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Bitcoin ETF Spot in Europa | Lo lancia Fidelity

Fidelity non le manda certo a dire. Dopo aver incassato il rifiuto da parte di SEC il grande gestore di fondi ha avviato prima un ETP Bitcoin spot in Canada e oggi ne ha annunciato il lancio anche in Europa.

Una mossa che lascia poco all’immaginazione delle prossime mosse del gruppo, ormai, nonostante il suo status di tramite degli istituzionali, mani e piedi nell’universo di Bitcoin.

Fidelity propone un ETF Spot Bitcoin in Europa
Fidelity lancia un ETP Spot Bitcoin in Europa

L’altra buona notizia è che si tratta di un ETP, e quindi una sorta di ETF, a replica fisica, e pertanto con acquisto diretto a mercato di coin. Una buona notizia per Bitcoin, sulla quale chi vuole può investire tramite la piattaforma sicura eTorovai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con le funzionalità PREMIUM già attive – intermediario che offre anche un nucleo di grandi strumenti fintech tanto per il trading automatico quanto per quello già diversificato.

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Fidelity sbarca anche in Europa con un prodotto finanziario a base di Bitcoin

Sì, Fidelity non ha alcuna intenzione di fermarsi. E lo dimostra ancora una volta tramite mosse concrete. Il gruppo, che è tra i più grandi gestori al mondo per quanto riguarda fondi ETF, ha infatti pubblicato le sue intenzioni di procedere con la quotazione di un ETP su Bitcoin a replica fisica in Europa. Un passo in avanti importante, nonostante prodotti simili siano già disponibili in UE e che dimostra che il gruppo ha tutta l’intenzione di fare sul serio anche con questa nuova linea di prodotti.

A replica fisica, ovvero il fondo andrà ad acquistare a mercato il sottostante, in questo caso Bitcoin – e non si limiterà a riprodurre sinteticamente un indice oppure ancora il prezzo dei futures, come avviene per tutti gli strumenti finanziari ETF a base Bitcoin negli Stati Uniti d’America.

Tutto questo dopo che il gruppo ha ricevuto un gran rifiuto, pur essendo in ottima compagnia, da SEC, ovvero l’authority che negli USA si occupa di vigilare sui mercati finanziari e che ha potere di vita o di morte su tutti gli strumenti che devono essere quotati presso le borse regolamentate.

La vera partita si giocherà però negli USA

Anche se si tratta di un’ottima mossa da parte di Fidelity, la vera partita si giocherà negli USA, dove insieme ad altri gruppi di grande rilevanza sta conducendo una battaglia per l’approvazione di ETP/ETF Bitcoin spot, cosa che a SEC è particolarmente invisa.

Non è detto che durante la permanenza di Gary Gensler a capo dell’istituzione riusciremo ad ottenere risultati diversi, sebbene molti dei gestori di fondi siano sul piede di guerra e sembrerebbero pronti a muoversi anche sul piano legale. Sta di fatto che, almeno per una volta, i mercati finanziari europei sembrerebbero essere più accoglienti di quelli statunitensi, questo mentre gli USA si apprestano a regolamentare quantomeno gli stablecoin, in quello che sarà un lunghissimo percorso verso una normalizzazione del settore.

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2 Commenti
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Giorgio
Giorgio
2 anni fa

I latini dicevano, pecunia non olet, i soldi non puzzano, ma il comportamento degli americani sì.
Non lo pensate anche voi?
La sec rifiuta prodotti legati a bitcoin ma il mining va bene……..mah!!
Gli americani in fondo un po figli di buona donna lo sono……..io indagherei!!!!

Boris
Boris
2 anni fa

Ce ne sono gia vari di ETF spot in europa da tempo, lo offrono sia WisdomTree che Coinshares che altri. Hanno anche Eth spot.