50 milioni e quotazione in borsa per l’azienda su Zcash. Dentro anche un exchange crypto

Ora arriva anche la DAT su Zcash. Leap Therapeutics, che aveva già ricevuto una notifica di delisting dal NASDAQ si trasformerà in Cypherpunk Technologies Inc., una società che avrà come scopo primario quello di accumulare $ZEC. La compagnia cambierà appena possibile il ticker in CYPH e rimarrà quotata al Nasdaq, ammesso che riesca durante l’estensione dell’avviso di delisting a tornare stabilmente sopra il prezzo di 1$ per azione.

Il gruppo ha tra gli investitori anche Gemini, l’exchange dei gemelli Winklevoss, che avrebbero contribuito con 58,8 milioni di dollari. Si tratta di un meccanismo che è stato già sfruttato da diverse aziende: fare un PIPE, ovvero un investimento privato, in aziende quotate in difficoltà, per trasformarle in una cassaforte crypto. In questo caso specifico, toccherà a ZCash, privacy coin che è stato al centro di forti rialzi nel corso delle ultime settimane.

Un altro PIPE

Molti appassionati crypto non avevano forse mai sentito, prima del 2025, la parola PIPE. Ora invece è divenuta di grande familiarità, dato che solo negli USA sono quotate più di 200 società che ne hanno approfittato per sbarcare in borsa dalla porta di servizio.

Il meccanismo è lo stesso che ci ha descritto David Schamis in un’intervista esclusiva per il nostro giornale, intervista esclusiva da parte del CEO di una società che investirà in Hyperliquid.

Il gruppo però di cui parliamo oggi, Cypherpunk Technologies, punterà su Zcash, in quello che è un revival per certi valori delle origini del mondo crypto.

Secondo il report, il gruppo avrebbe già acquistato 203.755 token, ad un prezzo medio di 245$ (prezzo dunque molto conveniente rispetto a quelli attuali di quotazione), per una spesa di 50 milioni di dollari circa.

Già da domani verrà inoltre scambiata con il nuovo ticker CYPH, piuttosto evocativo dati i richiami alla cultura che ha reso possibile la nascita e lo sviluppo di Bitcoin e poi – almeno in parte – di ciò che ne è venuto dopo.

Stessi nomi di una treasury olandese su Bitcoin

King Oei sarà il Chairman, con esperienza già in Treasury, società olandese che investe in Bitcoin (ha un tesoretto di più di 120 milioni di euro di controvalore) e che aveva visto l’investimento appunto sia dei gemelli Winklevoss sia di Nakamoto Holdings.

Non è chiaro per il momento se parteciperanno altri investitori e se ci saranno ulteriori round di finanziamento.