Nigel Farage, che a quanto pare sarebbe in vantaggio per le prossime elezioni che si terranno nel Regno Unito, ha pubblicato su City A.M. un lungo editoriale a sostegno del mondo crypto e del mondo Bitcoin, contestando tra le altre cose il limite a 20.000£ per le stablecoin richiesto da Bank of England.
È una presa di posizione da un lato contraria a quella degli altri partiti e politici nel Regno Unito, dall’altro maggiormente allineata a quella di Washington. E ha anche promesso la creazione di una riserva in Bitcoin, anche qui ricalcando una delle promesse elettorali più forti di Trump nel 2024.
Nigel Farage, il bitcoiner
Ci sono diversi trend che si incrociano nelle dichiarazioni di Nigel Farage (che potrebbe diventare il prossimo primo ministro del Regno Unito).
- Apertura a stablecoin, crypto e Bitcoin, per un trend innescato da Washington e che sembrerebbe trovare sponde anche in altri Paesi;
- Destra e Bitcoin: anche in Europa sembra che la tematica Bitcoin sia una questione di destra. Di destra il partito Repubblicano USA, di destra AfD in Germania e a questo punto di destra anche Nigel Farage nel Regno Unito.
Al netto delle bandierine politiche però, sarà interessante vedere le posizioni che Farage ha comunicato al mondo come proprie.
- No limiti stablecoin
Con Reform UK (il suo partito) dice che non ci saranno limiti sulle detenzioni di stablecoin.
- Tasse su capital gain crypto dal 24% al 10%
Farage ha anche annunciato che se mai dovesse arrivare al governo, spingerà per l’abbassamento delle tasse sui gain da criptovalute dal 24% attuale al 10%. Lo scopo sarebbe, afferma, quello di attirare talenti, sviluppatori e imprenditori del settore.
- Riserva Bitcoin
Farage promette anche di creare una riserva di Bitcoin presso Bank of England, la banca centrale d’Inghilterra.
Bitcoin è scarso, sicuro e impossibile da inflazionare. Al contrario del denaro di carta, Bitcoin non può essere stampato fino a diventare privo di valore. Ogni transazione è permanente, ogni token verificabile. È liquido, divisibile e impossibile da fermare. È la riserva di valore definitiva per l’era digitale.
E in questo attacca il Labor, definendolo come privo di cognizione della realtà, che rimane appeso alla burocrazia infinita e alla precauzione tecnocratica.
Sì, potrebbe vincere le elezioni
Anche se al momento parliamo di un partito di minoranza, con soli 5 seggi, Reform ha davvero la possibilità di vincere le elezioni. Più probabilmente, secondo Electoral Calculus, con una maggioranza relativa e meno probabilmente con una maggioranza assoluta.

Si tratta ovviamente ancora di sondaggi – che sono stati tra le altre cose aggiornati il 27 ottobre e con i risultati che potrebbero cambiare rapidamente. Chissà se questa uscita su Bitcoin e stablecoin aiuterà Farage a conquistare altri voti, magari nei seggi che sono ancora contesi.
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