SUI: dopo il flash crash in box range | I livelli chiave in attesa di un breakout [Analisi]

Nel mese di ottobre, tra i token che stanno registrando i ribassi più marcati a causa del flash crash, figura anche  Sui (SUI). Il token quota 2,4884 USDT, in contrazione settimanale del –3,75%, segnando la terza settimana consecutiva in rosso. Su base mensile, ottobre mostra un calo del –24%, che prosegue la fase di contrazione iniziata ad agosto. Da inizio 2025, la performance complessiva di Sui è negativa del –39,40%.

Sui tra i token più colpiti dal flash crash di ottobre

Il ribasso di ottobre è evidente anche osservando il grafico della Top 20: la maggior parte dei token, ad eccezione di Binance Coin, si trova in fase di ribasso.

Sui è tra quelli che hanno perso di più, con un andamento analogo troviamo Polkadot (–25,70%), mentre Avalanche risulta il peggiore del gruppo, con una flessione del –35%.

Panoramica storica di SUI

Attualmente Sui registra una market cap di 9 miliardi di dollari, occupando la posizione numero 16 nel ranking globale, dopo aver ceduto un posto a Bitcoin Cash, in forte risalita nelle ultime settimane.

Sui è una crypto giovane, quotata per la prima volta nella primavera del 2023, che ha riscosso un notevole interesse sul mercato. Nel 2024 ha chiuso con una performance straordinaria, in rialzo del +430%, grazie a un forte incremento dei volumi e dell’adozione.

2025: ATH e calo

Sul grafico weekly si osserva una panoramica che parte dall’ATH registrato a inizio gennaio 2025 a 5,3687 USDT, da cui è iniziata una prolungata fase di contrazione. La discesa ha comportato la rottura di più livelli di supporto, fino al minimo di aprile a 1,7174 USDT, da cui è poi partito un rimbalzo tecnico.

Il recupero ha spinto Sui fino al massimo di maggio a 4,31 USDT, seguito da un nuovo massimo a luglio a 4,45 USDT, prima dell’avvio della fase correttiva. Da luglio, il trend ha assunto un’inclinazione ribassista, evidenziata da una sequenza di massimi e minimi decrescenti.

A settembre si è verificato un doppio test dell’area di supporto tra 3,05 e 3,10 USDT, livello che ha ceduto in ottobre con il flash crash, portando Sui a segnare il minimo annuale a 0,597 USDT.

Rimbalzo tecnico dopo il minimo in spike

Dal minimo toccato in spike, Sui ha reagito con un rapido rimbalzo del prezzo, che ha lasciato sul grafico una lunga shadow inferiore, segnale di forte pressione d’acquisto. Tuttavia, le ultime due settimane sono tornate negative, confermando un contesto ancora fragile. La resistenza principale si colloca in area 2,95–3,00 USDT.

Analisi e scenario daily di SUI

Sul grafico daily, l’attenzione si concentra sull’andamento del prezzo a partire dall’ultimo massimo rilevante di settembre, in area 4,00 USDT. Da quel livello Sui ha mostrato una fase di leggera debolezza, alternando swing e test ripetuti del supporto in area 3,05 USDT, fino al flash crash di ottobre.

Congestione di breve e bassa volatilità su Sui

Dopo aver testato l’area di resistenza a 3,00 USDT, Sui ha avviato un ritracciamento. Da circa otto giorni il prezzo si muove in un range ristretto, caratterizzato da bassa volatilità. Sul grafico è evidenziata questa congestione, con un range poco meno del 10%.

In questo scenario, il primo supporto si colloca in area 2,10 USDT, mentre il supporto principale rimane a 1,80 USDT. Le fasi di congestione, come quella attuale, tendono spesso a precedere movimenti direzionali violenti, che possono svilupparsi tanto al rialzo quanto al ribasso a seconda del breakout che seguirà.