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Ethereum wallet: guida al portafoglio elettronico

Il termine criptovaluta è stato utilizzato per la prima volta dopo l’avvento di Bitcoin. Grazie al suo sistema innovativo di pagamento è riuscito in pochi anni a diventare famoso in tutto il mondo. Successivamente, sono nate centinaia di altre valute digitali. Molte sono state dimenticate ben presto, a causa di problemi di affidabilità e di scarso utilizzo. Altre, come Ethereum, sono riuscite a ritagliarsi un posto di riguardo nel mondo economico.

Una qualsiasi criptovaluta, per poter funzionare, ha bisogno di un portafoglio elettronico. Essendo una tipologia di moneta non esistente fisicamente, in moneta o in banconota, la gestione del patrimonio viene effettuata tramite computer. Attraverso l’utilizzo del software e di una connessione ad internet, si potranno inviare, ricevere e gestire denaro.

Ethereum wallet: la storia di Ethereum

Il progetto Ethereum nasce verso la fine del 2013 principalmente grazie all’opera di Vitalik Buterin. All’epoca dei fatti Vitalik aveva 21 anni ed era uno studente universitario. Dopo la nascita di Bitcoin si appassionò di criptovalute a tal punto da arrivare a fondare Bitcoin Magazine, una delle prime riviste fisiche del settore, ed abbandonare l’università per concentrarsi sull’argomento.

Dopo un primo periodo di raccolta fondi, con una prima offerta pubblica che ha raccolto ben 31.591 Bitcoin (pari a circa 18.4 milioni di dollari), l’Ethereum è stato ufficializzato il 30 luglio 2015, la valuta è stata denominata Ether (abbreviato come ETH).

Ethereum caratteristiche wallet
In pochi anni Ethereum è riuscito a scalare la vetta delle criptovalute. Attualmente è la maggiore concorrente a Bitcoin.

Nel 2014, Buterin ha vinto il premio World Technology Award proprio per la co-creazione e invenzione di Ethereum. Nato in Russia, Vitalik Buterin è cresciuto in Canada, dove risiede attualmente (a Toronto, Ontario).

È dipendente di KryptoKit, azienda canadese che ha creato una app Chrome che funziona sia da portafoglio Bitcoin che da piattaforma di social networking. Lavora anche come sviluppatore per il sito marketplace di Criptovalute Egora.

Ethereum: caratteristiche tecniche

Il team di sviluppo di Ethereum ha creato una blockchain ad hoc, differente da quella di Bitcoin. Infatti, a differenza della maggior parte delle criptovalute utilizzate prevalentemente per lo scambio di beni e servizi, l’obiettivo principale dell’ethereum è l’utilizzo di smart contracts. Questi “contratti intelligenti” sono dei protocolli che, proprio come i contratti standard a cui siamo abituati, regolamentano un accordo di varia natura fra due o più soggetti. La caratteristica principale di questi contratti è l’impossibilità di essere modificati, una volta creati ed inseriti nel sistema. Il tutto viene quindi reso il più trasparente possibile e risulta particolarmente adatto in contesti come elezioni politiche, campagne di crowdfunding, contratti assicurativi e via dicendo. Grazie a questi smart contract non si avrà più bisogno di intermediari.

Come detto precedentemente, il tutto si basa su una blockchain ad hoc, che si sviluppa sulla rete a livello globale. Questa è open source, quindi chiunque può contribuire a migliorarne il codice sorgente. Le eventuali modifiche proposte vengono controllate dall’azienda no-profit Ethereum Foundation, la quale ha sede in Svizzera. Essendo una tecnologia decentralizzata, la rete non ha proprietari. Non esistono enti o banche che possono modificare il sistema a loro piacimento, sono gli utenti stessi ad essere parte integrante di Ethereum.

Ethereum e la sua moneta Ether

La valuta Ether è nata in contemporanea con la creazione del sistema Ethereum. Le caratteristiche della moneta sono molto simili a quelle del bitcoin; infatti, anche Ether è basata sul sistema blockchain.

criptovaluta Ether
La valuta utilizzata all’interno della rete Ethereum viene denominata Ether.

Esiste però una differenza sostanziale. Se infatti Bitcoin è una valuta virtuale creata con lo scopo di essere utilizzata come moneta alternativa al sistema monetario tradizionale, Ethereum potrà essere utilizzata per lo scambio degli smart contract.

Gli Ether vengono immessi nel mercato attraverso il processo di mining. Questo è uno scambio tra l’utente e la rete.

L’utente mette a disposizione la propria potenza di calcolo (derivante dal proprio computer) permettendo al sistema di risolvere numerosi calcoli al secondo.

Ethereum, in cambio, paga questo prestito in nuovi Ether.

Una volta ottenuti gli Ether, si potranno depositare nel proprio wallet. Questo termine viene utilizzato per indicare un portafoglio elettronico di criptovaluta.

