche con la diagonal line supportiva del canale evidenziato in arancione. Da un punto di vista tecnico, un primo segnale d’allarme si avrebbe solo con la rottura di quest’area, ovvero sotto i 97.000$.

Un’eventuale estensione correttiva

In caso di perdita dei 97.000$, si dovrà prendere in considerazione il vettore che parte dal minimo di novembre 2022 a 15.480$, andando a osservare la successiva area di supporto tra 88.200$ e 84.000$, dove transita anche la media mobile (SMA50). Si tratta di uno scenario tecnico ipotetico, riportato per completezza di analisi non come previsione operativa.

Tornando a inizio 2025, nella correzione tra gennaio e aprile 2025, BTC aveva perso circa il 30%. Applicando la stessa proporzione sull’attuale ATH, una discesa analoga porterebbe il prezzo proprio nell’area di supporto tra 88.000 e 84.000$.

Se lo shock del –7% è stato forte e ha sicuramente liquidato molte posizioni di breve periodo, a livello di trend principale non cambia nulla: Bitcoin resta in un uptrend.

Una riflessione oltre l’analisi tecnica

La considerazione che segue non è tecnica né grafica. Con il flash crash avvenuto ieri sera, l’intero mercato crypto ha dimostrato di non essere ancora pienamente maturo. Lo scrivo con un certo dispiacere, perché si interrompe quel percorso di consolidamento che sembrava ormai in atto: l’integrazione graduale delle crypto tra gli asset finanziari globali.

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Klaus Marvin
Klaus Marvin
1 mese fa

non so cosa intendi per mercato maturo ma il mercato cripto è questo da quando è entrato a far parte del sistema finanziario. Bisognerà valutarlo diversamente quando i vari token verranno adottati a tutti gli effetti a corso legale. Ciò che conta di più in questi momenti di tensione e “manipolazione” è che gli istituzionali che hanno in pancia gli ETF non hanno venduto ed è probabile che si apprestino ad acquistare ulteriori quote a valori più bassi.