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JAPAN STIMULUS

Altro che rialzi: dal Giappone arrivano 100 miliardi che aiuteranno Bitcoin e crypto

Ma quale politica monetaria restrittiva: dal Giappone presto stimoli incredibili.

Con la decisione di Kazuo Ueda, governatore di Bank of Japan, di alzare i tassi dello 0,25%, si chiude anche un’altra delle vicende che stavano tenendo in ansia i mercati. Nessun colpo di testa, programma più tranquillo per il futuro e tutto sommato nessuna resistenza verso un piano, quello del governo giapponese, di procedere in realtà a stimoli di grande importanza.

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Le preoccupazioni – come avevamo già detto sia su questo sito sia sul nostro magazine settimanale – erano eccessive. Si potrà dunque procedere in larga parte ignorando quanto deciso dal Giappone e anche preoccupandosi, volendo, meno delle decisioni future che arriveranno da Tokyo.

Bitcoin e crypto: in realtà…

Il Giappone – ma di questo si è parlato meno perché meno cliccabile – sta in realtà organizzando dei piani di stimolo molto forti, che nel complesso contribuiranno a iniettare liquidità a debito sui mercati, almeno dalle parti di Tokyo. Si tratta di piani per proporzioni… molto importanti e che, seppur a debito, sosterranno un fiume di liquidità in ingresso.

A voler vedere il bicchiere mezzo pieno, Bitcoin e crypto si nutrono storicamente di liquidità, soprattutto se eccessiva, e al netto del piano di Ueda di contrastare tale piano alzando i tassi, alla fine questa liquidità sui mercati ci arriverà davvero.

Potrebbe trattarsi, almeno sul medio e lungo periodo, di un altro vantaggio importante per il mondo crypto e Bitcoin. Un mondo che dovrà certamente fare i conti anche con altri ostacoli macro, ma che si è appena sbarazzato di una forte resistenza da parte di una delle principali banche centrali del mondo.

L’attesa ora è anche per la Cina, che per ora non ha attivato il famoso bazooka di liquidità ma che presto potrebbe esservi costretta, sia se vorrà confermare anche per il 2026 i buoni tassi di crescita, sia se in realtà vorrà provare a invertire una traiettoria ribassista dei prezzi, stimolando un po’ di domanda interna.

Buona la prima, e ora?

Rimaniamo in una situazione piuttosto complicata sul breve, con volumi contenuti, fear al massimo e comunque una scarsa fiducia degli investitori retail nel settore crypto e Bitcoin.

La nostra live di ieri

Abbiamo avuto modo di parlarne ieri sera in live, affrontando tanti dei temi più importanti che potrebbero effettivamente modificare l’andamento dei mercati.

Riteniamo che il sentiment sia eccessivamente pessimista rispetto ai fondamentali, in quella che è stata una spirale depressiva poco basata sull’effettivo stato del mercato.

Nessuno se la sente di chiamare il bottom, ma sono in tanti a segnalare come la situazione attuale abbia praticamente… dell’assurdo.

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