In un mercato crypto fortemente ribassista, con molti token della Top 20 in territorio negativo negli ultimi sei mesi, MemeCore (M) è arrivato all’attenzione in più di un’occasione. Attualmente quota 1,403 USDT e al momento di questa stesura registra su base daily un +3,80% mentre a dicembre risulta sostanzialmente invariato con +0,20%. $M è un token recente, quotato a giugno 2025 e ha una capitalizzazione di mercato pari a 1,83 miliardi $, collocandosi alla posizione numero 40 del ranking globale.
MemeCore tra volatilità e rafforzamento dell’ecosistema
MemeCore è una blockchain Layer 1 focalizzata sul concetto di Meme 2.0, con integrazione NFT e sistemi di reward per la community che permette di unire l’ecosistema delle meme coin alla DeFi. Utilizza un meccanismo di consenso Proof-of-Stake per garantire velocità e sicurezza, permettendo ai creatori di lanciare token virali e agli investitori di utilizzarli come asset reali.
A fine ottobre è stato fatto il lancio della mainnet compatibile EVM ha migliorato scalabilità, velocità e funzionalità cross-chain. A livello strategico, la partnership con MemeMax prevede l’allocazione di 300 milioni di token bloccati per incentivi, con l’obiettivo di sostenere la liquidità e ridurre la pressione di vendita.
Panoramica weekly di MemeCore dal suo lancio

Sul grafico weekly riportiamo una panoramica dell’andamento del prezzo di MemeCore. Dopo uno slancio iniziale, ha attraversato una fase di consolidamento e lateralizzazione fino a settembre, quando si è verificata un’accelerazione rialzista con il breakout della resistenza a 0,65 USDT. Da quel livello il prezzo è cresciuto di circa un +340% in tre settimane, raggiungendo un picco a 2,99 USDT nel mese di settembre.
Dal massimo al flash crash di ottobre
Da questo massimo il prezzo di M ha avviato una fase di contrazione, incontrando poi il flash crash di ottobre che ha spinto le quotazioni al test dell’area di supporto a 1,45 USDT, livello indicato nell’analisi del 9 ottobre.
Da qui è partita una fase di rimbalzo che, nelle settimane successive, ha portato MemeCore a segnare un ATH a 3,028 USDT.
Crollo a novembre per MemeCore
Su quest’area si è però verificato un falso breakout della resistenza a 2,70 USDT. Il prezzo ha infatti dopo l’ATH chiuso al di sotto della resistenza, configurando una candela shooting star, dalla quale si è avviata una fase di contrazione molto violenta.
Novembre si è chiuso con un calo del -42,79%, accompagnato dalla rottura del supporto a 1,50 USDT.
Base di prezzo e tentativo di recupero
La discesa ha spinto il prezzo di $M al supporto successivo a 1,20 USDT. Qui ha costruito una base per circa tre settimane, fino al primo allungo weekly di dicembre, che ha visto una candela del +40%. Le ultime due settimane invece sono in contrazione e hanno portato dicembre ad essere invariato.
Panoramica daily di MemeCore

Sul grafico daily ci concentriamo sul movimento di MemeCore a partire dal minimo registrato a fine novembre in area 1,0193 USDT. Da questo livello è partito un tentativo di rimbalzo, attraverso una serie di swing.
Una settimana fa $M ha registrato un’accelerazione fino all’area di resistenza a 1,89 USDT già indicata nella nostra analisi del 12 dicembre:
.. al successivo obiettivo in area 1,89 USDT, fino alla resistenza principale posta a 2,10 USDT.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
Qui il prezzo si è bloccato, avviando successivamente una fase di ritracciamento.
Scenario tecnico e ruolo degli indicatori
In questo contesto, un nuovo tentativo di rimbalzo ha come obbligo il breakout della resistenza in area 1,89 USDT. Al momento, però, gli indicatori non mostrano segnali di particolare forza e neanche il fronte dei volumi di scambio, che restano bassi e sotto la media.
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