Come anticipato da Criptovaluta.it questa mattina, Strategy ha acquistato altri Bitcoin durante la scorsa settimana. Il gruppo ha annunciato, tramite le comunicazioni obbligatorie a SEC, l’acquisto di 397 Bitcoin, per un controvalore totale ai prezzi attuali di 45,6 milioni di dollari.
Prima questione: continuano degli acquisti relativamente asfittici da parte di $MSTR – che ormai da un paio di mesi non piazza numeri importanti, almeno rispetto al suo storico. Seconda questione: si è fatto di nuovo ricorso, con parsimonia, all’emissione di azioni ordinarie, parte delle quali probabilmente finirà a copertura dei rendimenti che si devono pagare sulle azioni speciali.
Quanto ha comprato Strategy e quali denari ha utilizzato
Da tempo Strategy non finanzia più gli acquisti di Bitcoinricorrendo a emissione di debito. Ora a fare da canale per la liquidità da impiegare per gli acquisti ci sono principalmente emissioni di azioni, ordinarie o speciali con rendimento, in un meccanismo che vorrebbe offrire agli investitori più sofisticati un’esposizione a Bitcoin, anche se temperata.
Con un problema. Anzi, due. Da un lato si sta facendo una certa fatica a vendere le azioni speciali, dall’altro dato che il valore delle azioni ordinarie è in difficoltà da tempo e dunque non permette emissioni copiose. E in questa situazione approvvigionarsi di capitali diventa difficile. Con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
| Titolo | Controvalore emissione della settimana |
|---|---|
| STRF (speciale 10%) | 8,4 milioni di dollari |
| STRC (speciale tasso variabile) | – |
| STRK (speciale 8%) | 4,4 milioni di dollari |
| STRD (speciale 10% perpetual stride) | 2,3 milioni di dollari |
| Azioni Ordinarie | 54,4 milioni di dollari |
I numeri dell’ultima settimana
Davanti a questi numeri si possono fare diverse considerazioni:
- Come detto prima, c’è ancora difficoltà nel collocare le azioni speciali;
- Le azioni ordinarie sono state emesse in quantità maggiore rispetto all’acquisto di BTC;
- Con ogni probabilità si continuerà a emettere azioni ordinarie anche a copertura dei rendimenti delle azioni speciali.
Situazione che preoccupa?
No. Non si può correre per sempre e si possono avere dei rallentamenti nei propri piani di acquisto, all’interno di un più generale momento di difficoltà per tutto il comparto DAT – ovvero quello delle società quotate in borsa che comprano criptovalute a mercato.
Sarà una situazione da monitorare, fosse anche soltanto per quella parte di domanda che finiva in cassaforte da Strategy. E sarà anche da valutare un possibile ritorno ai fasti del passato da parte di Strategy nel caso in cui a rallentare dovesse essere la nemica designata, ovvero Bitmine. Parliamo, in questo ultimo caso, della società di Tom Lee che sta seguendo i passi di Saylor per acquistare però $ETH.
Criptovaluta.it® Ultime Notizie Bitcoin e Crypto News | Criptovalute Oggi
