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La giornata di scambi di ieri – particolare e con tutte le principali piazze in perdita – ha colpito anche Ethereum, almeno nella sua configurazione utile per essere scambiata in borsa. Gli ETF su $ETH hanno interrotto una serie di afflussi che durava da 8 giorni, con una modesta fuoriuscita di capitali per 8,7 milioni di dollari nella giornata di ieri. BlackRock ancora in positivo, mentre Fidelity, Bitwise, 21Shares, VanEck e Invesco fanno registrare lievi perdite.
Per Bitcoin, nonostante una forte riduzione dei flussi, si rimane invece in territorio positivo. Non una bella giornata, comunque, ma che non cambia, come vedremo, nulla del quadro complessivo in termini fondamentali.
Fine della corsa per gli ETF Ethereum?
Prematuro parlare di fine della corsa. L’interruzione degli inflow, ovvero degli afflussi di capitale (positivo) dentro gli ETF USA che investono in $ETH ha principalmente due ragioni, entrambe prive di caratteri fondamentali.
- Correzione dell’intero mercato
C’è stata una correzione di tutte o quasi le piazze, comprese quelle dei metalli preziosi. Una giornata durante la quale quasi tutti gli investitori hanno tirato i remi in barca e che non poteva non coinvolgere anche il mondo crypto.
- Inflow importanti per 8 giorni
Nel complesso nelle precedenti 8 giornate di trading, gli ETF su Ethereum avevano accumulato quasi 2 miliardi di dollari. Una cifra importante sui 15 miliardi totali di inflow da quando esistono questi prodotti.
Bitcoin tiene, ma riduce la corsa
Discorso molto simile per gli ETF su Bitcoin, che non chiudono in negativo soltanto grazie agli importanti afflussi che arrivano da iShares/BlackRock. Situazione parzialmente diversa anche a livello fondamentale, dato che di recente uno dei fondi sovrani del Lussemburgo ha annunciato investimenti e dato che tanti altri investitori di specie simile sembrerebbero muoversi nella stessa direzione.
Anche qui però il rallentamento sembrerebbe essere più fisiologico che dettato da questioni… fondamentali. Gli ETF su Ethereum e Bitcoin continuano a essere molto appetibili, anche alla luce di un debasement trade che è la moda del momento e che probabilmente continuerà a essere un binario importante della narrativa.
Staking non cambia le cose
Grayscale e 21Shares hanno lanciato lo staking sui propri ETF Ethereum, cosa che però almeno in questi primi giorni di attività non sembrerebbe avere cambiato gli equilibri di mercato.
Gli altri sono ancora in attesa. Nella giornata di ieri Matt Hougan di Bitwise ha confermato che il gruppo sta lavorando per avere lo staking *su tutti i prodotti su crypto che possono incorporarlo e che il gruppo perseguirà una politica di massima allocazione possibile. Bitwise inoltre, ha ricordato sempre il CIO del gruppo, ha un’infrastruttura propria alla quale può ricorrere appunto per tali operazioni.
Le danze, almeno su questa specifica questione, si sono appena aperte. Vedremo quali saranno le tempistiche per l’arrivo di altri intermediari nello spazio.
