Strategy, la società guidata da Michael Saylor, ha annunciato l’acquisto di 10.624 Bitcoin, per un controvalore di 961,7 milioni di dollari. Arriva dunque una risposta importante dopo settimane di tensioni sui mercati – complice sia un forte rallentamento degli acquisti, sia un calo di valore delle azioni del gruppo.
Per gli investitori sarà poi più interessante guardare alla composizione dei titoli emessi per raccogliere capitale. Nonostante un mNAV ormai molto vicino a 1, il gruppo ha emesso azioni ordinarie per 928 milioni di dollari, con una raccolta dalla preferred modesta – e che si ferma a 34,9 milioni di dollari.
Tutti i numeri degli ultimi acquisti di Strategy
Con l’ultimo acquisto di Bitcoin, Strategy si porta ad un totale di 660.624 BTC in cassa, per un controvalore complessivo che si aggira intorno ai 60 miliardi di dollari. Ad essere però più interessanti sono altri numeri, data anche la particolare situazione che il gruppo guidato da Michael Saylor si trova ormai ad affrontare da qualche tempo.
- Ancora principalmente azioni ordinarie
Per questo giro di acquisti, ancora una volta, sono state emesse azioni ordinarie per raccogliere la quasi totalità del capitale. Secondo quanto riportato a SEC, sono state emesse azioni $MSTR per 928,1 milioni di dollari, con i restanti 34,9 milioni di dollari della raccolta di capitale settimanale che invece sono arrivati dalle azioni preferred $STRD.
- La riserva per i dividendi
Non sembra dunque che almeno per ora abbia sortito grossi effetti la creazione di una riserva da 1,44 miliardi di dollari per pagare i dividendi delle azioni preferred nei prossimi mesi. Per ora la raccolta tramite questi strumenti, complice anche un momento di scarsa volatilità di Bitcoin, rimane relativamente minoritaria.

- Risposta in borsa del titolo
Nel momento in cui scriviamo e in attesa dell’apertura delle contrattazioni al NASDAQ il titolo di $MSTR scambia a 182$, fondamentalmente in linea rispetto alla chiusura di venerdì, se dovessimo tenere conto anche del prezzo migliore di $BTC rispetto a suddetta chiusura.
Non sembra ci siano comunque state grosse reazioni negative a quella che è nei fatti una diluizione ulteriore degli azionisti ordinari, per un ATM che continuerà a essere utilizzato finché il controvalore dell’azienda (calcolato con un EV stile Saylor) continuerà a essere superiore al controvalore dei $BTC detenuti dall’azienda.
Un calcolo che ha già fatto molto discutere analisti e investitori, dato che Saylor, come abbiamo visto in una recente live sul nostro Canale YouTube, la calcola in un modo diverso da quanto fanno altre aziende.
Per ora però – anche in risposta a chi è eccessivamente critico sulle attività di Saylor, le sue azioni ordinarie di nuova emissione continuano a trovare acquirenti.
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