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Negli ultimi giorni il quadro tecnico del comparto crypto è stato profondamente alterato dal flash crash di venerdì, che in numerosi casi ha provocato ribassi improvvisi e violenti, soprattutto tra le altcoin, con picchi intraday anche del –70% / –80%.
Tra i casi più estremi si sono registrati un calo dell’85% per SUI, del -99,98% per ATOM, del 55% per Ripple, dell’85% per Polkadot del 28% per Ethereum e del 59% per Hyperliquid.
Flash crash e impatto tecnico sulle crypto
Un evento di questa portata ha inciso su più livelli:
- a livello tecnico-grafico, con la rottura di supporti chiave e la distorsione temporanea di diversi pattern in formazione;
- a livello operativo, con un’ondata di liquidazioni e stop loss scattati in sequenza;
- a livello analitico, influenzando metriche di mercato come la dominance o l’Altcoin Season Index, strumenti che i trader utilizzano per anticipare le fasi di rotazione tra Bitcoin e altcoin.
Dominance: Bitcoin mantiene il controllo
Il dato più immediato riguarda la Bitcoin Dominance, oggi attestata al 59,23%, in flessione dopo la rottura della trendline rialzista iniziata nel 2023. Il primo supporto tecnico si trova in area 55,70%, mentre un cedimento verso 52% aprirebbe la possibilità di una rotazione più strutturata verso le altcoin.
Sul fronte opposto, la dominance delle OTHERS è scesa ai minimi dal 2019, toccando 7,13% proprio durante il flash crash. È un valore in parte drogato dall’evento stesso, ma che conferma la fragilità del comparto in questa fase.
La ETH Dominance è invece risalita a 13,1%, dopo essere stata bolccata dalla resistenza chiave del 15%, soglia che separa l’attuale fase neutra da un possibile nuovo ciclo di forza per Ethereum.
Bitcoin domina ma emergono segnali di rotazione
La forza relativa a 5 giorni verso Bitcoin mostra un quadro più dinamico. Le altcoin con le migliori performance sono ENA (+5,47%), SOL (+4,04%), UNI (+3,73%) e ARB (+2,93%), seguite da ADA (+2,22%), DOT (+2,09%) e SUI (+1,88%), che consolidano un progressivo recupero di forza. Anche ETH e LINK si attestano in territorio positivo (+1,72%), insieme a LTC (+1,55%), SHIB (+1,52%) e DOGE (+1,43%), segno che il rimbalzo sta coinvolgendo progressivamente l’intero comparto. Mentre BNB (-2,21%) è l’unica a perdere forza relativa rispetto a Bitcoin.
Il rapporto ETH/BTC
Se entriamo nel dettaglio dei rapporti di forza osserviamo il cross ETH/BTC che attualmente quota 0,03647 BTC. Nella fase di crash di venerdì, ha toccato il supporto in area 0,0340, da cui è poi rimbalzato. Per confermare una ripresa di forza di Ethereum, sarà ora necessario un superamento della resistenza di breve periodo in area 0,0377 BTC.
In un analisi sull’altseason è anche interessante osservare i rapporti contro ETH delle altcoin. In allegato abbiamo SOL/ETH, che oggi quota 0,0496 ETH e ha reagito con forza dal 61,8% di Fibonacci, confermando un potenziale bottom. Inoltre è arrivato anche sulla proiezione ribassista del breakdown del canale, che avevmao evidenziato nell’analisi del 18 maggio. La prima resistenza passa a 0,055: un superamento stabile di questo livello aprirebbe il campo a una nuova fase di forza relativa per Solana.
Altcoin Season Index: fase di equilibrio
Allo stato attuale l’Altcoin Season Index di CoinGlass si trova oggi a 51, valore neutro che non definisce né una Bitcoin Season (<25) né una Altcoin Season (>75). Storicamente, i picchi superiori a 75 si concentrano nei mesi di maggio–luglio e ottobre–dicembre, mentre gennaio–aprile e agosto–settembre tendono a favorire Bitcoin.
L’attuale fase centrale dell’indice riflette un mercato in bilico: l’uscita dalla neutralità verso valori superiori a 65–70 coinciderebbe con un segnale preliminare di altseason, soprattutto se accompagnata da un indebolimento della BTC Dominance sotto 56%.
Conclusione
Il mercato rimane in una fase di transizione: Bitcoin conserva la leadership ma mostra segnali di rallentamento, mentre alcune altcoin iniziano a consolidare dopo i forti scossoni.
Se nelle prossime settimane la BTC Dominance dovesse scendere sotto 56% e l’Altcoin Season Index superare 65–70, potremmo assistere a movimenti sulle altcoin, news e dazi permettendo.
