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Bank of America: fino al 4% in Bitcoin e crypto per certi investitori. Cambio di passo negli USA

Bank of America apre agli investimenti in Bitcoin e crypto per tutti i clienti del private banking.

I vecchi investitori crypto e i retail vanno da una parte, il mondo istituzionale dall’altra. Mentre il sentiment tra gli appassionati – ti basta leggere anche soltanto sui social – è ai minimi da diverse settimane, le grandi banche, d’affari e non, aprono TUTTE a Bitcoin e crypto. È una situazione francamente difficile da commentare e che parla senza dubbio alcuno di due mondi separati e non in grado di comunicare, figurarsi di pensarla allo stesso modo.

Secondo Yahoo Finance, che ha raccolto le dichiarazioni dei diretti interessati, Bank of America sarebbe pronta a consigliare un investimento che va dall’1% al 4% in Bitcoin e crypto, almeno per certi profili di rischio. Si tratta soltanto dell’ultimo dei grandi istituti che ha fiutato l’affare e probabilmente anche la domanda dei clienti e che ora è pronto a offrire accesso a questi mercati ai propri clienti.

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Anche Bank of America apre la sua guidance alle crypto

Bank of America cambia rotta e consiglierà direttamente a una parte dei propri clienti di investire in crypto e Bitcoin, con un’allocazione fino al 4%. A parlare su Yahoo Finance è *Chris Hyzy**, che è a capo della divisione investimenti di Bank of America Private Bank, che ha affermato:

Per gli investitori con un forte interesse nell’innovazione tematica e che sono a proprio agio con volatilità elevata, un’allocazione contenuta dall’1% al 4% in asset digitali potrebbe essere appropriata.

La nostra guidance enfatizza veicoli regolamentati (gli ETF, NDR), un’allocazione ragionata e una chiara comprensione delle opportunità e dei rischi.

Un’apertura dunque totale, in termini di guidance che il gruppo offrirà tramite la sua divisione private banking, con un cambiamento radicale rispetto ai precedenti atteggiamenti del gruppo. Fino ad oggi infatti anche i clienti più facoltosi del gruppo avevano accesso ai prodotti con sottostante in crypto soltanto su richiesta specifica.

Arriva anche Vanguard, ma gli storici del mondo crypto…

È notizia di poche ore fa anche l’arrivo di Vanguard, che permetterà ai suoi clienti di comprare ETF crypto – dopo un’opposizione a questi prodotti che è durata quasi due anni. Anche questo è un segnale del fatto che certi giganti della finanza hanno raccolto una domanda che devono ritenere duratura.

Perché duratura? Perché certi meccanismi non si attivano se non c’è quantomeno la credibilità di un trend di domanda di lungo periodo. Ne va della reputazione di soggetti come Bank of America e Vanguard.

Rimane comunque molto strana la disconnessione tra quanto vogliono fare gli istituzionali e la grande sfiducia nel mercato nutrita dai retail.

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Klaus Marvin
Klaus Marvin
1 giorno fa

In genere la maggior parte dei retail non sa convivere con la volatilità ma secondo me l’errore maggiore che si fa quando si investe in questo settore è che non si conosce a fondo in ciò che si sta investendo.