La giornata di ieri è stata nuovamente volatile per il mercato crypto, caratterizzata da movimenti erratici che hanno visto una prima fase di rialzo seguita da una rapida discesa nelle ore serali. Bitcoin, nell’arco di circa quattro ore, ha registrato un ritracciamento del -5,33%, mentre Ethereum un calo di circa il -7% dopo aver sfiorato i 3.000$, scendendo fino a un minimo di 2.775$.
Crypto ancora divergenza con azionario USA
Il movimento si è sviluppato in un contesto in cui il mercato azionario americano ha sì ritracciato intraday, ma ha poi chiuso in territorio positivo. Il Nasdaq ha terminato la seduta con un +1,46%, mentre l’S&P 500 ha chiuso a +0,77%, evidenziando una netta divergenza rispetto alla debolezza del comparto crypto.

Su questa view possiamo osservare due livelli di resistenza di breve termine: per il Nasdaq l’area è collocata a 25.390 punti, mentre per l’S&P 500 il livello passa a 6.850 punti. Entrambi gli indici, in apertura del future notturno, si muovono attualmente in territorio positivo.
La svolta storica di Bank of Japan
Nella notte c’è stata la Bank of Japan che ha alzato i tassi d’interesse allo 0,75%, segnando il livello più alto dal 1995. La decisione è volta a contrastare un’inflazione persistente sopra il 2% e a stabilizzare lo yen, chiude definitivamente l’era dei tassi zero.
Il governatore Ueda ha confermato una visione economica solida, lasciando aperta la porta a futuri ritocchi graduali. La mossa ha spinto i titoli finanziari sul Nikkei, mentre gli investitori globali monitorano ora la riduzione dei flussi di carry trade. Per un ampio approfondimento sullo scenario del Giappone vi rimando alla live di ieri sera di Gianluca Grossi.
Focus sul grafico daily di Bitcoin
Osservando il grafico daily di Bitcoin (BTC), si nota come ieri il prezzo abbia avuto una forte escursione di volatilità, con un range massimo-minimo pari al 5,53%. La giornata si è poi chiusa con un calo contenuto a -0,85%.

BTC ha registrato il secondo minimo più rilevante del mese di dicembre in area 84.450$. Attualmente, BTC quota 87.220$ e sta tentando un rimbalzo nella seduta odierna, con l’obiettivo di una prima chiusura sopra il livello di resistenza di breve periodo che passa a 89.500$.
Segnali tecnici di Bitcoin
Da notare, nella parte inferiore del grafico, l’indicatore RSI che è in risalita e si avvicina al taglio rialzista della propria media mobile. Questo movimento potrebbe confermare una maggiore forza del rimbalzo in atto su Bitcoin. Resta comunque fondamentale una chiusura sopra la prima area di resistenza indicata, condizione necessaria per dare continuità al recupero di breve periodo.
Analisi del grafico daily di Ethereum
Passando all’analisi del grafico daily di Ethereum (ETH), riportiamo una panoramica del movimento partito dal minimo di novembre, con il successivo rimbalzo fino all’area di resistenza primaria di medio termine a 3.400$. Da quel livello è in corso una fase di contrazione che dura ormai da circa dieci giorni.

Volatilità e livelli chiave di ETH
Nella giornata di ieri Ethereum si è mosso in un range massimo-minimo di circa il 6,80%, chiudendo sostanzialmente invariato a -0,17%. Attualmente quota 2.923$ e oggi è in fase di rimbalzo con un +3,35%.
La discesa di ieri ha riportato ETH sotto il supporto principale di lungo periodo dei 2.900$, livello già violato con spike durante il ribasso di novembre, ma poi recuperato in chiusura mensile.
Resistenze e segnali di possibile rimbalzo
Guardando al breve termine, Ethereum presenta due livelli di resistenza rilevanti il primo in area 3.030$, mentre la successiva e principale in area 3.110$, dove poco sopra transita anche la media mobile (SMA50). Anche su ETH l’RSI è uscito dall’area di ipervenduto e si avvicina al taglio rialzista della media mobile, segnale che potrebbe indicare una possibile prosecuzione del rimbalzo.
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