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Solmate, una delle DAT su Solana più popolari e ricche, ha visto il proprio titolo recuperare oltre il 30% dopo un importante annuncio. Un annuncio che arriva in una fase complicata per il gruppo – complici certe notizie che arrivano dall’Italia – e che però sembrerebbe essere stato sufficiente a rilanciare il titolo in borsa.
Il gruppo, tramite un comunicato stampa, ha annunciato di aver selezionato un data center nel quale ospitare i propri validator negli Emirati Arabi Uniti. L’hardware sarebbe pronto e la compagnia si troverebbe in una fase di test delle configurazioni. Sempre secondo il medesimo comunicato stampa, il gruppo sarebbe pronto a lanciare le operazioni a breve. Non è però l’unica parte del comunicato stampa che ha contribuito al recupero del titolo.
Piano aggressivo di acquisizioni
Per quanto concerne le operazioni di validazione all’interno del network Solana da parte di Solmate abbiamo già detto il necessario. A interessare forse di più gli investitori nel titolo del gruppo, che è quotato negli USA, è però la seconda parte del comunicato stampa.
Oltre alle sue operazioni quotidiane e alla crescita organica, Solmate Infrastructure annuncia oggi la sua strategia aggressiva di acquisizioni, esplorando opportunità sulla value chain di Solana. Gli obiettivi di acquisizione saranno selezionati con criteri rigorosi per assicurarsi sinergia e aumentare la crescita dei SOL-per-azione.
In aggiunta, il gruppo ha emendato i suoi diritti di registrazione sia con gli investitori americani sia con quelli emiratini, garantendosi così maggiore flessibilità.
Il titolo ha recuperato in modo deciso in borsa, dopo un tonfo che era coinciso con l’annuncio della gestione controllata della Juve Stabia per presunte infiltrazioni mafiose. Una misura preventiva che colpisce un asset di Solmate, società nata dall’investimento di circa 300 milioni di dollari da parte di investitori privati in quella che un tempo era Brera Holdings, ad oggi ancora (e probabilmente in futuro secondo i piani diffusi dal gruppo) proprietaria delle quote di maggioranza del club, che milita nella Serie B italiana di calcio.
Un buon recupero comunque quello di Solmate in borsa, in una fase complessivamente poco felice per le DAT, le società che acquisiscono crypto a mercato e che sono quotate in borsa. Sarà il segno della svolta per il gruppo, che appare come tra i più soliti del circuito DAT? E sarà un buon segno anche per l’ecosistema che gravita intorno a Solana?
