Il rally di Natale, per il momento, può attendere sia sui mercati crypto sia su quelli azionari. Il mese di dicembre si sta rivelando una delusione per chi, ogni anno, attende un’accelerazione stagionale. Le crypto sono in rosso o nella migliore delle ipotesi, poco sopra la parità. Uno scenario simile si riscontra anche sul comparto azionario.
Il rally di Natale non si vede per crypto e azioni
Negli ultimi giorni sono emersi segnali di debolezza anche sugli indici azionari. Il Nasdaq è sceso a testare il primo supporto rilevante in area 25.115 punti, per poi chiudere la seduta di ieri in recupero con un +1,14%.

L’apertura notturna resta però sostanzialmente invariata, con un –0,20%. Più solido appare l’S&P 500, che rimane ampiamente sopra il primo supporto a 6.775 punti e ieri ha chiuso a +0,49% e oggi l’apertura notturna è anch’essa stabile. Entrambi a dicembre sono in negativo, con S&P a – 0,10% e Nasdaq a -0,51%.
Big tech e Magnifiche 7 in una fase di incertezza

Lo scenario delle principali azioni americane mostra una fase di incertezza generalizzata. Nella panoramica allegata delle Magnifiche 7, insieme a Oracle e Broadcom, emerge come l’unico titolo nettamente positivo sia Tesla, in rialzo del +13,88% grazie al lancio dei test sui robot taxi, segue Meta con un +1,42%.
Tutte le altre azioni risultano invece in territorio negativo, con ribassi marcati proprio su Oracle e Broadcom, direttamente legati al tema dell’intelligenza artificiale e alle incertezze sui costi di sviluppo.
Mercato crypto dicembre in rosso
Passando a una panoramica dell’andamento delle crypto Top 20 da inizio dicembre, lo scenario appare ancora più fragile rispetto a quello dei mercati azionari. La pressione ribassista resta diffusa e coinvolge la quasi totalità del comparto.

L’unica crypto attualmente in territorio positivo è Bitcoin Cash, con un +1%. Segue Tron, che si mantiene sostanzialmente stabile con una variazione pari a -0,40%. A scalare, tutte le altre crypto risultano invece in territorio negativo.
Bitcoin ed Ethereum sotto pressione
Bitcoin registra al momento una contrazione del -4,20%, mentre Ethereum segue con una perdita del -2,21%. Entrambe confermano la debolezza strutturale del mercato crypto in questa prima parte di dicembre, con il loro andamento in rosso anche da inizio 2025
Tra le performance più negative spiccano Hedera, in calo del -19,70%, e Hyperliquid, che segna una flessione del -15,37%. Dati che evidenziano una fase di forte difficoltà per gran parte dell’ecosistema crypto.
Andamento nel 2025 delle crypto Top 20
Lo scenario non migliora affatto se osserviamo le performance da inizio 2025. A livello visivo emerge chiaramente una prima parte dell’anno ribassista, seguita da una fase di rialzo generalizzato a partire da aprile. Questo movimento ha portato la maggior parte dei token sui massimi tra agosto e settembre, prima di un’inversione del trend iniziata a ottobre.
Le migliori performance da inizio 2025

Le due crypto che stanno performando meglio da inizio anno sono Zcash, con un impressionante +570%, e Monero, che registra un +116%. Zcash non è stato inserito nel grafico poiché la sua performance comprimerebbe eccessivamente la scala visiva. Negli ultimi tre mesi c’è stato un forte rally delle privacy coin, a cui va aggiunto anche Dash, che si limita a un +6,5%.
Tra i token con le performance migliori troviamo Binance Coin con un +21,56%, Bitcoin Cash a +18,20% e Hyperliquid con un +17%. Quest’ultimo in forte contrazione rispetto ai picchi di settembre, quando aveva segnato rialzi compresi tra +140% e +150% sul proprio ATH.
I peggiori ribassi del comparto
Sul fronte opposto spiccano le performance negative di Bitcoin, in calo del -10%, ed Ethereum, che registra un -15% da inizio anno. Il token peggiore in assoluto risulta Toncoin, con un crollo del -72%, seguito da Avalanche, che segna una flessione del -69%. Questi dati confermano una fase di debolezza strutturale per gran parte del mercato crypto.
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