Tutti in piedi: standing ovation per Dogecoin, che oggi entra al New York Stock Exchange

Oggi al New York Stock Exchange, la seconda borsa più importante del mondo, saranno tutti in piedi a dare il benvenuto a un ospite che in pochi avrebbero potuto anche soltanto immaginare. Si apriranno infatti le contrattazioni sul primo ETF spot su Dogecoin, criptovaluta nata per gioco e ritenuta, almeno da una parte degli appassionati crypto, motivo per cui nessuno o quasi prenderebbe sul serio il comparto.

Al netto delle preferenze personali, sarà un giorno storico per una criptovaluta che rimane comunque tra le prime 10 per capitalizzazione di mercato (22,2 miliardi di dollari circa di cap). A portarla in borsa sarà, per prima, Grayscale, alla quale seguiranno più avanti anche altri gestori. Dato che arriverà un ETF, sarà necessario capire che tipo di impatto questi prodotti possono avere, con quali tempistiche e che tipo di reazione sarà lecito aspettarsi dai mercati.

NYSE accoglie Dogecoin

Dalle 15:30 ora italiana di oggi partiranno le contrattazioni del primo ETF su Dogecoin. A lanciarlo sarà Grayscale, che anticipa altri come Bitwise, che dovrebbero arrivare tra poco.

• Tipologia di prodotto

Sarà un ETF spot con un funzionamento simile a quelli su Bitcoin, Ethereum, ma anche Solana, Ripple, Hedera e Litecoin. Il fondo riceve denaro (o anche direttamente crypto) da parte degli AP, e con quel denaro si compra a mercato. Sarà dunque, in rapporto alla domanda, pressione dal lato dell’acquisto.

• Scambiati direttamente in borsa

La caratteristica che separa gli ETF dagli altri fondi è che vengono scambiati in borse ad accesso pubblico e regolamentate. Saranno dunque scambiati durante gli orari di apertura del NYSE, nella sezione ARCA, che è la divisione che quota ETF.

Alcune considerazioni economiche

Andranno fatte alcune considerazioni economiche. Saranno ETF in grado di raccogliere domanda? Ci sarà pressione su $DOGE? E se sì, quando? Perché il prezzo oggi probabilmente non andrà alle stelle?

• Domanda

In realtà a una domanda del genere sarà più facile rispondere verso gennaio, quando i fondi hedge e più in generale gli investitori istituzionali invieranno i 13F – i moduli obbligatori che segnalano le detenzioni significative. Non su $DOGE, ma sulle crypto alt. Sapremo soltanto a quel punto se certi tipi di investitori stanno in realtà diversificando nel mondo crypto e secondo quali criteri. Di tutte quelle listate, per il momento Dogecoin sembrerebbe essere quella con meno basi per entrare in portafogli di un certo tipo. Tuttavia Wall Street ha già riservato importanti sorprese al settore, non ce la sentiamo di dichiarare l’ETF su Doge un prodotto soltanto per gli investitori retail più spericolati.

• Dove andremo a finire, signora mia!

Sin dalla prima richiesta di approvazione di un ETF su Doge, ci sono state polemiche importanti da parte di chi sogna un mondo crypto senza quel pizzico di follia che lo affligge e lo condiziona. Dove andremo a finire, se permetteranno uno o più ETF su Doge? Cosa ne sarà della serietà che pur sarebbe consona a un luogo come il NYSE?

Qui la diremo forte, anche se non sarà nuova per chi segue Criptovaluta.it®: presso tutte le principali borse mondiali sono quotati ETF molto meno seri di quelli su Dogecoin e su asset possibilmente anche più volatili. Di più: la tendenza degli ultimi tempi è quella di quotare, anche su asset poco seri, ETF anche a leva.

Le autorità di mercato non decidono sulla bontà di un asset, ma piuttosto sul fatto che il prodotto sia legale e sia trasparente. Gli ETF su Dogecoin lo sono e quindi la polemica si potrebbe anche far terminare qui.

• Perché non sale?!!?!

Ci saranno inoltre oggi le medesime polemiche alle quali abbiamo assistito al lancio di qualunque ETF crypto. Nello specifico saranno polemiche sul perché il prezzo non avrà iniziato a correre da subito.

Gli ETF portano una quantità modesta di volumi giornalieri, che tende poi a crescere. Almeno fino a oggi si sono dimostrati essere prodotti più adatti alle maratone che agli sprint. E, nel caso in cui quelli su Doge dovessero essere apprezzati dal mercato, ci vorrà comunque del tempo.

Eventuali maggiori volumi su Dogecoin che arriveranno da Wall Street renderanno il mercato più solido e più liquido. Cosa che è certamente da apprezzarsi, a prescindere dal prezzo.