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In un contesto di incertezza generale del mercato crypto, alcune altcoin hanno mostrato una maggiore forza relativa, riuscendo a chiudere la settimana in positivo. Tra queste spicca Uniswap (UNI) , che ha registrato un rialzo del +12,50%.
Uniswap: rialzo weekly e mensile
Attualmente UNI quota 6,7230 USDT e nel mese di novembre segna un incremento del +17,50%, dopo un ottobre negativo chiuso a –24,83% e un settembre in calo del –20,56%.
La prolungata fase ribassista ha comunque mantenuto Uniswap in territorio negativo nel 2025, con una performance annuale di circa –49%.
Blockchain e sviluppo di Uniswap
Uniswap nasce sulla blockchain di Ethereum, dove mantiene la sua infrastruttura principale basata su smart contract ERC-20. Negli ultimi anni, però, il protocollo si è esteso su diverse reti Layer 2, per migliorare scalabilità e ridurre i costi di transazione. Oggi opera attivamente su Ethereum, Arbitrum, Optimism, Polygon e Base. Nel 2025 è in sviluppo Unichain, la nuova Layer 2 nativa, pensata per unificare la liquidità cross-chain e rendere Uniswap più efficiente e interoperabile.
Correlazione storica tra Uniswap ed Ethereum
Uniswap ha sempre mostrato una forte correlazione con Ethereum legame naturale data la dipendenza strutturale del protocollo con la sua blockchain.
Negli ultimi mesi, tuttavia, questa correlazione è progressivamente diminuita, come si può osservare nella parte inferiore del grafico weekly.
Attualmente la correlazione tra UNI con ETH è scesa a 0,34. Per ritrovare un valore così basso bisogna risalire ai mesi di maggio – luglio 2023, quando passò anche in negativo.
Panoramica di Uniswap nel 2025
A livello di prezzo, questa view grafica, si osserva una fase discendente iniziata dal picco di dicembre 2024 a 19,47 USDT, da cui ha preso avvio una contrazione del prezzo. Nei primi quattro mesi del 2025, UNI ha registrato un minimo ad aprile a 4,55 USDT, livello da cui ha costruito una base di consolidamento.
Da lì è iniziato un rimbalzo tecnico che ha portato il prezzo ad agosto verso la resistenza in area 12 USDT. In questa zona si sono formate due candele doji, tipiche di una configurazione di inversione, che hanno anticipato la successiva fase correttiva.
Flash crash e rimbalzo
A fine settembre UNI ha rotto la media mobile (Sma 50), mentre in ottobre ha subito il flash crash che ha spinto il prezzo fino al minimo di 2 USDT.
Dallo spike ribassista, il prezzo di $UNI ha registrato un rimbalzo molto rapido, ma dal grafico weekly si nota come, nelle ultime quattro settimane, il prezzo sia rimasto sotto la resistenza principale in area 6,90 USDT.
Scenario di breve termine di Uniswap
Passando alla view sul grafico daily, il rimbalzo in atto dalla settimana scorsa ha spinto Uniswap a contatto con la media mobile (SMA 50) E muovendosi ora in direzione della resistenza a 6,90 USDT.
Un breakout confermato di questo livello potrebbe spingere UNI verso il target successivo in area 8,70 USDT.
L’attuale fase di rimbalzo è sostenuta da un aumento dei volumi di scambio, visibile nella parte inferiore del grafico, così come l’indicatore RSI entrato in area di ipercomprato. Il supporto di breve periodo, fondamentale per mantenere la struttura rialzista, si colloca in area 5,75 USDT.
