Justin Sun e i Trump litigano: bloccati milioni in token WLFI. È scandalo

Il matrimonio tra Justin Sun e la famiglia Trump è durato poco. Nella serata di ieri World Liberty Financial ha infatti bloccato gli indirizzi riconducibili al leader di Tron, accusandolo di aver scaricato token per comprimerne il prezzo. Accuse gravi – per le quali mancherebbero per il momento prove conclusive però, con Justin Sun che nega qualunque tipo di attività che gli è stata addebitata.

La questione ha tenuto banco per ore tra gli appassionati, equamente divisi tra chi festeggiava una punizione esemplare per un personaggio che ha condizionato diversi lanci di token in passato, e tra chi invece ricorda che progetti come $WLFI non sono molto diversi da quanto vediamo nel mondo fiat. Il token $WLFI ha risposto in modo positivo alla diffusione della notizia, recuperando almeno in prima battuta parte delle perdite giornaliere.

Le accuse a Justin Sun

Sul fatto che Justin Sun sia un maestro della massimizzazione del profitto durante le fasi di lancio c’è poco da discutere. In passato ha più volte condizionato le fasi di lancio di certi token, tanto da arrivare ai proverbiali ferri corti anche con Binance e con altri progetti dei quali era stato finanziatore.

In pochi però si sarebbero aspettati uno sgarbo nei confronti di un gruppo potente tanto quanto WLFI. Un gruppo che fa capo per una parte rilevante delle proprie quote alla famiglia Trump, con l’investimento di Sun che ha avuto probabilmente un ruolo nel suo ritorno da libero ospite negli Stati Uniti.

• Di cosa viene accusato Sun?

Di aver scaricato a mercato grandi quantità di token – probabilmente ricorrendo al suo exchange HTX – tramite un complesso sistema di prestiti retribuiti nei confronti dei propri clienti. Mancano però ancora dettagli che dimostrino la veridicità di certe accuse e dovremo probabilmente aspettare ulteriori dettagli per dire una nostra maggiormente informata.

• Tentativi di riavvicinamento?

Il blocco complessivo vale svariate decine di milioni di dollari e sono un duro colpo anche per un miliardario delle dimensioni e della stazza finanziaria di Justin Sun, cosa che ha probabilmente portato il crypto tycoon a cercare di sistemare la situazione.

Al team di WLFI e alla comunità globale. In qualità di uno dei primi grossi investitori in World Liberty Financials, ho contribuito non solo con il mio capitale ma anche con la mia reputazione al futuro di questo progetto. Il mio obiettivo è stato sempre quello di crescere insieme al team e alla community e di costruire insieme alla community un ecosistema forte.

E ha poi aggiunto:

Ad ogni modo, i miei token sono stati congelati senza ragione. In qualità di uno dei primi investitori, sono entrato nel progetto allo stesso modo degli altri e meritiamo tutti gli stessi diritti. Amo e rispetto tutti i membri di questa community. I token sono sacri e inviolabili – questo dovrebbe essere il valore di base di ogni blockchain. Ed è ciò che ci rende forti e più giusti della finanza tradizionale.

E infine:

Invito il team a rispettare questi principi, sbloccare i miei token e ad andare avanti insieme per il successo di WLFI.

Messaggio che per ora non è stato però ancora recepito, con la giornata che si apre adesso che potrebbe essere una nuova 24 ore di passione.

Critiche a WLFI

Non sono mancate le critiche a WLFI, che ha dimostrato la capacità e la volontà di utilizzare tutti i poteri in suo possesso anche per condizionare il mercato.

Sarà difficile, aggiunge qualcuno, utilizzare USD1 (la stablecoin legata al progetto) se WLFI utilizzerà il suo potere di freeze in modo così disinvolto.