BBVA, gruppo bancario spagnolo, ha confermato di aver attivato per i propri clienti spagnoli la possibilità di fare compravendita e custodia di Bitcoin e Ethereum. La scelta segue una richiesta alla CONSOB spagnola fatta già a marzo. Il gruppo, tra le altre cose, sta consigliando ai propri clienti top investimenti in crypto fino al 7%, così come rivelato recentemente dall’azienda.
Un passo in avanti importante per la diffusione di questi specifici asset in Europa, da parte di uno dei gruppi diffusi più capillarmente e che hanno i numeri più importanti soprattutto per quanto riguarda gli investitori retail.
10€ di Bitcoin gratis qui con OKX: puoi “festeggiare” questa notizia iscrivendoti e ottenendo il bonus riservato per i lettori di Criptovaluta.it®.
Acquisti già operativi
Gli acquisti sono già operativi tramite i servizi di BBVA, dando così seguito ad un comunicato del 4 luglio con il quale la banca annunciava l’avvio delle operazioni.
Le operazioni sono completamente compliant con quanto previsto dal MiCA in Europa per la regolamentazione non solo dei crypto asset, ma anche per quanto riguarda invece la custodia e la compravendita degli stessi.
Vogliamo facilitare i nostri clienti, in particolare in Spagna, con un’offerta facilmente accessibile via App per dispositivi mobili, in modo 100% digitale. Il nostro obiettivo è quello di accompagnare i clienti nell’approccio agli asset digitali, con la sicurezza e la solidità che sono offerte da una banca come BBVA.
Questo è il commento di Gonzalo Rodriguez, che per il gruppo è responsabile del settore retail in Spagna.
Il gruppo, come ricorda nel comunicato, è già attivo nel settore crypto sia in Svizzera sia in Turchia, rispettivamente dal 2021 e dal 2023.
Quando in Italia?
Non è dato saperlo. La licenza MiCA è comunque più che spendibile in tutti i paesi europei e ci aspettiamo una mossa in tal senso dal gruppo possibilmente a stretto giro.
Lo spazio degli asset digitali, nonostante ci siano già diversi exchange crypto abilitati ad offrire i propri servizi in Europa, è di crescente interesse anche per il settore bancario, attirato sia dalla grande attenzione che questi asset riscuotono, sia dalla possibilità di poter offrire servizi che generano interessanti commissioni.
Una vittoria del MiCA?
L’arrivo del MiCA ha certamente permesso alle banche di poter organizzare servizi in un contesto normativo più chiaro che prima mancava, portando così anche gruppi come BBVA ad ottenere licenza per l’offerta di compravendita e custodia.
Per quanto riguarda l’Italia, c’è chi si muove con prodotti strutturati che espongono in parte ai gain di Bitcoin ma garantendo il capitale. Siamo ancora lontani, almeno per quanto concerne i servizi offerti dai grandi gruppi, dalla possibilità di investire direttamente con la nostra App bancaria.
Chissà se non arriverà proprio BBVA a offrire tali servizi spingendo così anche i gruppi bancari italiani a reagire.