Criptovaluta.it® Ultime Notizie Bitcoin e Crypto News | Criptovalute Oggi
Le azioni crypto stanno vivendo un momento davvero straordinario. Circle, nonostante un’ampia correzione dai massimi, incarnerà per anni la IPO più di successo al NYSE. Vanno bene anche tante azioni di società che hanno scelto di investire in Bitcoin e crypto. E – almeno secondo Bernstein – dovremmo aspettarci qualcosa anche dall’azione crypto per eccellenza, ovvero $COIN.
Sono le azioni di Coinbase – exchange che si è quotato per primo al mondo in borsa – e che nonostante sia in un’invidiabile posizione, non sta, almeno secondo Bernstein, raccogliendo il dovuto. Target a 510$, molto più in alto del livello attuale e mentre il titolo è lì lì per fissare nuovi massimi storici.
Bitget regala 5$ a TUTTI: visita la pagina, lascia il tuo indirizzo e-mail e potrai goderti il bonus tra pochissimi giorni, ovvero il 1° luglio, con l’apertura della divisione europea di questo exchange.
Coinbase? Ancora sottovalutata
Con il titolo di Coinbase vicino ai massimi, sono in tanti a chiedersi se sia il caso o meno di tirare i remi in barca ed evitare per l’appunto di esporsi eccessivamente. Non da Bernstein, dove gli analisti della popolare banca d’affari indicano un target molto elevato per il titolo $COIN.
Anche se è vicino ai massimi storici, il titolo potrebbe avere secondo Bernstein un’altra leg up, ovvero fare un altro pezzo di corsa, di quelli importanti e che potrebbero trasformare gli attuali massimi in una sorta di lontano ricordo di gioventù.
Il target è infatti fissato a 510$ – a circa il 65%-70% in più rispetto ai prezzi ai quali si sono aggirate le quotazioni del titolo nel corso dell’ultima settimana. Gain che sarebbero stratosferici e che – secondo Bernstein sarebbero giustificati dal fatto che in molti non capiscono il business di Coinbase.
La tesi bearish su Coinbase non ha avuto luogo. Il market share di Coinbase rimane solido, nonostante l’arrivo di nuova competizione. Lo share di Coinbase è rimasto intatto, mentre la competizione come Roboinhood è cresciuta. La competizione con le normali società che offrono servizi di broker è ancora lontana mesi, che è un’eternità in termini crypto.
Questo il commento di Bernstein – che sottolinea come tante previsioni dei mesi passati, a partire da quelle che indicavano un calo di business per Coinbase a causa di nuovi concorrenti nel suo spazio, non si sono poi trasformate in realtà.
E per quanto riguarda invece l’arrivo di concorrenti più strutturati, in particolare dal settore classico della finanza, manca ancora del tempo e, aggiunge Bernstein:
Difficilmente offriranno una suite di prodotti completa come quella di Coinbase.
Il business di Coinbase
In realtà sul nostro canale VIP avevamo già sottolineato quella che è una situazione molto particolare per quanto riguarda Coinbase, in relazione soprattutto al boom di Circle, un boom che ha sorpreso tutti (noi compresi) e che però almeno in parte non sembra guardare granché ai fondamentali. Cosa intendiamo con questo? Intendiamo dire che il grosso dei ricavi di Circle con il suo USDC vengono in realtà girati a Coinbase all’interno di un accordo per la diffusione della stablecoin di cui sopra.
Accordo che però le piazze sembrano ignorare, premiando ad ogni buona notizia sul mondo stablecoin più Circle che… Coinbase stessa.
La posizione di Coinbase, a livello aziendale, è più che invidiabile ed è certamente fonte di ottimismo, come quello riportato da Bernstein. Tutto questo in un momento fecondo per tutto il settore crypto, che continua a cavalcare un’onda molto positiva, spinta soprattutto da Bitcoin in ambito istituzionale.
Una situazione che prima o poi, almeno nella visione di Bernstein, dovrebbe portare a un rialzo repentino del titolo. Avranno ragione i fondamentali oppure un entusiasmo di mercato certamente ben risposto, ma con un bersaglio forse sbagliato?
