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5 CRISI che NON esistono: Bitcoin e crypto PRONTE al LANCIO?

La crisi non c'è, gli asset risk on corrono: 5 punti però da analizzare per...

Con i mercati, tutti, vicini ai massimi, è più che corretto cercare di buttare il cuore oltre l’ostacolo – e di guardare possibilmente a orizzonti più di lungo termine. Che fare? Cosa succederà sulle piazze (crypto e non)? Questo approfondimento, partendo dalle considerazioni del nostro direttore Alessio Ippolito sul superciclo qui, vuole guardare in modo più ampio alla situazione macro.

Di guerra non si parla più (anche se non è che sia tornata esattamente la pace), non si parla più di problemi legati al petrolio. Non si parla più di nulla, se non delle mattane di Trump che vorrebbe licenziare Powell, e che invece dovrà aspettare la scadenza del mandato del presidente di Fed nel 2026.

Ci sono almeno 5 questioni che riteniamo di massima importanza e che dovrai seguire molto da vicino per non farti prendere in contropiede. Alcune sono più squisitamente macro, altre invece riguardano un po’ il comportamento dei mercati quando si presentano delle fasi di questo tipo.

Macro, micro, boom: perché Bitcoin e crypto potrebbero avere ancora della corsa verso orizzonti più alti

La situazione la conosciamo tutti. Siamo di nuovo ai massimi. Questa volta con l’accompagnamento addirittura di Ethereum, che in molti avevano dato in coma irreversibile. Invece l’entusiasmo è su livelli tali che anche le crypto che non hanno performato poi così bene hanno in realtà… recuperato.

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Tassi di interesse: i mercati forse hanno scontato troppo?

Faccio Bastian Contrario, e provo a guardare alla cosa da un angolo diverso. Tutti dicono che quando taglieranno i tassi torneremo, anzi continueremo a volare, grazie a nuova liquidità. È certamente il caso, nel senso che tassi più bassi vogliono dire maggiore liquidità.

Essendo però chi vi scrive un po’ filosofo, si chiede: perché saranno tagliati i tassi? Perché l’inflazione sarà tornata sotto il 2%? O perché qualcosa inizierà a scricchiolare? Nel primo caso, tutto ok.

Nel secondo caso, chissà se non avremo una mini-correzione del comparto risk on, cosa che include anche… le crypto. Qui si è però ottimisti: i dazi verranno ridotti, l’economia terrà, e avremo 1/2 tagli (anche se i mercati stanno scontando 2 o 3 tagli da qui a fine 2025).

Guerra: ormai non interessa più nessuno

Vi ricordate quando tutti avevano paura che il conflitto si allargasse? Bene, si è allargato, almeno in Medio Oriente, e non è importato a nessuno. Non siamo degli strateghi, ma la superiorità militare di uno dei due schieramenti appare schiacciante a sufficienza da contenere una escalation.

Probabilmente non se ne tornerà a parlare più, almeno a stretto giro.

NB: è interessante anche se investi in petrolio e materie prime.

Inversione del corso del debito: impossibile

Missione già fallita prima di cominciare. Il Big Beautiful Bill di Donald Trump segue lo stesso canovaccio della gestione della cosa pubblica negli USA degli ultimi 20 anni: compro tutto, poi pagherò. E quando dovrò pagare, contrarrò altro debito per coprire il mio… debito.

È sostenibile? No. È un problema? Sì. Bitcoin e oro possono brillare in questa situazione? Fortissimamente sì.

Europa, che fai?

Altra velleità da riportare urgentemente nel mondo dei sogni. L’Europa, data qualche difficoltà dell’attuale amministrazione USA a capire anche le norme più basilari del funzionamento delle economie, aveva pensato di alzare la testa. Di diventare lei la conduttrice del mondo verso le magnifiche sorti e progressive.

Indovinate un po’? Anche per aumentare la spesa militare – ritenuta necessaria date le minacce che ormai sono troppo vicine ai confini dell’Unione – sembra si faccia fatica non solo a trovare i soldi, ma anche a mettersi d’accordo sul come raccoglierli. Sarà per la prossima volta.

Giappone: quanto ci fai paura?

Per ora poco. Anche le elezioni, che non sono andate esattamente come voleva il governo, non hanno impattato granché sui mercati.

Il dubbio è che, benché sia una situazione da seguire, non ci sia nessun Giappone pronto a saltare in aria.

Avanti, avanti e ancora avanti

Non si è verificata per ora nessuna delle profezie di sventura annunciate, in genere su YouTube da influencer da strapazzo. Quindi avanti, avanti e ancora avanti.

Non vuol dire che diventeremo milionari in 2 settimane, ma forse il posizionamento che abbiamo costruito nel tempo non era poi così male, anche se gli eventi non sono andati… come volevano quelli che non capiscono che… nothing ever happens.

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