Ci sarebbero anche degli emendamenti pro crypto tra i 105 che sono stati ritenuti inammissibili. Sarebbe quello di Fratelli d’Italia a essere sprovvisto di coperture, con il problema che andrà sistemato prima che l’emendamento possa essere ripresentato, in ore che sono di grande preoccupazione a Roma. Viene così ricalcato l’esatto copione di quanto avvenuto lo scorso anno.
Anche l’emendamento che rinviò al 2026 l’introduzione del regime di tassazione al 33% fu infatti in prima battuta bloccata con le stesse modalità, salvo poi essere reintrodotto dopo un ricorso. In breve e per i più preoccupati: i giochi non sono ancora fatti. Rimane in piedi invece quello a firma Garavaglia, Testor e Dreosto, che prevede un rinvio al 2027 dell’intera questione.
Emendamenti di Fratelli d’Italia inammissibili?
Sembrerebbero essere questi gli intendimenti a Roma, in un secondo capitolo dello scontro per mantenere le tasse al 26% che sta incontrando gli stessi ostacoli del primo.
Sarà probabilmente effettuato ricorso.
Per quanto riguarda invece l’emendamento firmato da Garavaglia, Dreosto e Testor, Lega, l’emendamento resta in piedi e non rientra nella lista di quelli ritenuti inammissibili.
Per intenderci: rimane in piedi il 13.4, che recita:
Al comma 1, prima della lettera a) premettere la seguente:
a) al comma 24, le parole: “1° gennaio 2026” sono sostituite dalle seguenti: “1° gennaio 2027”.
Conseguentemente, agli oneri derivanti dall’attuazione della presente disposizione, valutati in 4,7 milioni di euro per l’anno 2026, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo per interventi strutturali di politica economica di cui all’articolo 10, comma 5, del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307.
Cosa succede ora?
Seguiranno aggiornamenti, dato che la situazione non è ancora definita e ci saranno tra le altre cose ulteriori discussioni. Vi aggiorneremo sia qui sul sito, sia sul nostro Canale Telegram, dove puoi rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie che riguardano il mercato crypto globale e anche le questioni più squisitamente italiane come questa.
Ad ogni modo, per il 2026 c’è ancora possibilità di spuntarla, vuoi perché passerà la linea del 13.4, vuoi perché per il 13.2 si farà invece ricorso, come avvenuto lo scorso anno.
Quante possibilità ci sono? Per ora non sembra che a Roma si respiri ancora la triste aria della sconfitta.
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è una Vergogna, per 4,6millioni (niente a fronte dei miliardi della finanziaria) sono disposti a distruggere un itero indotto.
MA QUESTI CI FANNO O CI SONO?
Se mancano le coperture mancano le coperture. Potranno far ricorso
Fare soldi con le criptovalute è diventato sempre più difficile, se mettono anche le tasse al 33% molti abbandoneranno.
C’è più che spazio per sfangarla
Il quanto è relativo. Piuttosto per chi opera è un ostacolo la continua incertezza e la possibilità che qualcuno si alzi la mattina e cambi idea o introduca novità. Non è possibile investire in queste condizioni.
Dubai ci asoetta a braccia aperte…fanculo l’ italia!
Feliciano, purtroppo non tutti però possono lasciare tutto e scappare a Dubai
Magari fosse cosi semplice come il segretissimo che ha voluto condividere con noi comuni mortali il caro Feliciano.