Ethereum wallet: caratteristiche

Per poter effettuare qualsiasi azione riguardante Ethereum è necessario avere un portafoglio elettronico. Il wallet è molto simile ad un conto bancario online. Da questo potente strumento si avrà l’opportunità di gestire il proprio capitale, inviare e ricevere denaro. Esistono tre differenti versioni di un wallet Ethereum: offline, online e hardware.

Tutte queste versioni hanno dei pregi e dei difetti, ma sostanzialmente funzionano nella stessa maniera. All’interno del proprio portafoglio elettronico si potranno visualizzare due codici:

  1. Indirizzo: questo codice alfa numerico identifica il proprio conto. Similmente a quanto accade con l’IBAN di un conto corrente, viene utilizzato per ricevere denaro. Rispetto all’IBAN però, potrà essere usato anche per inviare denaro.
  2. Chiavi private: utili per recuperare il proprio portafoglio in caso di attacco al nodo dove è collegato il wallet. Questo è un codice segreto e da non rivelare mai a nessuno.

Ethereum wallet: portafoglio offline

Il wallet offline è attualmente il più utilizzato dagli utenti. Questo perchè permette di autogestire il proprio capitale, senza bisogno di intermediari. Questa tipologia di portafoglio potrà essere utilizzata dopo aver installato sul proprio computer il software adatto. Fatto questo, l’intero capitale sarà “salvato” all’interno del proprio hard disk. Sarà quindi a carico dell’utente stesso proteggere il wallet attraverso l’utilizzo di password ed altri accorgimenti.

In caso di perdita o di cancellazione del proprio portafoglio, non sarà più possibile recuperare il proprio denaro. È quindi consigliabile effettuare delle copie di backup da conservare in unità di archiviazione differenti dalla memoria del proprio PC. Di seguito vengono proposti i migliori wallet offline.

Exodus

exodus wallet ethereum
Grazie ad Exodus si potranno gestire più criptovalute e tenere al sicuro i propri risparmi.

Exodus  è un wallet open source e compatibile con Windows, Mac e Linux, in grado di gestire molte monete diverse tra cui Bitcoin, Bitcoin Cash, Dash, EOS, Ethereum, Litecoin, OmiseGo e Qtum. L’interfaccia è piacevole e l’intero programma è facile da gestire ed utilizzare.

Per iniziare l’installazione è sufficiente andare sul sito ufficiale del prodotto. Su sistema operativo Windows, l’installazione è completamente automatica. In pochissimi minuti si avrà a disposizione uno dei migliori wallet per Ethereum in circolazione.

Per selezionare le criptovalute da gestire, è necessario avviare il programma e cliccare su “Setting” e quindi su “Asset”. Nella schermata successiva, spuntare le criptovalute desiderate.

All’interno della sezione “Wallet” si potranno visualizzare tutti i portafogli creati (uno per ogni criptovaluta). All’interno troviamo diversi pulsanti:

  • Receive: cliccando su questo pulsante verrà generato un codice da inviare all’utente che deve inviarvi il denaro.
  • Send: questa sezione serve ad inviare denaro. Sarà sufficiente inserire l’indirizzo di destinazione e l’importo da inviare per confermare la transazione

Per effettuare il backup del portafoglio è necessario salvare una password. Questa dovrà essere il più possibile difficile e lunga, è consigliabile una lunghezza di almeno 10 caratteri. Successivamente, verrà mostrata una frase di 12 parole in inglese. Questa importantissima frase servirà a recuperare il proprio portafoglio in caso di furto/perdita dello stesso. Annotare questa frase e custodirla attentamente.

Infine, inserendo il proprio indirizzo email, verrà mandata una mail con un link, anch’esso da custodire gelosamente. Finita questa procedura, il backup si aggiornerà automaticamente.

Jaxx

wallet jaxx
Il wallet Jaxx risulta facile ed intuitivo da utilizzare.

Jaxx è uno dei più utilizzati wallet online in tutto il mondo. Permette di gestire in contemporanea più di trenta criptovalute differenti, comprese Bitcoin, Ripple, Ethereum, Dash, Doge e tante altre. L’applicativo è disponibile per Windows, Android e iOS.

Per scaricare il file di installazione per Windows, è necessario andare sul sito ufficiale di Jaxx e cliccare su “Download”. L’installazione è molto rapida, bastano infatti due minuti per creare il proprio portafoglio Ethereum.

L’interfaccia di Jaxx è minimale e semplicissima da utilizzare. Una volta avviato il programma, la pagina principale mostrerà il portafoglio creato e tutte le informazioni riguardanti: saldo, numero di conto e le ultime transazioni.

Per creare wallet di altre criptovalute, è necessario cliccare sul pulsante delle impostazioni posto in alto e selezionare il menù “Wallets”. Da qui si può notare la vasta offerta di wallet di Jaxx e selezionare i portafogli desiderati.

