Bitcoin e crypto: mini crollo mentre Wall Street vola, spinta dalle banche

Sono tante le notizie che arrivano dalla riapertura di Wall Street. La più importante è forse la reiterazione del pronto ritorno agli acquisti di bond da parte di Fed, almeno nelle parole di John Williams, Federal Reserve New York, che già si era espresso su toni simili qualche giorno fa.

C’è poi la reazione, relativamente inconsulta, del mondo crypto, che ancora una volta alla riapertura di Wall Street piazza una performance negativa, che però dovrà essere verificata lungo tutto l’arco di una giornata molto particolare. Alle 19:00 ora locale, quando in Italia saranno le 01:00 del nuovo giorno, la House voterà sul superamento dello shutdown, in una votazione che dovrebbe avere i numeri per spuntarla.

Si apre una giornata molto particolare a Wall Street

Dove il particolare è un eufemismo: crypto subito giù, con una correzione che colpisce diversi asset risk on, nonché diversi dell’universo Ethereum (come $LDO). Puniti anche i token che più avevano corso nel corso dell’ultima settimana, come Starknet e Uniswap – fresco di nuovo proposal per aumentare l’utilità del suo token $UNI.

Tutto questo – è la beffa che spesso accompagna il danno – mentre tutti gli indici americani (ad eccezione del NASDAQ) aprono invece in trend positivo e con gain spinti principalmente dal settore bancario.

Una correzione per il momento difficile da spiegare e che continueremo ad analizzare anche sul nostro canale Telegram – dove puoi rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie in tempo reale che arrivano dai mercati.

Sarà il giorno della fine dello shutdown?

Sembrerebbe essere così. Dalle 19:00, ora di Washington, partiranno le procedure di voto, che non dovrebbero incontrare grossi ostacoli. Rimane infatti da votare soltanto nella House, dopo che i 60 voti necessari per passare indenni dal Senato sono stati già raccolti (tra importanti polemiche, in particolare quelle interne al Partito Democratico).

Ci vorrà poi del tempo per vedere la macchina federale riavviarsi (e tornare a spendere), per una notizia che i mercati, almeno quelli azionari, stanno interpretando in modo positivo.

Bloomberg segnala stanchezza nel mondo crypto, soprattutto dal lato istituzionale

Una recente analisi di Bloomberg parla di atteggiamento dubbioso dei grandi investitori e di ritirata dovuta a certi dubbi, concretizzando uno scenario che ha iniziato a materializzarsi a ottobre.

Un obituary come lo chiamano gli americani che però in passato – quando su questi toni catastrofisti, ha in genere portato bene. Non è granché come segnale, ma siamo ahinoi abituati ai funerali anticipati per Bitcoin e il mondo crypto che guardano più al passato – poco incoraggiante sul breve – e mai al futuro.

Ci sarà da rimanere sintonizzati, per tutta la durata della sessione di oggi, sugli Stati Uniti, e per chi non vuole fare le ore piccole aspettando le lunghe procedure di votazione negli Stati Uniti, da chiudere eventuali posizioni a leva. Il voto favorevole sembrerebbe essere scontato, ma quando di mezzo c’è la politica, mai dire mai.