Il protocollo di interoperabilità LayerZero ha appena presentato una proposta di governance in cui si parla di acquisire il bridge cross-chain Stargate ed il suo token STG. Il costo dell’operazione è di circa $110 milioni, e servirà per consolidare l’intero ecosistema al di sotto di un unico nome, e soprattutto un’unica moneta, che diventerà ufficialmente quella di ZRO.
In pratica, se la proposta dovesse passare, STG cesserebbe di esistere e verrebbe convertito con un rapporto ben preciso a ZRO, il quale guadagnerebbe non pochi vantaggi. Primo su tutti la possibilità di ottenere un incentivo speculativo sul mercato con dei riacquisti strategici finanziati dalla revenue in eccesso di Stargate. Vediamo meglio come funziona tutto il passaggio.
LayerZero: proposta SHOCK per acquisire Stargate ed STG
Non tutti lo sanno ma LayerZero e Stargate sono due protocolli web3 fortemente collegati l’uno con l’altro, essendo stati creati dallo stesso team e facendo parte dello stesso ecosistema. Stargate è di fatto il bridge ufficiale dell’hub interoperabile di LayerZero, lanciato anni fa come Dapp di riferimento centrale, ma è stato gestito fino ad ora con una governance e una tokenomics separate.
A quanto pare però ora LayerZero vuole “riportare il bridge a casa” tramite un’acquisizione strategica che unifichi tecnologia, governance e flussi economici sotto un unico tetto. Con una proposta di governance la Foundation ha offerto $110 milioni per eliminare dalla circolazione tutte le monete STG, per poi convertirle in ZRO. Attualmente la proposta è ancora in fase di discussione.

Perché questa scelta? Sulla carta è una mossa orientata ad accelerare la crescita di entrambi i progetti, fornendo a Stargata la possibilità di puntare ad una roadmap più aggressiva, e a LayerZero di ottenere maggiori incentivi economici per l’utente finale.
In realtà, come vedremo tra poco, si tratta di una mossa ben studiata, che mira ad attirare più interesse speculativo, fondendo due token in uno, e allineando degli incentivi. Gli holders di ZRO sono molto entusiasti della notizia, quelli di STG un pò meno, e questo potrebbe essere un ostacolo per l’approvazione in sede di governance.
Come funziona la fusione?
Molto semplice: la LayerZero Foundation ha valutato STG ad un prezzo di $0,1675 per token e ZRO ad una quotazione di $1,94. Se la proposta dovesse raggiungere il quorum (1,2 milioni di veSTG) con esito positivo, allora STG verrebbe gradualmente rimosso dal mercato, ed ogni moneta convertita in ZRO con un rapporto 1: 0,08634.
Contestualmente, la Stargate DAO verrebbe sciolta, e tutti i futuri ricavi generati dal bridge finirebbero a tasca a LayerZero, che sta già pianificando di creare nuovi incentivi, tra cui il riacquisto strategico di token ZRO. Gli holders di STG sarebbero “costretti” in un certo senso a diventare holders dell’altra moneta, perdendo le future reward di staking ma introducendo più vantaggi per ZRO e per l’ecosistema nel suo complesso.

Ovviamente il bridge Stargate continuerebbe ad esistere e a funzionare come sempre, ciò che potenzialmente cambia è solo la struttura interna e la tokenomics. Ci saranno nuove comunicazioni successivamente sulle modalità di passaggio nel caso la proposta andasse a buon fine.
Una narrativa bullish per ZRO
Chi è stato ben attento avrà colto l’analogismo con il trend delle tesorerie aziendali: così come molte società quotate stanno raccogliendo denaro ed utilizzando i propri ricavi per creare delle riserve strategiche in crypto, anche LayerZero segue lo stesso modello. I ricavi di Stargate saranno impiegati per investire nel token ZRO attraverso un programma di riacquisto, sostenendone il valore e la domanda sul mercato.
È come un buybacks orientato ad eliminare la pressione di vendita, finanziato dagli utili del proprio protocollo principale. Per gli holders di ZRO diventa più semplice valutare l’asset: più volumi sul bridge Stargate si traduce in maggiori revenue, più liquidità per i riacquisti, e quindi maggior supporto al prezzo nel medio-lungo periodo.
Ma soprattutto, si crea una narrativa sulla quale poter speculare, raccontando una “storiella” bullish agli investitori. Inutile dire che sin da subito il mercato ha reagito con entusiasmo alla notizia: ZRO è cresciuto del 27,5% nelle ultime 24 ore, mentre STG ha registrato un incremento del 21,2%.
Gli holders di STG non sono soddisfatti, cercano di contrattare!
Allo stesso tempo, nonostante i risultati positivi riscontrati sui mercati quest’oggi, gli holders del token di Stargate non sembrano così felici della fusione come lo sono quelli del token di LayerZero. Pur essendo i due mondi estremamente collegati, e con interessi ora andrebbero nella stessa identica direzione, c’è un fattore che ha creato malcontento diffuso.
I detentori di STG credono che la valutazione a $ 0,1675 ed il rapporto di swap con ZRO a 1: 0,08634 siano sottostimati rispetto al fair value della propria risorsa. Questo perché in passato STG ha toccato anche i $4 e presentare ora un’acquisizione ad un prezzo così basso non sia effettivamente equo.
Inoltre c’è anche una questione che riguarda gli staker di STG, che hanno supportato la governance per anni ed adesso vedrebbero le loro reward scomparire. ( fino ad oggi ottenevano il 50% delle fees del bridge). In pratica la proposta sembra sbilanciata a favore degli holders di ZRO, che avrebbero solo benefici in aggiunta, penalizzando chi ha creduto in STG fino ad ora.
Per questo motivo parecchi membri della community Stargate hanno espresso il loro parere negativo, cercando di contrattare sul tasso di conversione di STG, che a loro detta dovrebbe aumentare fino al rapporto 1.1 con ZRO. Restiamo in attesa di scoprire se LayerZero risponderà con una controproposta e come procederà la votazione.
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