Attraverso i due pulsanti “Send” e “Receive” si potrà iniziare la procedura per inviare o ricevere denaro.

Ethereum wallet: portafoglio online

Oltre ai portafogli offline, esistono anche quelli online. Questi ultimi vengono creati e gestiti da siti internet specializzati che garantiscono un’alta sicurezza. Questa soluzione è ottimale in quei casi in cui l’utente non è abile con il PC e quando non si ha intenzione di accumulare troppo capitale.

Nonostante l’alta sicurezza, questi servizi sono i più vulnerabili ad attacchi hacker in quanto gestiscono milioni di euro in criptovalute.

Coinbase

Oltre ad essere uno dei migliori Exchange al mondo, Coinbase offre anche il servizio wallet. Il sito è conosciuto in tutto il mondo delle criptovalute come uno dei più sicuri ed affidabili. Le criptovalute utilizzabili sono Bitcoin, Litecoin ed Ethereum.

La registrazione è veloce e richiede pochi dati personali. Una volta registrati, si avrà l’opportunità di inviare, ricevere, gestire e scambiare la propria valuta in altre. Oltre allo scambio con altre criptovalute, sarà possibile effettuare scambi anche con le monete tradizionali quali Euro, Dollaro, Sterlina, ecc.

L’interfaccia della piattaforma è piacevole e tutte le funzioni sono facili da utilizzare. Una volta registrati a Coinbase si aprirà un mondo pieno di opportunità!

Per la nostra guida su Coinbase, clicca quì >>> Recensione Coinbase

Cryptonator

Cryptonator, oltre ad offrire il servizio wallet, ha al suo interno numerosi strumenti di indubbia utilità. Il sito offre infatti a tutti i suoi clienti diversi tools: convertitore, ratei di cambio, storico delle valutazioni delle criptovalute e una lista dei migliori Exchanges.

All’interno della piattaforma si potranno gestire 19 criptovalute, un’offerta tra le migliori sul mercato. L’applicativo è disponibile per qualsiasi dispositivo: Windows, Android e iOS. Questa caratteristica permette di poter gestire il proprio portafoglio ovunque si vada.

La community di Cryptonator è composta da più di 500 mila persone e ha già processato più di 16 milioni di transazioni.

Ethereum wallet: portafoglio hardware

Una delle soluzioni più utilizzate dagli investitori di Ethereum è l’utilizzo di wallet hardware. Questi sono dei dispositivi fisici che permettono di gestire il proprio portafoglio offline. Ogni dispositivo deve quindi essere associato ad un portafoglio offline.

hardware wallet ethereum
Per verificare un pagamento si dovrà inserire il codice riportato sullo schermo.

L’alta sicurezza di questi hardware è data soprattutto dalla possibilità di accettare un pagamento in uscita solo dopo aver inserito il codice mostrato sull’apparecchio.

La dimensione ridotta dell’oggetto in questione, permette inoltre di poter portare il proprio capitale ovunque con grande facilità. Il Ledger Nano S mostrato in figura è grande quanto una classica chiavetta USB.

Il prezzo di questi gioielli elettronici varia dai 60 euro in su. Esistono numerosi modelli sul mercato, ognuno con caratteristiche uniche. I più famosi ed utilizzati sono:

  • Ledger Nano S: tra i portafogli con schermo inseriti in questa guida è il più economico. La Ledger è una delle società più famose nella costruzione di portafogli elettronici hardware.
  • Trezor: questo dispositivo è stato lanciato ad Agosto 2014 come il primo portafoglio hardware di Bitcoin. Uno dei vantaggi di questo dispositivo sono le dimensioni contenute.
  • KeepKey: la particolarità di questo dispositivo è la maggior grandezza dello schermo. Questa caratteristica permette maggiori funzioni di sicurezza rispetto ai precedenti wallet.
  • Ledger HW.1: questo dispositivo è il più economico, costa circa 20 euro. Non ha uno schermo, quindi è meno sicuro rispetto ai wallet scritti sopra.

Conclusioni

Il successo di Ethereum ha impressionato molti utenti e tanti stanno iniziando ad entrare in questo nuovo mondo. Grazie alla possibilità di negoziare contratti intelligenti, il sistema è ben presto diventato famoso in tutto il mondo. Per poter utilizzare Ethereum è però necessario avere un portafoglio elettronico personale.

In commercio esistono diversi metodi di apertura di un wallet. I portafogli offline sono attulamente i più utilizzati in quanto permettono una gestione al 100% da parte dell’utente. Inoltre, possono essere interfacciati con i wallet hardware. In caso non si abbia intenzione di investire grosse somme di denaro in Ether, un wallet online è la soluzione più indicata. Questa ultima opzione permette infatti di avere meno grattacapi: niente backup, nessun timore di cancellare i dati dal proprio computer.

In base alla somma da destinare all’investimento ed alle proprie conoscenze in merito al proprio PC, l’utente dovrà optare per la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

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