Azioni più crypto? Perché no? Ci ha pensato Cyber Hornet, che nel USA ha richiesto approvazione per tre diversi prodotti che saranno 75/25, ovvero 75% replica di S&P 500, 25% crypto. Le crypto scelte sono Ethereum, Solana e XRP di Ripple – e faranno parte di tre diversi ETF con qualcosa in comune.
In primo luogo il gestore, che sarà appunto Cyber Hornet, in secondo luogo la formula, anche se con crypto diverse. Altra creatività di una Wall Street che ora può puntare alle crypto senza più temere il niet del regolatore.
Azionario USA + crypto: la proposta di Cyber Hornet
Sono arrivati nella tarda serata di ieri tre nuovi filing, ovvero tre nuove richieste di approvazione per ETF parzialmente a tema crypto.
Sono nell’ordine:
- Cyber Hornet S&P 500 and Ethereum 75/25
- Cyber Hornet S&P 500 and Solana 75/25
- Cyber Hornet S&P 500 and XRP 75/25
Sono simili a un prodotto già esistente dello stesso gestore su Bitcoin che però fino ad oggi ha faticato a raccogliere grandi consensi. Secondo il sito ufficiale del gruppo infatti ha raccolto, dal 2023, soltanto 6 milioni di dollari di NAV.
- Non dovrebbero essere spot
Seguendo sempre l’esempio di $BBB, ovvero l’ETF misto S&P 500 + Bitcoin, i tre ETF in questione avranno al loro interno futures che replicano il prezzo delle tre criptovalute e non esposizione diretta spot. Motivo questo forse di minore interesse da parte degli investitori, come è stato già dimostrato dalla versione con Bitcoin al suo interno.
- Comunque un buon segno
Si allarga comunque il ventaglio di prodotti che hanno replica dell’andamento delle principali criptovalute, cosa che finirà per renderli forse non appetibili alle grandi masse, ma comunque conosciuti e normalizzati.
Tutto questo al termine di una settimana che ha visto anche le ultime modifiche agli ETF Solana, che dovrebbero essere propedeutiche all’arrivo sul mercato di questi prodotti entro la metà di ottobre, nel peggiore dei casi.
Conviene utilizzare questi prodotti?
I prodotti di Cyber Hornet hanno commissioni piuttosto alte, tra lo 0,95% e lo 0,98% annuale. Non esattamente prodotti economici, per qualcosa che comunque si può replicare nel proprio portafoglio in modo semplice con un’esposizione spot e un’esposizione verso uno dei tanti ETF che replicano l’andamento di S&P (c’è davvero l’imbarazzo della scelta).
Per l’investitore comune quindi hanno forse poco senso, e comunque costi che sono da considerarsi come molto elevati rispetto a quanto offerto.
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