Cardano: FBI dopo l’attacco al network. Charles Hoskinson infuriato

Si consuma un dramma interno a Cardano – che ha causato l’interruzione di tutti i servizi della chain e che vede un Charles Hoskinson, leader del progetto, parecchio arrabbiato. Un attacco che ritiene personale e che crede che richiederà ora settimane per ripristinare le condizioni di partenza e ancora di più per riparare il brand, danneggiato in modo importante.

Altro dettaglio interessante: sempre secondo quanto riportato da Hoskinson su X, la questione non sarà chiusa qui. Sarebbe stata infatti coinvolta l’FBI, anche se non è chiaro per quale motivo.

Dramma Cardano

La situazione è parzialmente risolta. C’è stato un fork, il problema è risolto ed è stato individuato anche il responsabile, che su X è conosciuto con il nome di Homer J.

Cardano lavora così velocemente che in un solo giorno abbiamo forkato, sistemato e abbiamo anche individuato il responsabile. Era molto attivo su Fake Fred su Discord. È stato un attacco completamente personale e ora sta cercando di scusarsi perché sa che l’FBI è stata già messa al corrente.

È questo il messaggio che Charles Hoskinson, leader del progetto Cardano, affida al suo account X. Hoskinson ha poi aggiunto:

È stato un attacco premeditato da un SPO [Stake Pool Operator] scontento, che ha pagato mesi sul Discord Fake Fred per trovare un modo per colpire il brand e la reputazione di IOG. Ha attaccato la mia pool personale e questo ha avuto come risultato il fallimento di tutto il network di Cardano. Ogni utente è stato colpito. Gli SPO hanno perso le ricompense. Ci sarebbero potuti essere dei double spend. La DeFi è stata fermata. Ci vorranno settimane per sistemare questo casino e anche di più per riparare la reputazione del brand. Si sta scusando perché sa che un’indagine è stata già avviata dalle autorità.

In risposta a un utente che aveva provato a difendere l’attaccante, evidenziandone la lunga attività all’interno di Cardano.

Cos’è successo?

La blockchain di Cardano è di fatto andata down venerdì dopo che c’è stato un chain split (due rami che partono da uno stesso blocco), che è stato causato da una transazione di delega irregolare. I problemi sono stati importanti per il network, che ha cessato di funzionare e che ha obbligato a un intervento emergenziale lo staff che ne cura il funzionamento.

La cosa ha avuto anche delle ripercussioni importanti sul prezzo di $ADA, cosa che però almeno per il momento è il problema minore.

Il problema -anche di reputazione come indica Hoskinson – arriva tra le altre cose mentre $ADA sta aspettando lo sbarco a Wall Street con i primi ETF spot.