È tornata bullish anche JPMorgan. La grande banca d’affari ha condiviso con The Block un’analisi che vede Bitcoin intorno ai 170.000$ in 6-12 mesi da ora. Si tratta di una previsione molto bullish – anche se comunque in linea con il grosso degli analisti dei fund manager crypto – che arriva da una banca d’affari non sempre morbida su questo tipo di asset.

Si tratterebbe di una crescita di quasi il 70% rispetto ai prezzi attuali. Il tutto spinto da un deleveraging che è ormai alle spalle, dopo gli eventi del 10 ottobre.

Anche JPMorgan torna bullish sul prezzo di Bitcoin

Centosettantamila dollari americani. È questo il prezzo che Bitcoin potrà raggiungere nei prossimi 6-12 mesi, secondo un’analisi di JPMorgan, del team capitanato da Nikolaos Panigirtzoglou, non sempre morbido in passato sul mondo crypto e in particolare su Bitcoin.

Il report è stato pubblicato ieri e parla di una liquidazione delle leve eccessive ormai alle spalle (10 ottobre, 3 novembre come piccolo evento di accompagnamento) – e nonostante i sell off c’è la quasi certezza di trovarsi ormai alle spalle l’evento di necessario deleveraging che ha contributo a ripulire il mercato dei futures.

Crediamo che i futures perpetual siano lo strumento più importante da guardare nella congiuntura attuale – e il messaggio dalla recente stabilizzazione è che il deleveraging nei futures perp è probabilmente alle spalle.

Questo è il commento riportato in esclusiva da The Block che ha pubblicato l’intera analisi.

Non è la prima volta che JPMorgan si pronuncia con toni bullish su Bitcoin

E che lo fa di recente. Il gruppo infatti soltanto lo scorso mese aveva indicato una sorta di sottovalutazione di Bitcoin rispetto all’oro in termini di prezzo rispetto al valore fondamentale. Sempre lo stesso gruppo aveva indicato un target possibile di 165.000$ per fine anno.

Questo probabilmente in virtù di certe convinzioni su Uptober che poggiavano però su fondamentali assai deboli e che il nostro direttore Alessio Ippolito aveva consigliato, in tempi non sospetti, di prendere con le pinze.

Lo storico di JPMorgan su Bitcoin non è dei migliori. Più volte lo stesso gruppo di analisti ha toppato – in senso bearish nella maggior parte dei casi, sia a tema ETF sia in termini di prezzo.

Intanto vengono comunque riviste al ribasso certe previsioni di prestigio altrettanto elevato. La verità è che l’ultima parola spetterà, ancora una volta, ai mercati, senza che possano farci granché gli analisti.