Ha davvero dell’incredibile la notizia di Bitget che sposterà 440 milioni di BGB alla Morph Foundation, il tutto per accelerare e supportare l’ormai noto progetto Morph, che punta a rivoluzionare il segmento dei pagamenti e della finanza di massa on-chain. Una chicca che abbiamo preso con ottimismo e che segna ancora una volta la continuità strategica di un exchange solido e con interessanti prospettive per l’avvenire.
Non tutti i milioni verranno trasferiti e si seguirà una procedura molto delicata e strategicamente settata dall’accordo. Molte le novità anche per gli oltre 120 milioni di utenti dell’exchange e del suo wallet, che potranno beneficiare di tantissimi vantaggi ed accesso diretto ai protocolli decentralizzati strutturati proprio tramite Morph ed ovviamente alimentati dal token BGB. Diverse altresì le migliorie apportate su tutta l’infrastruttura e che tratteremo, di fino, a breve.
Bitget e Morph Foundation: le chiavi dell’accordo
Bitget e Morph Foundation hanno confermato il loro recente accordo strategico, che ha tutta l’aria di voler portare nel settore una ventata di novità non da poco. Per chi non ne fosse a conoscenza, Morph è essenzialmente un layer EVM per pagamenti e finanza di massa on-chain. L’obiettivo cardine dell’iniziativa, oltre alla crescita del layer, è quello di potenziare l’utilità del token BGB, tramite una serie di iniziative e di funzionalità selezionate con attenzione.

Cosa prevede l’accordo? Tramite la partnership, Bitget sposterà tutti i token BGB in proprio controllo direttamente alla Morph Foundation, per un valore pari a 440 milioni. La procedura di trasferimento seguirà diversi step, con la metà (ossia 220 milioni di BGB) subito bruciata in un’unica e singola azione. La percentuale rimanente, ossia il 50% del totale iniziale (gli altri 220 milioni di BGB), saranno inizialmente bloccati e rilasciati in modo graduale. La società ha dichiarato un rilascio del 2% al mese, legato a finanziamenti per:
- permettere l’espansione e l’evoluzione dei casi d’uso;
- incentivi di liquidità;
- formazione costante e continuativa.
A BGB sarà affidato un compito molto importante, dato che lo stesso diventerà il token di gas (fondamentale per l’intero ecosistema) ed anche di governance del progetto. Il tutto per potenziare le prestazioni e garantire un netto miglioramento degli standard di rete. Morph può quindi definirsi la nuova casa onchain nativa di BGB, utilizzabile come layer di regolamento pillar per gli utenti.
Morph: un uovo standard per i pagamenti on-chain
Cosa cambia alla blockchain Morph? Dalle informazioni presentate in modo ufficiale dalle due entità, risulta chiaro che la stessa continuerà ad avere il suo singolare marchio, nonché la medesima direzione strategica e team operativo. L’obiettivo di fondo resta quello di spingere sulla crescita del Layer 2 nel settore dei pagamenti, nel tentativo più elevato di divenire l’infrastruttura cardine di pagamento Web3, soprattutto rispetto alla concorrenza.
Un progetto davvero molto ambizioso, che sta cercando di andare ben oltre l’efficientamento dei costi e potenziamento delle prestazioni, in un viaggio che cercherà di integrare il più possibile l’interazione con il settore della finanza del mondo reale su ampia scala. Tutto ciò agevolando il più possibile l’intreccio tra portafogli, DeFi (finanza decentralizzata), fornitori di pagamento globali ed anche stablecoin.
Parole di incoraggiamento e di fiducia sono state espresse anche dalla CEO di Bitget, ossia Gracy Chen, che ha detto:
“Con questo impegno verso la Morph Foundation, BGB sta entrando in un nuovo capitolo come gas e governance token di Morph. Questo aggiornamento espande lo status di BGB come utility token per la prossima era della finanza di massa on-chain, alimentando pagamenti, applicazioni e un layer di regolamento più ampio per milioni di utenti in tutto il mondo.”
Crescita di BGB con Morph: cosa aspettarsi?
Abbiamo anticipato che il token BGB diventerà cruciale per l’esistenza e per l’avanzamento della blockchain di Morph, divenendo il gas, l’asset di governance primario e fungendo da token di pagamento tramite il layer. Questo significa che l’attività di regolamento e PayFi passeranno attraverso BGB assieme alle stablecoin, in un ruolo cardine nell’alimentazione della rete Morph. Cosa dire in merito a tutte le altre partnership esistenti? Le collaborazioni terze di BGB non verranno eliminate e continueranno a sussistere.
Possiamo ad esempio citare MEXC, Bitfinex (che integra in listino anche BGB) e molti altri ancora. Collaborazioni attive che permetteranno al token di fungere da strumento pillar per il nuovo mining di token nel Launchpool, l’ottenimento di sconti sulle commissioni e tanto altro ancora. Il piano associato alla Morph Foundation, che ricordiamo essere una no-profit interamente decentralizzata, vede la stessa fondazione come unico grande attore responsabile dietro all’espansione di BGB.
Seguirà inoltre il delicato processo di burn del token, fino al raggiungimento complessivo ridotto di 100 milioni di unità. Questa scelta è risultata essere fondamentale per diminuire la quantità elevata di gettoni ad oggi presenti. Molto soddisfatto dell’accordo, anche il CEO di Morph, ossia Colin Goltra, ha espresso la sua opinione in merito, dicendo:
“Morph ha sempre avuto una relazione stretta con Bitget sin dalla sua fondazione. Ci sono progetti su cui abbiamo sempre sognato di collaborare, ma gran parte della nostra crescita finora è stata autonoma. Attraverso questa iniziativa strategica, siamo entusiasti che Morph diventi la casa delle iniziative on-chain di Bitget e che supporti i milioni di BGB holders in tutto il mondo.”
Morph, Bitget e Bitget Wallet assieme per l’espansione dell’ecosistema decentralizzato
La crescita dell’intero ecosistema decentralizzato necessita ovviamente di un maggior supporto e di una maggiore interazione di strumenti e progetti già esistenti in rete. Per questo motivo, per garantire la prosperità del progetto nel lungo periodo, Bitget e Bitget Wallet hanno deciso di portare le loro infrastrutture proprio su Morph. Questo anche per un corretto consolidamento dei servizi di trading, pagamento e similari attorno alla blockchain.
Ciò significa considerare anche un importante supporto agli sviluppatori per la strutturazione di app decentralizzate incentrate sui pagamenti su larga scala. Tramite Morph Rails, ossia il pilastro fondamentale per la crescita, si potranno alimentare hackathon, programmi innovativi per i costruttori e garantire un aiuto costante ai nuovi progetti di rete. Il vantaggio principale di chi costruirà tramite Morph? Quello di avere accesso ad una platea di oltre 120 milioni di utenti di Bitget e Bitget Wallet, tra gli hub on-chain più grandi del pianeta.
Considerazioni finali
Bitget – qui per leggere la recensione – continua a crescere e dal 2018 ad oggi ha è riuscita a diventare una delle società Web3 più grandi al mondo, nonché un exchange ampiamente utilizzato anche nel nostro territorio. Il numero di utenti registrati è in continua crescita ed il gruppo sta cercando di apportare novità su tutti i fronti, anche per garantirsi una posizione da leader nel mondo onchain e non solo. Tante le novità anche per l’avvenire, che noi di Criptovaluta.it avremo ovviamente piacere di esporre nelle prossime news, perseguendo sempre l’alta informazione nel settore crypto.
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