In questo momento sul mercato c’è qualcuno che sta mostrando gli attributi e sta approfittando del calo dei prezzi su ETH per fare scorta di qualche coin. Parliamo niente di meno che di una whale miliardaria che di recente è stata al centro delle indagini degli analisti on-chain per il suo particolare market timing.
In particolare, ad ottobre la balena in questione aveva venduto la bellezza di 66.000 ETH, presi in prestito su Aave, anticipando il crollo successivo. Ora è tornata ad acquistare più carica che mai, con un buy dal valore di $250 milioni che va in controtendenza rispetto all’attuale sentiment ed esposizione della maggior parte degli investitori. Vediamo la notizia più nel dettaglio.
Whale compra aggressivamente ETH nonostante il sell-off
Il 21 ottobre 2025 questa whale aveva contratto un debito on-chain di 66.000 ETH, pari ad un valore di circa $265 milioni, utilizzato con ogni probabilità per vendere allo scoperto l’asset e guadagnare dal previsto ribasso, che poi si è materializzato a inizio novembre. Successivamente ha invertito rotta ed iniziato ad accumulare mano a mano che i prezzi scendevano e tornavano appetibili, anche qui nell’intento di anticipare un’inversione.
Oggi è arrivato l’ultimo (per ora) suo acquisto, eseguito al prezzo di $2.800, con cui si è messo in tasca ben 90.690 ETH, pari ad oltre $254 milioni. Una mossa che a qualcuno potrebbe sembrare spregiudicata, ma che in realtà segue la logica ben precisa di acquistare quando per strada c’è il sangue e vendere qualche invece c’è ottimismo. E di sangue di questi tempi, ne abbiamo visto a litrate sulle piazze di investimento.
Complessivamente ora la whale holda un bottino di 465.692 ETH, che corrisponde ai prezzi attuali ad un valore di $1,26 miliardi. Di questa cifra, circa una metà sarà da restituire ad Aave, dove ha preso in prestito stablecoin per aumentare la sua esposizione totale.

Anche questa volta la whale avrà ragione?
Tutti sbagliamo nella vita, e non è escluso che anche questa balena, nonostante le sue ampie disponibilità economiche, possa incorrere in una grossa perdita. Detto ciò fino ad ora sembra averci spesso azzeccato, o meglio, sembra aver chiuso in profit le operazioni precedenti, come quel borrow di 66.000 ETH che ha ripagato con un profitto multi milionario.
In realtà nei suoi ultimi buy su ETH è in perdita, considerando che ha acquistato praticamente tutto il calo di novembre, partendo da prezzi vicini ai $4.000, ma non ha chiuso le posizioni. Pochi giorni fa aveva anche rivenduto una piccola parte delle monete acquistate durante il dip, facendo intendere un cambio di strategia, ma poi con il trade di oggi ha confermato il suo bias bullish nel medio termine.

Esposizione a leva: attenzione a questa cosa
Da sottolineare come attualmente questa leva stia puntando sul rialzo su Ethereum con l’aiuto della leva finanziaria. In tutti e 4 i wallet che controlla, ha impiegato i suoi ETH come garanzia per prendere in prestito stablecoin, che ha utilizzato a sua volta per acquistare altri token. In tutto ciò, probabilmente gli ultimi acquisti sono arrivati in concomitanza della necessità di proteggere le sue posizioni ed evitare la liquidazione. Come? aumentando la base del collaterale, depositando altri ETH su Aave.

Non cambia il fatto che stia cercando un rialzo dal mercato, ma è per ricordarvi che certi tipo di operatività vanno saper gestiti, e soprattutto bisogna avere abbastanza grano per poter intervenire ripagando parte del debito o aumentando la garanzia. Al momento le sue posizioni su Aave hanno un health factor compreso tra 1.67 e 1.82, quindi è ben coperta da una possibile liquidazione in caso di calo.
Seguiremo con attenzione i suoi prossimi movimenti, sia per vedere come reagirà in caso di recupero del mercato e se manterrà intatti i suoi prestiti, sia per monitorare la salute delle posizioni. Una liquidazione di $1,2 miliardi tutti in un colpo, non farebbe bene ad ETH, ma siamo abbastanza fiduciosi che la whale sappia ciò che sta facendo.
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