Le ultime tre settimane sono state particolarmente negative per Mantle (MNT), che ha ritracciato in modo marcato dal massimo storico (ATH) registrato il 9 ottobre a 2,877 USDT e chiudendo ottobre in rosso del -17,64%.
Mantle crolla dopo l’ATH di ottobre
Attualmente MNT quota 1,44 USDT, con una perdita settimanale del 18,72%. Il mese di ottobre in rosso, interrompe una serie di tre mesi consecutivi positivi da inizio 2025. Nonostante il bilancio annuale resti in rialzo del +15,33%, il ribasso dal massimo di ottobre ai valori attuali segna una flessione del –50% dall’ATH, configurando più un crollo che una semplice correzione.
Panoramica storica di Mantle
Attualmente Mantle ha una market cap di 4,69 miliardi di dollari e occupa la nona posizione nel ranking globale. Nonostante la fase di forte contrazione, resta uno dei token più interessanti del 2025, grazie al solido legame con Bybit e ad alcune iniziative lanciate direttamente dall’exchange. La forza di Mantle però è data anche dalla sua blockchain di cui potete leggere un approfondimento.

Sul grafico weekly emerge una panoramica degli ultimi 18 mesi, caratterizzati da ampi movimenti in swing. Da aprile 2024 il prezzo ha vissuto una fase discendente durante i mesi estivi, seguita da una ripartenza culminata nel massimo di fine dicembre 2024 a 1,4198 USDT.
Supporti chiave dopo il flash crash di ottobre
Successivamente è iniziata una nuova correzione con un minimo a giugno di 0,5569 USDT, da cui è partito un rimbalzo prolungato fino all’ATH del 9 ottobre 2025 a 2,87 USDT.
Quel livello ha segnato l’avvio di un forte flash crash, con una correzione intraday del 52% e minimo a 1,16 USDT, che ha comportato la rottura del supporto principale in area 1,72 USDT.
Attualmente, il livello più rilevante si colloca sul supporto vettoriale in zona 1,05 USDT, dove transita anche la media mobile (Sma 50).
Scenario daily di Mantle

Sul grafico daily osserviamo l’andamento delle ultime settimane di Mantle, a partire da settembre, quando il prezzo è rimasto in una fase di congestione fino al breakout e all’accelerazione rialzista che ha portato all’ATH a 2,87 USDT. Da qui è seguita una rapida contrazione, culminata con il flash crash e un minimo a 1,1631 USDT, da cui il token ha reagito con un rimbalzo immediato. Tuttavia, la successiva dinamica ha mostrato i massimi e minimi decrescenti, delineando una fase correttiva ben definita.
Questo movimento si è sviluppato in controtendenza rispetto al resto del mercato crypto, che pur restando debole, ha mantenuto una struttura laterale. Nella settimana appena conclusa Mantle ha rotto il supporto statico a 1,55 USDT, accelerando ulteriormente al ribasso. Attualmente il prezzo appare stabile da due giorni, ma si trova in una “terra di nessuno”.
Indicatori e livelli per MNT
Gli indicatori tecnici mostrano un RSI in ipervenduto, che lascia spazio a possibili ulteriori ribassi, mentre il prezzo resta dentro alla lower Bollinger Band, non evidenziando ancora eccessi mentre i volumi, sono in calo.
In questo contesto, le prime resistenze si collocano in area 1,74 USDT e 1,85 USDT, livelli chiave per segnalare un potenziale tentativo di ripartenza.
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