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Ci siamo anche per Avalanche. Bitwise ha aggiornato il prospetto del proprio ETF, aggiungendo la possibilità di staking fino al 70%. Una mossa che lascerebbe intendere un pronto lancio del prodotto, che sarà accompagnato da commissioni allo 0,34%, in linea con quelle che lo stesso gestore ha offerto su altri ETF su altcoin.
Il 2025 sarà certamente ricordato come l’anno degli ETF sulle altcoin, che arrivano in un comparto dove – almeno negli USA – a essere quotati erano soltanto ETF su Bitcoin e Ethereum. Per il momento gli ETF sulle altcoin di più solida capitalizzazione, come Ripple XRP e Solana SOL hanno fatto registrare dei buoni afflussi.
Anche Bitwise spinge su Avalanche
Avalanche – che è forse il network che ha approfittato meno del nuovo clima di apertura negli USA alle crypto – avrà almeno tre ETF a stretto giro. Saranno Grayscale, VanEck e appunto Bitwise – che ha recentemente aggiornato il proprio prospetto, aggiungendo anche la possibilità di staking al 70%. Percentuale che sarà inferiore rispetto a quella che lo stesso gestore punta a offrire su Solana.
Ad ogni modo, sarà anche guerra sulle commissioni, con Bitwise che conferma uno 0,34% annuo, in linea on quanto offre su altri ETF su altcoin.
Si tratterà di ETF spot anche in questo caso, ovvero di ETF che acquisteranno a mercato $AVAX, oppure che potranno riceverli in modalità in-kind in cambio di quote. Occasione questa particolarmente ghiotta per i grandi detentori di token $AVAX di avere in cambio quote di un prodotto quotato sui mercati regolamentati.
Tanti ETF in attesa
Ci sono ancora tanti ETF in attesa di ok da parte di SEC – anche tra quelli che hanno pieno diritto ad approfittare del GLS – ovvero i nuovi standard di listing che SEC ha offerto per tutte quelle criptovalute che hanno futures quotati negli States su piazze regolamentate da almeno 6 mesi.
Il lancio dei due principali ETF su altcoin – Solana e Ripple XRP rispettivamente – in realtà sono arrivati in un momento complicato per i mercati – con una contrazione generale dei prezzi che però non ha in alcun modo impattato sulla capacità di questi prodotti di ottenere dei buoni afflussi.
Rimane però valido il teorema della capitalizzazione di mercato. Più si scende in termini di cap, meno interesse sembra che ci sia da parte degli investitori che preferiscono passare da Wall Street e non dagli exchange per ottenere esposizione verso gli asset digitali. Rimangono infatti molto indietro in termini di afflussi di capitale gli ETF su Litecoin e Hedera.
