Il crollo dei mercati causa dazi porta a quasi 1 miliardo di liquidazioni nel giro di 24 ore. Numeri importanti, anche per un settore volatile come quello delle criptovalute, che ha assorbito tutta l’onda d’urto delle problematiche macro e di politica internazionale anche perché unico mercato aperto durante il weekend.
Per la precisione, almeno secondo i dati che sono stati diffusi da Coinglass, sono state liquidate posizioni per 924 milioni di dollari, delle quali 814 milioni long. E quindi chi era a leva su un possibile rialzo del mercato, credendo di aver trovato un bottom.
Bottom che non è arrivato e che il mercato sta disperatamente cercando di trovare in queste ore, poco prima della riapertura dei mercati tradizionali. Non è la prima volta che ci troviamo in questa situazione e non sarà probabilmente l’ultima, data la struttura di questo mercato, che è anche quanto attrae il grosso degli investitori. In rapporto al marketcap pagano più di tutte Ethereum e Ripple, insieme a SOL, con Bitcoin che, come vedremo, ne approfitta per aumentare ulteriormente la dominance.
Liquidazioni a pioggia, nel giorno del grande disastro crypto e Bitcoin
È un disastro. C’è chi lo chiama crollo, c’è chi lo chiama correzione, c’è chi fatica a associare questa situazione a quanto si è creato sulle piazze finanziarie in seguito alla guerra di dazi che coinvolge USA, Canada, Messico e Cina. A prescindere dall’angolo dal quale si vuole guardare alla situazione, rimane il freddo report dei numeri – che affronteremo anche sul canale Telegram VIP in uno speciale nelle prossime ore.
Ma chi è che ha subito più liquidazioni? In rapporto sono in realtà Ethereum, Ripple e Solana, che sono le peggiori tre della top 10, per quanto il resto non navighi certo nell’oro.
Bitcoin dal canto suo, rispetto a 24 ore fa, perde solo il 2,8%, segno che quando il gioco si fa duro, il ruolo di safe harbor, di porto sicuro, continua a svolgerlo il primo della classe.
- Le difficoltà di Ethereum
Nonostante i fondamentali siano dalla sua parte (a partire dalla TVL), Ethereum continua a essere il grande malato del mondo crypto. Rotto un altro supporto simbolico contro BTC, e prezzo sotto i 3.000$.
- Solana e i meme
Solana soffre un momento molto particolare. Dalle cause legali contro Pump.fun, passando per le difficoltà di Trump e Melania, il momento di Solana non è certamente dei migliori. Sulla settimana ha lasciato circa il 20% di cap sui mercati.
- Ripple e il riposo dopo una grande corsa
Diversa la situazione di Ripple, che si è goduto nel corso delle ultime settimane una cosa importante, che lo ha riportato sopra i suoi massimi storici e che gli ha permesso di rimanere in prossimità degli stessi.
Brutta giornata, con un -8% in parte recuperato da un rimbalzo che sta favorendo chi ha perso di più. La situazione è stata quella che è stata, ma è anche una normalità del mondo crypto alla quale i nuovi arrivati dovranno per forza di cose abituarsi.
Tutto è perduto? Staremo a vedere: in realtà mentre pubblichiamo questo approfondimento c’è un importante rimbalzo, che sta favorendo proprio le crypto che avevano sofferto di più.
il nostro condottiero ( Trump) che ci ha portato alla rovina
Calma
senza calma ha detto la realta’… adesso e’ solamente manipolato da due mongoloidi che hanno i milliardi. addio crypto 🙂
Sulla base di cosa asserite questo? Potremmo quindi estendere il discorso anche ai mercati tradizionali?
beh c’è stata molta fomo per trump che ne ha pumpato troppo per poi concludere ai suoi interessi, la sua è stata una buona strategia già dal momento del lancio della sua crypto per poi passare al deepseek (sicuramente c’è lui di mezzo dato il fatto che voleva investire in ai. facendo così ha fatto abbassare i prezzi per poi posizionarsi lui, ma devi vedere se mantiene la parola stabilita del caso che voglia utilizzare le crypto come risorsa per gli stati uniti