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Solana. - SUI

Solana e SUI le peggiori della Top 20 | I livelli chiave da osservare ORA [Analisi]

Sui (-14%) e Solana (-16%) deboli a novembre: incertezza e rottura dei supporti. Livelli chiave da monitorare sul breve.

In questo novembre caratterizzato da forte volatilità e debolezza, nella Top 20 si distinguono in negativo Sui (SUI) e Solana . Entrambe mostrano difficoltà nel recuperare forza, dopo la rottura dei principali supporti e nel superare le resistenze.

Mercato crypto debole a novembre

Lo scenario resta dominato dall’incertezza, per l’attesa delle votazioni alla Camera sulla fine dello shutdown, previste nel pomeriggio del 12 novembre e seguite poi dalla ratifica presidenziale. Il trigger principale tuttavia era dato dall’annuncio dell’accordo. Sul piatto restano altre tensioni.

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Sui e Solana le peggiori di Novembre

Nel grafico allegato è riportato l’andamento dei principali token Top 20. Solana registra una flessione di –16,58%, mentre Sui si attesta a –14,35% da inizio novembre. Tra i pochi segnali positivi emerge Polkadot, recentemente analizzato, che mette a segno un +7,20%.

Panoramica di SUI dal suo ATH

Il prezzo di Sui (SUI) sta attraversando una fase di contrazione ormai da diverse settimane/mesi. Attualmente quota 2,025 USDT e nel mese di novembre registra un –14,31%, in continuità con la chiusura negativa di ottobre a –27,5%.

Sui (SUI) - weekly 12 novembre 2025
Sui (SUI) – weekly 12 novembre 2025

Da inizio 2025, la performance complessiva segna un calo del –50,89%, mentre la distanza dall’ATH di 5,3687 USD  registrato a inizio gennaio si attesta al –62,30%.

Osservando il grafico weekly, si nota come Sui abbia toccato un ultimo massimo rilevante a luglio in area 4,443 USDT, da cui è iniziata un’inclinazione ribassista. Il trend ha condotto al test del supporto in area 3,05 USDT, fino al flash crash di inizio ottobre che ha provocato la rottura sia del supporto sia della media mobile (SMA 50 weekly), con un minimo in spike a 0,56 USDT.

Dopo un rapido rimbalzo, le ultime quattro settimane hanno mostrato un ritorno della pressione ribassista. In questo contesto, Sui presenta una resistenza importante in area 2,95 USDT. Solo un breakout deciso di questo livello potrebbe aprire la strada a una ripresa più strutturata.

Scenario daily di SUI

Sui (SUI) - weekly 12 novembre 2025
Sui (SUI) – weekly 12 novembre 2025

Osservando il grafico daily di Sui, si nota come nella scorsa settimana il prezzo sia arrivato a sfiorare il supporto di breve periodo in area 1,78 USDT, livello che avevamo già indicato nella nostra analisi del 4 novembre.

Da quel punto è partito un modesto tentativo di rimbalzo, che si sta attualmente configurando come una fase laterale.

Resistenze e possibili sviluppi

La prima resistenza di breve da superare per fornire un segnale di forza si colloca in area 2,27 USDT. Un eventuale superamento aprirebbe la strada verso il successivo livello tecnico a 2,55 USDT. Al contrario, un breakdown del supporto a 1,78 USDT potrebbe avviare una nuova fase di ribasso, con obiettivo potenziale nell’area di 1,05 USDT.

Solana scenario daily

Osservando il grafico daily di Solana, si nota come dal massimo rilevante toccato a metà settembre in area 253 USDT il trend ribassista sia definito, con una sequenza di massimi e minimi decrescenti.

Solana (SOL) - weekly 12 novembre 2025
Solana (SOL) – weekly 12 novembre 2025

Durante il flash crash di ottobre, il prezzo ha testato il supporto in area 175 USDT, corrispondente al 50% di Fibonacci del movimento compreso tra il minimo di aprile (95,26 USDT) e il massimo di settembre. Questo livello ha innescato un rimbalzo tecnico.

Livelli di resistenza e prospettive SOL

La scorsa settimana, Solana ha registrato un breakdown dei 175 USDT, con accelerazione ribassista. Da qui è seguito un tentativo di recupero che si è arrestato ieri sulla prima resistenza di breve in area 170 USDT. La resistenza chiave da superare per un segnale di forza si colloca tra 176 USDT, con un successivo target a 193 USDT.

Sul lato opposto, la rottura del minimo a 146 USDT aprirebbe spazio a un’ulteriore discesa verso l’area dei 128 USDT.

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