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Le richieste di sussidi di disoccupazione sono state leggermente inferiori dalle aspettative, segnale che il mercato del lavoro è (leggermente, di nuovo) più forte di quanto si aspettassero gli analisti. Si tratta però – al contrario di quanto letto su certi giornali – di una situazione che lascia totalmente invariata la situazione sulla possibilità dei tagli dei tassi.
Nel momento in cui scriviamo, il sì ai tagli prezzato dal mercato è addirittura all’83%, complice un sentiment montante di ottimismo per l’incontro del 10 dicembre. I principali indici delle borse USA aprono in positivo, mentre il mercato crypto mostra qualche segnale di debolezza, ancora una volta in concomitanza con la sessione USA.
Lavoro non così fiacco, ma in realtà…
I dati piacciono a tutti, perché offrono sempre mille angoli per scrivere titoli sensazionalistici e acchiappaclick. C’è chi parla di dato più basso da aprile, chi parla di dato sotto le aspettative, ma la verità è che le richieste di sussidi sono per ora all’interno di un range relativamente stretto.
No, non è un mercato del lavoro forte e non è un mercato del lavoro debole. E soprattutto non è un segnale dal mercato del lavoro che dovrebbe modificare la possibilità di avere tagli il prossimo 10 dicembre.
Quanto affermiamo è inoltre confermato da quello che è il giudice supremo di certe situazioni, ovvero il mercato.
Come dimostra qui il FedWatch Tool, che rimane il migliore strumento che abbiamo a disposizione per valutare cosa si aspettano i mercati da Federal Reserve, le possibilità di un taglio a dicembre sono tutto sommato invariate, con il sì che continua a schiacciare il no.
Ora la Festa del Ringraziamento
Giovedì 27, quindi domani, sarà negli Stati Uniti la Festa del Ringraziamento e ci saranno dunque mercati chiusi. Venerdì invece ci sarà sessione ridotta con chiusura alle 13:00 ora locale.
Le chiusure della settimana della Festa del Ringraziamento sono dunque caratterizzate, per forza di cose, da volumi scarsi e da altrettanta scarsa attenzione ai mercati.
Il mercato di Bitcoin e delle criptovalute rimarrà comunque attivo e sarà dunque da monitorarsi in particolare durante una due giorni che potrebbe non avere il sostegno (in verità negativo nelle ultime settimane) degli scambi a New York.
Il Santa Rally
Potrebbe partire una narrativa che in realtà in tanti già dovrebbero conoscere, ovvero il rally di Santa Claus, o per dirla in italiano, la corsa dei mercati di Babbo Natale.
I venerdì dopo la Festa del Ringraziamento sono storicamente caratterizzati da volumi modesti ma da atteggiamento dei mercati positivo, che può aprire a una scia che, almeno secondo questa narrativa, può estendersi fino a fine anno.
Potrebbe aiutare anche Bitcoin e crypto?
