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Tempesta superata. Nella tarda serata di ieri vi avevamo comunicato lo stop alle leggi crypto negli Stati Uniti, a causa dell’opposizione di poco più di 10 repubblicani, infastiditi dal fatto che non fossero state messe all’ordine del giorno discussioni anche sul dollaro digitale.
Poche ore dopo è arrivato un messaggio via Truth Social dello stesso Presidente degli USA Donald Trump, che ha confermato che si procederà invece oggi, mercoledì 16 luglio, dopo una conversazione con chi si era opposto al passaggio che è avvenuta direttamente nello Studio Ovale.
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Tutto è bene quel che finisce bene?
Dipende dai punti di vista. La crypto week, come era stata ribattezzata proprio dal governo, è partita nel modo peggiore possibile. Uno stop all’ordine del giorno che avrebbe fatto avanzare le discussioni su due leggi di massima importanza per il governo (e per il settore crypto).
Almeno 13 repubblicani avevano infatti votato contro (insieme ai democratici), lamentando una scarsa attenzione per una questione direttamente collegata al movimento “crypto”.
I 13 vorrebbero infatti includere anche una discussione sulle leggi che dovrebbero proibire, anche per il futuro, eventuali approvazioni di una CBDC legata al dollaro, ovvero una stablecoin legata al dollaro USA. Questione della quale in realtà non si è mai parlato seriamente e che non sembrerebbe essere nelle corde di nessuno almeno negli States.
Hanno comunque vinto loro, dato che il voto procedurale sarà oggi anche sulla legge Anti-CBDC.
Si parte oggi alle 12:20, ora di Washington
Si partirà con la votazione alle 12:20 orario locale, e dunque alle 18:20 ora italiana. Seguiremo le evoluzioni di questo voto procedurale, che sarà un passo in avanti verso un’approvazione che Donald Trump vorrebbe veder procedere il più velocemente possibile.
Sarà possibile? Probabilmente sì. La fronda che avevamo già descritto ieri come improvvisata e poco durevole è già rientrata. I 13 hanno ottenuto quanto volevano (che tra le altre cose non è in contrasto con quanto vorrebbe il governo) e si andrà avanti.
Per oggi dunque ci si aspetta un passaggio rapido, per quello che però sarà soltanto un voto procedurale. Ovvero un voto del voto.
Non dovrebbero esserci ulteriori sorprese.
Quali leggi sono al vaglio?
Due: una sulle stablecoin, una che andrà a normare in modo più capillare il settore crypto, anche per metterlo relativamente al riparo da attacchi da parte di SEC e di altre agenzie governative.
Sono leggi che il governo USA attuale ritiene di massima importanza e che ritiene essere necessarie per uno sviluppo sano del settore.
Gli USA puntano a diventare il centro nevralgico di questa nuova economia, con intenzioni che hanno già prodotto un profluvio di società crypto che si sono quotate in borsa.
